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Loredana Pilegi: «Il Comune di Vibo Valentia introduca la “Tariffa puntuale”»

&NewLine;<p><em>La proposta della consigliera comunale del gruppo &&num;8220&semi;Progressisti per Vibo<&sol;em>&&num;8220&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«L’aumento dei tributi comunali&comma; complice il generale incremento dei costi di servizi e materie prime&comma; sta raggiungendo livelli insostenibili per famiglie e attività commerciali e produttive&period; Nel caso della Tari&comma; in particolare&comma; si registrano aumenti vertiginosi che rischiano di mandare a gambe all’aria tante piccole imprese che&comma; anche non producendo rifiuti speciali&comma; si trovano a pagare più del doppio rispetto alle utenze domestiche»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Lo ha dichiarato Loredana Pilegi&comma; capogruppo dei &OpenCurlyDoubleQuote;Progressisti per Vibo”&comma; intervenendo nell’ultima seduta di Consiglio comunale nel corso della discussione sul Documento unico di programmazione&period; &nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;05&sol;loredana-pilegi&period;jpg&quest;w&equals;925" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-3758" &sol;><figcaption>Loredana Pilegi<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«Le conseguenze di tali aumenti &&num;8211&semi; ha aggiunto Pilegi &&num;8211&semi; potrebbero diventare devastanti per le già compromesse finanze del Comune di Vibo Valentia&period; Il ministero per la Transizione ecologica ha infatti emanato un Decreto legge &lpar;il n&period;116 del 3 settembre 2020&rpar;&comma; che consente alle attività commerciali&comma; sia al dettaglio che all’ingrosso&comma; di staccarsi dal Comune e di rivolgersi ad una società privata per lo smaltimento dei rifiuti&period; Se ciò avvenisse &lpar;e in diversi casi sembra stia già avvenendo nella nostra città&rpar; provocherebbe tre effetti immediati&colon; un mancato introito per le casse comunali da parte di un’importante fetta di contribuenti&comma; con ricaduta sulle Tari domestiche&semi; un sostanzioso calo nel reperimento di materiali preziosi come carta&comma; cartone e plastica&comma; che sul mercato sono assegni circolari&semi; una disaffezione per l’istituzione che verrebbe percepita come &OpenCurlyDoubleQuote;matrigna”&period; È quindi più che mai indispensabile ricorrere a forme di tariffazione più eque e proporzionate all’effettiva produzione di rifiuti come il sistema della &OpenCurlyDoubleQuote;Tariffa puntuale”&period; Si tratta&comma; com’è noto&comma; di un sistema di calcolo della Tari legato alla reale produzione di rifiuti indifferenziati di ogni singola utenza e non esclusivamente ai metri quadrati dell’immobile o al numero di occupanti»&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«La &OpenCurlyDoubleQuote;Tariffa puntuale” introduce quindi il concetto che si paga quello che si produce e&comma; di conseguenza&comma; che meno si produce e meno si paga&period; Una sorta di premialità &&num;8211&semi; ha concluso Loredana Pilegi &&num;8211&semi; per quelle attività virtuose che differenziano correttamente ed un incentivo a differenziare sempre di più»&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;04&sol;pubblicita&period;jpeg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-3103" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

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