<p><em>Oggi si celebra la Giornata Nazionale in memoria delle vittime del covid, un virus che ha cambiato le nostre vite</em></p>



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<p>Venerdì 18 marzo è la ;<strong>Giornata nazionale dedicata alle vittime dell&#8217;epidemia di coronavirus covid-19</strong>. Un modo per ricordare le tante persone che dopo due anni di pandemia continuano quotidianamente a lasciarci. ;</p>



<p>Sono passati due anni da quando il mondo è stato sconvolto dalla pandemia da Covid-19. ;<strong>Quarantena, isolamento, tampone e mascherina</strong> ;sono diventate parole del lessico quotidiano. Anche se all&#8217;orizzonte c&#8217;è la ;<strong>fine dello stato di emergenza</strong> ;(31 marzo), non si possono dimenticare le ;<strong>oltre 157mila vittime del virus in Italia</strong>. Più di 6 milioni in tutto il mondo. Vittime che continuano ad aumentare. È per questo che ogni ;<strong>18 marzo</strong> ;si celebra la ;<strong>Giornata nazionale delle vittime del Covid</strong>, dopo che il 17 marzo dello scorso anno la Commissione affari costituzionali del Senato l&#8217;ha approvata con legge votata all&#8217;unanimità.</p>



<p>In quest’occasione, in tutti i luoghi pubblici e privati sarà osservato un ;<strong>minuto di silenzio</strong> e nel corso della giornata odierna un po&#8217; ovunque si svolgeranno <strong>manifestazioni ;</strong>e <strong>incontri</strong> ;volti al ricordo di coloro che sono deceduti a causa del Coronavirus.</p>



<p>Un&#8217;interessante occasione di riflessione può venire dalla lettura di un libro che proprio &#8211; e non a caso &#8211; è stato pubblicato in questi giorni dalla casa editrice vibonese <strong>Il Cristallo</strong>. Si tratta di un lavoro socio-filosofico di <strong>Maurizio Bonanno</strong> intitolato &#8220;<em><strong>Come un arcipelago di maschere&#8230;</strong></em>&#8220;, distribuito (e, dunque, acquistabile anche online) attraverso il canali di Libritalia https://www.libritalia.net/come-un-arcipelago-di-maschere/?fbclid=IwAR0QUsQYdEI_EWEE6O6slgx_hg1PaT0cCDpg08OxmYDJfQeoGibT5AS1h3Y</p>



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<figure class="wp-block-image size-large"><img data-id="2142" src="http://vivipress.local/wp-content/uploads/2022/03/copertina-come-un-arcipelago.jpg?w=373" alt="" class="wp-image-2142" /></figure>
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<p>&#8220;Siamo un arcipelago di esperienze e di emozioni &#8211; si legge nella presentazione di questo volume &#8211; Questo momento, divenuto storico a causa della improvvisa esplosione di un virus sconosciuto e letale che ha colpito l&#8217;umanità in maniera globale, ha dato spazio ad emozioni nuove ed inimmaginate, che richiedono la necessità di una resa dei conti dinanzi a queste recenti oppressioni che fanno emergere il desiderio della riconquista di sé e del riavvio del cammino interdetto.</p>



<p>L&#8217;improvvisa, imprevedibile irruzione del covid-19 ha provocato un tale scombussolamento da renderci protagonisti attivi, forse inconsapevoli, certamente inseriti nostro malgrado, in una specie di esperimento, in una sorta di “laboratorio sociale”.</p>



<p>In tempi di coronavirus tutto si è intrecciato e sovrapposto: le tesi del virologo contro quelle di un altro virologo, le tesi verificabili della medicina e della scienza e quelle complottiste, facendo tornare a galla paura e superstizione, con il risorgere di vecchie teorie miasmatiche, mentre qualcuno riprendeva in mano l&#8217;Apocalisse per richiamare tutti alla penitenza e alla conversione.</p>



<p>D&#8217;altronde, come sempre accade, la moltiplicazione dei punti di vista è incontrollata, nessuno rinuncia a dire la sua, oltretutto utilizzando l&#8217;arma moltiplicatrice dei social.</p>



<p>Avvinti in questa lotta contro il covid, appare tutta la nostra disperazione dinanzi al pericolo di finire la nostra esistenza troppo presto, o comunque prima di quanto noi vorremmo. Ci scopriamo impauriti, angosciati, affannati alla ricerca della soluzione, quasi vergognandoci di ammettere la più puerile, eppure realistica, verità: chiediamo alla vita di vivere, di vivere quanto più a lungo possibile, intimoriti dinanzi all&#8217;idea di ammettere questa nostra debolezza: di essere “schiavi della vita”.</p>



<p>Nato come una sentita, intensa riflessione in tempo di pandemia da coronavirus, questa analisi di Maurizio Bonanno, giornalista e sociologo esperto di comunicazione, si è trasformato in uno studio carico di spunti divenendo un saggio presentato al Premio Nazionale di Filosofia 2021 dove è stato selezionato tra i finalisti della sezione “Saggio Filosofico Inedito”.</p>



<p>Un libro da leggere per riflettere e non dimenticare. Un libro da leggere soprattutto oggi, nel Giorno in cui tutti siamo invitati a riflettere e non dimenticare.</p>



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“Come un arcipelago di maschere…”, un libro per riflettere nel Giorno che ricorda le vittime del covid
- Categories: costume e società, cultura
- Tags: covid
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