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I Lions propongono agli studenti un Decalogo per combattere il cyberbullismo

bullismo lions

&NewLine;<p><em>Il Club di Vibo Valentia ha organizzato un incontro presso l&&num;8217&semi;ITE con il sociologo Maurizio Bonanno&comma; delegato Lions<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Negli ultimi anni il web è un posto sempre più ricco e vago&comma; con gli utenti dei vari social che per un motivo o per l’altro sono agguerritissimi nella sezione commenti&period; Infatti spesso si creano discussioni&comma; pressoché inutili&comma; per qualsiasi argomento trattato da un post&period; Questi litigi sfociano anche in vere e proprie guerre legali&comma; tra provocatori&comma; haters e vere e proprie parti lese&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Partendo da queste considerazioni&comma; i Lions meridionali hanno previsto&comma; tra le tante attività che caratterizzano la loro azione&comma; un comitato operativo denominato&colon; &&num;8220&semi;Bullismo e cyberbullismo&colon; difesa e sostegno alle vittime&period; Il Club di Vibo Valentia&comma; presieduto da Biagio Mazza&comma; approfittando del fatto che uno dei suoi soci &lpar;<strong>Maurizio Bonanno<&sol;strong>&comma; nella sua veste di sociologo&rpar; ha organizzato una giornata di studi e di confronto con gli studenti dell&&num;8217&semi;Istituto Tecnico Economico &&num;8220&semi;G&period; Galilei&&num;8221&semi; diretto dal Dirigente scolastico Genesio Modesti e che ha nella docente Cinzia Catanoso la referente di uno specifico progetto didattico su questo tema&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p> Sono tantissimi gli insulti che circolano in rete&period; Non tutti sanno però che le offese anche se solo postate sui social possono costare caro dal punto di vista legale&period; Secondo Telefono Azzurro&comma; in Italia c’è &lpar;almeno&rpar; un caso al giorno di bullismo e cyberbullismo a scuola&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Aumentano costantemente i casi trattati dalla polizia postale e soprattutto i bulli minorenni della Rete denunciati&period; Due adolescenti su tre non ne parlano con nessuno E quando gli si chiede cosa ne pensano di chi insulta&comma; ridicolizza o ferisce gli altri via web la stragrande maggioranza minimizza&period; Il 48&percnt; sostiene di avere paura di incontrare su Internet persone che non sono chi dicono di essere &lpar;«I sistemi di accertamento sono facilmente aggirabili»&comma; come confermato dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali&rpar;&comma; il 41&percnt; teme di essere contattato da estranei che chiedono informazioni personali o di ricevere richieste sessuali dagli adulti o di essere molestati nelle app di gioco &lpar;36&percnt;&rpar;&period; Allo stesso tempo però 8 su 10 non considerano grave ferire sui social&comma; con un 71&percnt; che ritiene non ci siano conseguenze negative&comma; secondo la ricerca dell’Università la Sapienza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"3608" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;05&sol;whatsapp-image-2022-04-11-at-09&period;16&period;44-4&period;jpeg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-3608" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"3609" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;05&sol;whatsapp-image-2022-04-11-at-09&period;16&period;44&period;jpeg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-3609" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"3613" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;05&sol;whatsapp-image-2022-04-11-at-09&period;31&period;03&period;jpeg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-3613" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"3614" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;05&sol;whatsapp-image-2022-04-11-at-09&period;31&period;04&period;jpeg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-3614" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"3610" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;05&sol;whatsapp-image-2022-04-11-at-09&period;31&period;05&period;jpeg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-3610" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"3612" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;05&sol;whatsapp-image-2022-04-11-at-09&period;31&period;06&period;jpeg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-3612" &sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Cosa possiamo fare per proteggerci da un atto di cyberbullismo&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il sociologo Maurizio Bonanno ha proposto un vero e proprio <strong>Decalogo<&sol;strong>&comma; che ha illustrato agli studenti&comma; che prende spunto da un lavoro che l’UNICEF ha realizzato coinvolgendo specialisti&comma; esperti internazionali di cyberbullismo e protezione minorile e in collaborazione con Facebook&comma; Instagram e Twitter&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Queste le 10 mosse<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h4 