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Portosalvo, versamento di liquidi non trattati. Capannoni sequestrati, imprenditore denunciato

&NewLine;<p><em>Operazione interforze da parte di Guardia Costiera&comma; Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza e Polizia Locale&comma; con tecnici Arpacal e dei Vigili del Fuoco<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Operazione della Guardia Costiera&comma; del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Vibo Valentia&comma; che&comma; insieme ai tecnici dell’Arpacal e dei Vigili del Fuoco&comma; hanno accertato la presenza di Reflui industriali finivano illecitamente nelle acque bianche di località Portosalvo di Vibo Valentia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In particolare&comma; nell’ambito di un controllo&comma; sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia&comma; il nucleo interforze ha appurato lo scarico di acque reflue industriali originate dal dilavamento dei piazzali di un’azienda dedita all’attività di sabbiatura e verniciatura di prodotti metallici che confluivano direttamente nella condotta della rete delle acque bianche servente l’intera area industriale del comparto di Portosalvo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I reflui&comma; mediante un sistema stabile di collettamento che collegava&comma; senza soluzione di continuità&comma; le vasche di raccolta delle acque meteoriche di dilavamento di piazzale alla rete consortile delle acque bianche&comma; confluivano in mare senza alcun trattamento depurativo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;05&sol;3184b65e-95de-4b79-90c7-314bcc18de46&period;jpg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-3332" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>All’interno dell’azienda i militari&comma; oltre ad accertare l’assenza del titolo autorizzativo ambientale relativo agli scarichi&comma; rilevavano un deposito incontrollato di rifiuti&comma; anche pericolosi&comma; su area non pavimentata e&comma; peraltro&comma; direttamente esposti agli agenti atmosferici&period;<br>dagli accertamenti condotti dai militari e dai tecnici intervenuti consentivano di portare alla luce un disegno criminoso finalizzato all’indubbio si è potuto individuare un illecito guadagno derivante dall’illecito smaltimento dei rifiuti&comma; con inevitabile compromissione delle matrici ambientali e potenziale pericolo per la salute pubblica&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si è quindi proceduto a porre sotto sequestro preventivo i capannoni industriali e le aree pertinenti per una superficie totale di oltre 11&period;000 mq&comma; nonché a deferire il titolare alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia per violazioni&comma; a vario titolo&comma; delle norme in materia ambientale&period;<&sol;p>&NewLine;

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