Convocato il Consiglio regionale per quel giorno con un solo punto all’ordine del giorno. Cosa indica la prassi
Il Consiglio regionale della Calabria è stato convocato per il 13 gennaio dal presidente, Filippo Mancuso, per la scelta dei tre delegati per il voto in Parlamento in seduta comune, fissata per il 24 gennaio, per l’elezione del Presidente della Repubblica. L’elezione dei delegati rappresenta l’unico punto della seduta del Consiglio regionale, il cui inizio è fissato per le 11.
I delegati saranno due per la maggioranza di centrodestra ed uno per l’opposizione, composta da Partito democratico, Movimento 5 Stelle, de Magistris presidente e Gruppo Misto.
Secondo prassi, i due di maggioranza dovrebbero essere il presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, ed il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso. Per l’opposizione, la scelta abitualmente cadrebbe sul capo dell’opposizione, ovvero il candidato a presidente che ha perso il confronto con il vincitore, in questo caso Amalia Bruni, oppure il capo del maggiore partito d’opposizione, vale a dire il Pd e quindi Nicola Irto.
È la nona volta che la Regione è chiamata a esprimere i propri “grandi elettori” del Capo dello Stato: gli ultimi sono stati nel 2015 Mario Oliverio e Antonio Scalzo (Pd) e Nazzareno Salerno (Forza Italia) per l’elezione di Sergio Mattarella.