class&equals;"wp-block-heading">1<strong>&period; Sono vittima di cyberbullismo&quest; Come si fa a distinguere tra scherzo e bullismo&quest;<&sol;strong><&sol;h4>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tutti gli amici scherzano tra loro&comma; ma a volte è difficile capire se qualcuno si sta solo divertendo o intende far del male&comma; soprattutto online&period; A volte ci ridono su giustificandosi con &OpenCurlyDoubleQuote;<em>è solo uno scherzo<&sol;em>” o &OpenCurlyDoubleQuote;<em>non prenderla così sul serio<&sol;em>”&period; Ma se ti senti ferito e pensi che gli altri stiano ridendo <em>di<&sol;em> te invece che&nbsp&semi;<em>con&nbsp&semi;<&sol;em>te&comma; allora lo scherzo è andato troppo oltre&period; Se la persona continua anche dopo che le hai chiesto di smettere e ti senti arrabbiato&comma; allora potrebbe trattarsi di&nbsp&semi;<strong>bullismo<&sol;strong>&period; Quando invece il bullismo si svolge online&comma; può essere causato da persone che manifestano un’attenzione indesiderata nei tuoi confronti&comma; estranei inclusi&period; Se questo succede e ti fa stare male non dovresti attendere oltre&period;&nbsp&semi;<br>Insomma&comma; se tu soffri e lui non smette&comma; vale la pena chiedere aiuto&period; Fermare il <strong>cyberbullismo<&sol;strong>&nbsp&semi;non significa solo denunciare i bulli ma anche riconoscere che tutti meritano rispetto&comma; sia online che nella vita reale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h4 class&equals;"wp-block-heading"><strong>2&period; Quali sono gli effetti del cyberbullismo&quest;<&sol;strong><&sol;h4>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quando il bullismo avviene online&comma; si può avere l&&num;8217&semi;impressione di poter essere attaccati dappertutto&comma; anche in casa e può sembrare che non esista via di fuga&period; Gli effetti possono durare a lungo e influenzare una persona in molti modi&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Mentalmente&colon;<&sol;strong> ti senti turbato&comma; imbarazzato&comma; stupido e persino arrabbiato<br><strong>Emotivamente&colon;<&sol;strong> ti vergogni e perdi interesse per le cose che ami <br><strong>Fisicamente&colon;<&sol;strong> ti senti stanco &lpar;non riesci a dormire&rpar; o soffri di mal di stomaco e mal di testa<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La sensazione di essere derisi o molestati da altri può impedire alle persone di parlare o cercare di affrontare il problema&period; In casi estremi il cyberbullismo può perfino portare a togliersi la vita&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h4 class&equals;"wp-block-heading">3&period; <strong>Con chi dovrei parlare se qualcuno mi infastidisce online&quest; Perché è importante segnalare&quest;<&sol;strong><&sol;h4>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><em>Quando si<&sol;em> pensa di essere vittima di bullismo&comma; il primo passo è chiedere aiuto a qualcuno di cui ci si fidi come i genitori&comma; un parente stretto o un adulto di fiducia&period; A scuola si può contattare un insegnante con cui si ha maggiore confidenza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se l’episodio di bullismo si sta verificando su un social&comma; è il caso di prendere in considerazione l’idea di bloccare il bullo e riportare formalmente il suo comportamento alla piattaforma stessa&period; Le società di social media sono obbligate a proteggere i propri utenti&period;<br>Può essere utile raccogliere prove – ad esempio SMS o schermate dei post sui social – per dimostrare ciò che sta succedendo&period; La chiave per fermare il bullismo è&colon; prima identificare&comma; poi segnalare&period; Questo può anche servire a far capire al bullo che il suo comportamento è inaccettabile&period; <br><br>In caso di pericolo&comma; è necessario contattare la polizia o i servizi di emergenza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Comunque&comma; Facebook ha creato una guida che può aiutare a capire come denunciare l’episodio di bullismo o su come aiutare un’altra vittima&period; Stessa cosa su Instagram&comma; con consigli a genitori&comma; tutori o adulti fidati su come affrontare il cyberbullismo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h4 class&equals;"wp-block-heading"><strong>4&period; Sono vittima di cyberbullismo&comma; ma ho paura di parlarne con i miei genitori&period; Come posso avvicinarmi a loro&quest;<&sol;strong><&sol;h4>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se si è vittima di bullismo&comma; uno dei primi passi più importanti è parlarne con un adulto di cui si ha fiducia – qualcuno con cui ci si senti al sicuro a parlarne&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Parlare con i genitori non è facile sempre e per chiunque&period; Ma ci sono alcuni suggerimenti che si possono utilizzare per facilitare la conversazione&colon; scegliere un buon momento per parlare quando si sa di avere tutta la loro attenzione&semi; spiegare quanto per te è grave il problema&semi; ricordare che potrebbero non avere familiarità con la tecnologia&comma; quindi bisognerà di aiutarli