Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress
di Liliana Carla Bettini
Bastioni, strade strette, una zona cuscinetto dove languono pochi soldati e un’atmosfera unica: 25 anni dopo la caduta del muro di Berlino, la capitale di Cipro è l’ultima capitale divisa al mondo.
Nicosia (Λευκωσία/Lefkosia in greco, Lefkoşa in Turco, è il capoluogo dell’omonimo distretto e capoluogo del paese.
Dal 1963 è divisa in due: la parte meridionale è rimasta sotto il controllo della Repubblica di Cipro ed è sede delle istituzioni uniche locali e nazionali riconosciute dalla comunità internazionale.
La parte internazionale è stata occupata militarmente dalla Turchia nel 1974 ed è capitale dallo status di “Repubblica Turca di Cipro del Nord”.
Tra le due, una zona smilitarizzata, “buffer zone”, soprannominata “linea verde”, controllata dalle Nazioni Unite: sono sette punti di attraversamento che puoi attraversare in auto o a piedi.
Tuttavia, non privarti delle meraviglie cipriote scegliendo l’una o l’altra: passeggia secondo i tuoi desideri tra il nord e il sud per amare tutta la bellezza di questa città affascinante e sorprendente, culturalmente interessante e meglio conservata di Cipro.
Paradossalmente, la separazione tra greco e turco-cipriota ha avuto l’effetto di preservare il nucleo storico.
Fino alla creazione dei punti di incrocio di Ledra Palace (2003) e Ledra Street (2008), ciascuna delle due parti si sviluppava fuori dal centro, una verso nord, l’altra verso sud.
Tanto che oggi ci sembra di visitare quasi due città distinte.



Mentre il Nord di Nicosia è meno sviluppato economicamente ma il più ricco di monumenti storici, Il sud di Nicosia è più opulento con musei degni delle maggiori capitali, intensa attività culturale ed economica, ottimi ristoranti ma anche un potere d’acquisto per abitante tra i più alti dell’Unione Europea.
Le “due Nicosia” condividono tuttavia un passato comune ancora molto forte, a cominciare dalle magnifiche fortificazioni veneziane che circondano l’antica città medievale, a sua volta tagliata in due.
Il collegamento tra Oriente e Occidente in questo affascinante centro storico sembra persino ispirare artisti, boutique di design e laboratori di moda all’ombra di mura veneziane, campanili, minareti e punti di osservazione dei Caschi Blu.
Tante belle sorprese da scoprire facilmente e a piedi a caso nei vicoli del quartiere Selimiye che è il più grande dei 24 ex quartieri ottomani della città vecchia e concentra i monumenti più belli.
Antiche chiese gotiche, caravanserragli, case medievali e ottomane.



È un luogo in cui passeggiare è tanto piacevole quanto inevitabile.
È anche qui infatti che emerge il punto di incrocio delle vie Ledra e Lokmacı, il principale a Nicosia tra la parte settentrionale e quella meridionale del centro cittadino.
Deve il suo nome a uno dei luoghi imprescindibili da visitare nel paese, la moschea Selimiye, ospitata all’interno delle mura dell’ex cattedrale cattolica di Santa Sofia, che rimane un vero capolavoro dell’arte gotica, tanto da essere il monumento più prestigioso di Nicosia.
Eppure, come tante volte in questa città confusa, è stata anche simbolo di divisione. Tra i suoi due minareti alti 50 m sono sventolate due grandi bandiere, ben visibili da molte strade del sud di Nicosia: una turca e l’altra della Repubblica di Cipro del Nord.
Per quattro secoli e mezzo, la Moschea Selimiye è stata il centro della comunità musulmana a Cipro. Ad esempio, è da qui che oggi partono gli inviti alla preghiera per la zona Nord, attraverso una rete di comunicazioni che collega tutte le moschee.