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Il lento ritorno dell’acqua a Vibo Valentia (video), ma… che questa esperienza sia da monito

acqua

&NewLine;<p><em>L’invito ad evitare toni trionfalistici nell’annunciare la fine di questo incubo&period; Piuttosto&comma; si chieda scusa ai cittadini<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Maurizio Bonanno<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sembra inverosimile&period; Sembra incredibile che nel gennaio del 2022 queste immagini rappresentino un sollievo&comma; siano in grado di far tirare un sospiro di sollievo a migliaia di cittadini che per molti&comma; troppi giorni hanno combattuto una siccità inimmaginabile&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-video wp-block-embed is-type-video is-provider-videopress"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<iframe title&equals;"VideoPress Video Player" aria-label&equals;'VideoPress Video Player' width&equals;'500' height&equals;'275' src&equals;'https&colon;&sol;&sol;video&period;wordpress&period;com&sol;embed&sol;v0VA61GN&quest;cover&equals;1&amp&semi;preloadContent&equals;metadata&amp&semi;hd&equals;0' frameborder&equals;'0' allowfullscreen data-resize-to-parent&equals;"true" allow&equals;'clipboard-write'><&sol;iframe><script src&equals;'https&colon;&sol;&sol;v0&period;wordpress&period;com&sol;js&sol;next&sol;videopress-iframe&period;js&quest;m&equals;1725245713'><&sol;script>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’acqua che si vede scorrere annuncia il suo arrivo al serbatoio Mura Greche di Vibo Valentia&period; È la conferma che i lavori sono terminati con successo&comma; che Sorical ha avviato il riempimento&comma; che al momento è stato avviato in graduale esercizio l’Acquedotto Alaco per quanto riguarda il ramo per Vibo Valentia&period; Dovranno trascorrere ancora delle ore&comma; probabilmente l’intera giornata di domani&comma; ma l’acqua può tornare a scorrere dai rubinetti delle case dei vibonesi&period; &nbsp&semi;L’incubo dovrebbe essere finito&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questa drammatica crisi idrica è stata causata da un evento straordinario e di proporzioni non previste&comma; un movimento franoso di oltre 70 metri nel territorio di Brognaturo&comma; che ha provocato sia il distacco di oltre due metri della condotta &lpar;la dn 450&rpar;&comma; che alimenta la città&nbsp&semi;<strong>di Vibo Valentia ed i comuni di Stefanaconi&comma; Sant’Onofrio e Gerocarne<&sol;strong>&comma; sia il disallineamento di circa dieci metri della condotta&comma; Alaco zona dorsale&comma; che alimenta anche alcuni comuni della Piana di Gioia Tauro&comma; oltre che&nbsp&semi;<strong>Brognaturo<&sol;strong>&comma;&nbsp&semi;<strong>Serra San Bruno&comma; Soriano&comma; Sorianello&comma; San Nicola da Crissa&comma; Mongiana e Fabrizia&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un disastro ambientale che presto si è tramutato in disastro sociale&comma; un disagio che ha coinvolto un intero territorio con scene che rimandavano ai secoli passati&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ancora una volta&comma; si deve dire grazie alle maestranze che si sono prodigate con generosità a risolvere questo gravoso problema accelerando sui tempi di conclusione delle operazioni di riparazione&comma; pur dovendo affrontare anche gli strali di condizioni metereologiche altrettanto difficili&period; Si deve dare atto dell’impegno profuso dalle istituzioni che si sono prodigate per alleviare&comma; per come possibile i gravi disagi&period; Il Comune&comma; con in testa il Sindaco&comma; ha agito&comma; ha informato&comma; ha sollecitato&period; Ma è proprio questo che deve far riflettere&comma; deve far capire quanto inverosimile sia che è accaduto in questi giorni di gennaio 2022&comma; in questa settimana del XXI secolo&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La natura è imprevedibile&comma; certo&comma; quanto accaduto rientra nell’eccezionalità degli eventi&comma; una circostanza sfortunata&comma; una fatalità&period; Ma l&&num;8217&semi;uomo è in condizione di creare alternative per le emergenze&period; E invece questo è mancato&period; Questo evento – eccezionale&comma; straordinario&comma; sfortunato – ha mostrato la presenza di una crepa nella struttura organizzativa ed in quella di controllo&colon; l’assenza di quello che noi banalmente abbiamo definito il &OpenCurlyDoubleQuote;Piano B”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Qualcuno ci ricordava come un aereo abbia in assetto ordinario da due a quattro motori&comma; ma nell&&num;8217&semi;evenienza che uno di essi prenda fuoco&comma; con difficoltà sicuramente&comma; raggiunge comunque la meta&period; In questo caso&comma; l’aereo della metafora si è schiantato rovinosamente a terra<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’amministrazione comunale&comma; con lodevole tempestività&comma; ha cercato di correre ai ripari attivando la Protezione civile&comma; a cui vanno tutto il nostro plauso&comma; con autobotti presenti in punti precisi del territorio per sopperire alle limitazioni derivanti da questo evento calamitoso&semi; gli stessi cittadini si sono organizzati autonomamente trovando il mondo&comma; certo non gratuito&comma; di riempire le cisterne dei propri condomini&semi; ma era questa l&&num;8217&semi;alternativa migliore&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quale &OpenCurlyDoubleQuote;Piano B” la Sorical ha mai programmato dinanzi ad una possibile emergenza&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il mondo dei non autosufficienti&comma; i servizi essenziali&comma; gli asili&comma; le scuole&comma; tra l&&num;8217&semi;altro in piena emergenza covid&comma; si sono trovati a vivere una condizione impensabile in una società che si dica civile del XXI secolo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Viviamo con soddisfazione il lento ritorno alla normalità&period; Viviamo pure l’emozione di vedere queste immagini&comma; di sentire di nuovo il piacevole suono dello scorrere l’acqua dai nostri rubinetti&comma; ma… riflettiamo&colon; davvero sono emozioni ammettibili nel 2022&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A questo siamo ridotti&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Che questa sconvolgente esperienza sia da monito&period; A chi ha ruoli di responsabilità l’invito ad evitare toni trionfalistici nell’annunciare la fine di questo incubo&period; Piuttosto&comma; un po’ di vergogna&comma; un sano &OpenCurlyDoubleQuote;mea culpa”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E si chieda scusa ai cittadini&comma; vittime incolpevoli di un tale crac&period;<&sol;p>&NewLine;

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