a capire cosa sta succedendo&period; Inoltre&comma; potrebbero non avere subito delle risposte&comma; ma probabilmente vorranno aiutarti e insieme si può trovare la soluzione&period; Due teste sono sempre meglio di una&excl; Se non sei ancora sicuro su cosa fare&comma; considera la possibilità di contattare altre persone di fiducia&period; Spesso ci sono più persone che si prendono cura di te e sono disposte ad aiutarti di quanto tu possa pensare&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h4 class&equals;"wp-block-heading"><strong>5&period; Come posso aiutare i miei amici a segnalare un caso di cyberbullismo soprattutto se non vogliono farlo&quest;<&sol;strong><&sol;h4>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dobbiamo innanzitutto ricordare<em> <&sol;em>che chiunque può diventare vittima di cyberbullismo&period; Se ci accorgiamo che sta accadendo&comma; è importante ascoltare l’amico vittima&period; Chiedersi perché non vogliono denunciare il cyberbullismo&quest; Come si sentono&quest; E spiegare che non si deve segnalare nulla formalmente&comma; ma è importante parlare con qualcuno che potrebbe essere in grado di aiutarli&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ricordiamoci che l’amico&sol;vittima potrebbe sentirsi fragile&period; È importante essere gentile&comma; aiutarlo a pensare a ciò che potrebbe raccontare ed a chi&semi; offrirsi di accompagnarlo se vuole andare a segnalare&period; Soprattutto ricordargli che siamo lì per lui&comma; per aiutarlo&period; <br>Se il tuo amico non vuole ancora segnalare l’incidente&comma; supportalo nella ricerca di un adulto di fiducia che possa aiutarlo a gestire la situazione&period; Ricorda che in determinate situazioni&comma; le conseguenze del cyberbullismo possono essere pericolose per la vita&period; Non fare nulla che può far sentire il tuo amico come se tutti fossero contro di lui o che a nessuno importi&period; Le parole possono fare la differenza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si può segnalare una esperienza diretta&comma; ma è altrettanto facile segnalarla anche per uno dei propri amici utilizzando gli strumenti disponibili direttamente sulla app&period; Inoltre&comma; esiste uno strumento di IG chiamato <strong><a rel&equals;"noreferrer noopener" href&equals;"https&colon;&sol;&sol;about&period;instagram&period;com&sol;blog&sol;announcements&sol;instagrams-commitment-to-lead-fight-against-online-bullying" target&equals;"&lowbar;blank">Restrict<&sol;a><&sol;strong>&comma; in cui si può proteggere l’account senza dover bloccare qualcuno<br><em>Twitter<&sol;em><strong> <&sol;strong>ha abilitato i bystander reporting&comma; ciò significa che si può effettuare una segnalazione per conto di un’altra persona&period; Può essere fatto anche per segnalazioni di informazioni<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h4 class&equals;"wp-block-heading">6<strong>&period; Essere online dà accesso a tantissime informazioni&comma; ma ci espone anche a possibili abusi&period; Come possiamo impedire il cyberbullismo senza dover rinunciare a Internet&quest;<&sol;strong><&sol;h4>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Internet è fonte di innumerevoli vantaggi&period; Ma&comma; come ogni cosa nella vita&comma; comporta anche dei rischi dai quali è bene proteggersi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quando si subisce un’esperienza di cyberbullismo&comma; la prima cosa che si vorrebbe fare è cancellare certe app o restare offline per un po’&comma; il tempo di riprendersi&period; Ma abbandonare Internet non è la soluzione definitiva del problema&period; E poi&comma; se non sono stato io ad aver fatto nulla di male&comma; perché dovrei anche essere penalizzato&quest; Inoltre&comma; questo potrebbe essere un segnale errato da inviare ai bulli&comma; incoraggiandoli nel loro inaccettabile comportamento&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tutti noi desideriamo porre fine al cyberbullismo&comma; e questa è una delle ragioni per cui denunciarlo quando avviene è così importante&period; Ma rendere Internet un ambiente sicuro va ben al di là dello sfidare i bulli&period; Dobbiamo innanzitutto essere attenti a ciò che scriviamo e condividiamo&comma; e che potrebbe ferire gli altri&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’utente di Instagram può selezionare un’impostazione che attraverso l’intelligenza artificiale filtra e oscura commenti che mirano a provocare o offendere gli altri&period;<br>Inoltre&comma; su Facebook e Instagram è presente l’opzione <strong><a rel&equals;"noreferrer noopener" href&equals;"https&colon;&sol;&sol;about&period;instagram&period;com&sol;blog&sol;announcements&sol;instagrams-commitment-to-lead-fight-against-online-bullying" target&equals;"&lowbar;blank">Restrict<&sol;a><&sol;strong> che permette di proteggere con discrezione il proprio account da un bullo senza che lui ne sia consapevole&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h4 class&equals;"wp-block-heading"><strong>7&period; Come posso evitare che le mie informazioni personali possano essere usate per