Il Crea Calabria elegge Roberto Gatto nuovo presidente

&NewLine;<p><em>Nei giorni scorsi si è tenuta l&&num;8217&semi;assemblea straordinaria del Coordinamento Regionale Enti Accreditati<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«È necessario collaborare e adeguare il sistema di raccordo tra le Aziende Sanitarie&comma; gli Enti Locali e la Regione Calabria per rispondere a vecchi e nuovi bisogni delle persone con problemi di dipendenze»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È questa la prima istanza del nuovo Presidente del Coordinamento Regionale Enti Accreditati &lpar;C&period;R&period;E&period;A&period;&rpar; Calabria&comma; Roberto Gatto&comma; eletto nel corso dell’assemblea straordinaria che si è tenuta nei locali di Sala Sintonia a Lamezia Terme&period; Assemblea che ha rinnovato tutte le cariche sociali del C&period;R&period;E&period;A&period; e adeguato lo statuto al nuovo Codice del Terzo Settore&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A Giuseppe Peri&comma; del Centro Accoglienza L’ulivo&comma; succede dunque <strong>Roberto Gatto<&sol;strong>&comma; responsabile dell’area dipendenze dell’Associazione Comunità Progetto Sud&comma; suoi vice sono&colon; <strong>Luigi Barletta <&sol;strong>della Cooperativa Agorà Kroton e <strong>Giovanni Pitrolo<&sol;strong> della Casa del Sole di Reggio Calabria&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Altri membri del direttivo sono <strong>Vittoria Scarpino<&sol;strong> del Ceis di Catanzaro&comma; <strong>Cataldo Golino<&sol;strong> del Cast di Ciro Marina&comma; <strong>Fiammetta de Salvo<&sol;strong> della Cooperativa il Mandorlo di Cassano allo Ionio e <strong>Giuseppe Peri <&sol;strong>del Centro Accoglienza l’Ulivo di Tortora&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel ringraziare il presidente uscente Peri per il lavoro svolto&comma; Roberto Gatto ha sottolineato come «Il sistema calabrese non è assolutamente adeguato a rispondere a nuovi bisogni&comma; per come emersi dalla conferenza nazionale di Genova lo scorso novembre&colon; in Calabria non esistono le strutture specialistiche&comma; pur previste dal regolamento regionale&comma; con conseguente emigrazione dei pazienti con problemi di dipendenza in altre regioni&period; Altri settori di impegno rimangono la prevenzione che anche a causa della pandemia da Covid-19 è completamente scomparsa dalla programmazione regionale e locale ed il reinserimento sociale e lavorativo che in questo periodo di enorme crisi economica rimane un altro tassello mancante dalla programmazione Regionale»&period;<&sol;p>&NewLine;