strumentalizzarmi o umiliarmi sui social media&quest;<&sol;strong><&sol;h4>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Bisogna riflettere bene prima di postare o condividere qualcosa online&colon; ogni post può rimanere visibile potenzialmente per sempre ed essere successivamente usato per essere danneggiati&period; È consigliabile non diffondere mai dettagli personali come indirizzo&comma; numero di telefono o anche il nome della scuola che si frequenta&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È utile leggere bene le impostazioni sulla privacy delle app e dei social media preferiti&period; Ecco alcune delle misure previste da molte piattaforme&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li>Intervenendo sulle impostazioni privacy dell’account si può decidere chi può vedere il profilo&comma; inviare messaggi diretti o commentare i propri post&period;<&sol;li><li>Si possono segnalare commenti&comma; messaggi o immagini offensive e richiederne la rimozione<&sol;li><li>Oltre a togliere l’amicizia si possono bloccare del tutto determinati utenti e impedire che possano vedere il tuo profilo o contattarti&period;<&sol;li><li>Si può scegliere inoltre di nascondere i commenti di determinate persone&comma; in modo che appaiano solamente a loro e a te &lpar;è un’alternativa al blocco&rpar;<&sol;li><li>Si può cancellare post dal profilo oppure nasconderli a determinate persone<&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nella maggior parte dei social media&comma; gli utenti non ricevono notifiche quando li blocchi&comma; poni dei limiti o li segnali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h4 class&equals;"wp-block-heading">8&period; <strong>Il cyberbullismo è punito&quest;<&sol;strong><&sol;h4>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le persone che sono vittime di qualsiasi forma di violenza&comma; inclusi di bullismo e cyberbullismo&comma; hanno diritto a essere tutelate ed a far sì che i colpevoli siano chiamati a risponderne&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le leggi sul bullismo&comma; e ancor più quelle sul cyberbullismo&comma; sono relativamente recenti&semi; comunque&comma; per punire il bullismo si fa anche riferimento a leggi concernenti altri fenomeni&comma; come ad esempio le molestie&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Oggi in Italia&comma; i comportamenti online che provocano deliberatamente stress emotivo sono percepiti come reati penali&period; Va tuttavia ricordato che la repressione non è sempre il modo migliore per ottenere che i bulli modifichino il proprio comportamento&period; Spesso si rivela più efficace puntare alla riparazione del danno procurato o alla ricucitura del rapporto&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h4 class&equals;"wp-block-heading"><strong>9&period; I gestori di Internet non sembrano preoccuparsi molto di bullismo e molestie&colon; si sta facendo qualcosa affinché siano maggiormente responsabilizzati&quest;<&sol;strong><&sol;h4>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I gestori di Internet stanno prestando una crescente attenzione nei confronti del fenomeno del bullismo online&period;&nbsp&semi;Molti di loro stanno introducendo nuove forme di contrasto e nuovi strumenti per proteggere gli utenti e consentire loro di denunciare gli abusi subiti&period;&nbsp&semi;È vero&comma; tuttavia&comma; che si debba fare ancora di più&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Molti ragazzi sperimentano ogni giorno forme di violenza online&comma; e alcuni in forme estreme&period; Purtroppo&comma; in alcuni casi&comma; queste violenze continue hanno spinto la vittima al suicidio&period;<br>Le aziende di comunicazione digitale hanno il dovere di tutelare i propri utenti&comma; soprattutto quando si tratta di bambini e ragazzi&period;&nbsp&semi;<br>Tutti abbiamo il diritto di chiedere che queste aziende debbano rendere conto&comma; quando vengono meno alle proprie responsabilità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h4 class&equals;"wp-block-heading"><strong>10&period; Esistono strumenti online anti-bullismo per bambini e ragazzi&quest;<&sol;strong><&sol;h4>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><em>Come abbiamo visto&comma; o<&sol;em>gni piattaforma social offre diversi strumenti che consentono all’utente di stabilire delle restrizioni rispetto a chi può vedere o commentare i propri post&comma; di connettersi automaticamente come amico o di segnalare casi di bullismo&period; Molti di questi strumenti consistono in pochi e semplici passaggi da eseguire per bloccare&comma; inibire o segnalare i cyberbulli&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Al di là di tutto questo&comma; però&comma; la prima linea di difesa contro il cyberbullismo siamo noi&period; Denunciamo i bulli&comma; invochiamo l’intervento di adulti di fiducia e creiamo consapevolezza intorno a questo problema&period; Persino un semplice gesto di gentilezza può essere prezioso&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;

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