• Contatti
venerdì, Ottobre 10, 2025
  • Login
ViViPress
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
ViViPress
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati

Don Fiorillo, i seduttori del popolo, di ieri e di oggi, hanno sequestrato dio!

da admin_slgnwf75
29 Agosto 2024
in è domenica
Tempo di lettura: 3 minuti
Share on FacebookShare on Twitter

Riflessioni sulle pagine del Vangelo di domenica 21 agosto

di Mons. Giuseppe Fiorillo

Ti potrebbe anche piacere

Don Fiorillo, fede e servizio vivono assieme o muoiono assieme

Don Fiorillo, fede e servizio vivono assieme o muoiono assieme

5 Ottobre 2025
136
Don Fiorillo, il nostro mondo costruito sulle apparenze non ci fa vedere i tanti Lazzaro che popolano la terra

Don Fiorillo, il nostro mondo costruito sulle apparenze non ci fa vedere i tanti Lazzaro che popolano la terra

29 Settembre 2025
146

Carissime/i,
con questa pagina del Vangelo di Luca (Lc 13,22-30) siamo in cammino con Gesù verso Gerusalemme, la città che “uccide i profeti” e, fra qualche giorno, ucciderà anche Lui “con la morte di Croce” (San Paolo).

“Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli disse: Signore sono pochi quelli che si salvano? Disse loro: sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno” (Lc 13,22-24).

Le città, nell’antichità, erano protette da alte mura con una porta carraia, attraverso la quale entravano comodamente carri, carrozze, vettovaglie.
Al calar del sole la grande porta si chiudeva.
Restava aperta, per qualche emergenza, una piccola e stretta porta, attraverso la quale, si entrava, uno alla volta, senza pesi ingombranti.
Gesù, nell’insegnamento, parte sempre da realtà concrete, tangibili, per far sì che il messaggio resti impresso nelle menti degli uditori.
Oggi, attraverso l’immagine della porta stretta, Gesù ci dice che ,nella vita, l’importante è “essere” e non tanto “avere”: proclama, così, il primato dell’uomo sulle cose.

I primi cristiani, fedeli alla parola del Maestro, hanno rinunciato al potere, alla ricchezza, alla cultura dominante; hanno subito persecuzioni (10 feroci persecuzioni nei primi 300 anni da Nerone a Diocleziano!) discriminazioni ed emarginazioni. Tuttavia, attraverso il messaggio della “porta stretta” sono riusciti, nell’arco di pochi anni, a raggiungere ed impregnare del messaggio di Cristo tutto il mondo allora conosciuto. Hanno ingaggiato, con successo, la dura battaglia contro la schiavitù, l’infanticidio, il dominio dell’uomo sulla donna.
Il tutto sigillato dalle parole di Paolo: “non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù” (Galati 3,28).

vangelo 21 ago int

Ma ben presto, dopo l’editto di Costantino (Milano 313 d. C.), le comunità cristiane, anno dopo anno, scelgono “la porta larga”.
Sono molti, difatti, ad aprire le porte dopo la caduta del paganesimo: i nuovi imperatori, le classi ricche, gli ambienti culturali. E così i cristiani, abbandonato lo spirito profetico delle origini, percorrono strade larghe a tal punto che nessuno può dirsi totalmente cristiano.
In questa strada della “civiltà cristiana” ci sono tutti: papi e preti ,principi e servi della gleba, massacratori e massacrati.
E così Dio diviene proprietà privata.
Si va alla crociata al grido: “Deus lo vult”. Si arriva a concepire l’olocausto con questa bestemmia: “Gott mit uns”(Dio è con noi). Ed è così che i seduttori del popolo, di ieri e di oggi, hanno sequestrato dio!

“Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore aprici! Ma egli vi risponderà: non so di dove siete. Allora comincerete a dire: abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze. Ma Egli vi dichiarerà: voi non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizie” (Lc 13, 25-27)

Questo duro monito di Gesù, oggi, lo potremmo tradurre con queste suggestioni: Signore aprici! Siamo tuoi amici abbiamo preso parte a tante messe, abbiamo, con solennità, celebrato matrimoni, prime comunioni, ci siamo confessati, comunicati, almeno a Pasqua.
Signore aprici!
Lo confessiamo: siamo rimasti fuori, perché nella lista delle buona azioni c’è Dio, ma non i nostri fratelli, c’è la devozione ai santi, ma non la fraternità, ci sono solenni liturgie, ma non la vita donata ai più piccoli. Lo abbiamo capito: “non si può amare Dio impunemente” (Turoldo). È necessario pagare sempre qualcosa a qualcuno col prezzo della propria vita!.
E quindi, aprici Signore!

Buona domenica.

Don Giuseppe Fiorillo

Tags: gesùvangelo

admin_slgnwf75

Articoli Simili

Don Fiorillo, fede e servizio vivono assieme o muoiono assieme

Don Fiorillo, fede e servizio vivono assieme o muoiono assieme

da admin_slgnwf75
5 Ottobre 2025
136

Riflessioni sulle pagine del Vangelo di domenica 5 ottobre di Mons. Giuseppe Fiorillo Carissime, carissimi, con questa pagina del Vangelo...

Don Fiorillo, il nostro mondo costruito sulle apparenze non ci fa vedere i tanti Lazzaro che popolano la terra

Don Fiorillo, il nostro mondo costruito sulle apparenze non ci fa vedere i tanti Lazzaro che popolano la terra

da admin_slgnwf75
29 Settembre 2025
146

Riflessioni sulle pagine del Vangelo di domenica 28 settembre di Mons. Giuseppe Fiorillo Carissime, carissimi, con questa pagina del Vangelo...

Don Fiorillo, è urgente creare un nuovo ordine mondiale, basato sulla Pace e la Giustizia

Don Fiorillo, è urgente creare un nuovo ordine mondiale, basato sulla Pace e la Giustizia

da redazione
21 Settembre 2025
129

Riflessioni sulle pagine del Vangelo di domenica 21 settembre di Mons. Giuseppe Fiorillo Carissime, carissimi, la liturgia di questa 25ª...

Don Fiorillo: siamo chiamati a servire, non ad asservire, a salvare non a giudicare

Don Fiorillo: siamo chiamati a servire, non ad asservire, a salvare non a giudicare

da admin_slgnwf75
15 Settembre 2025
139

Riflessioni sulle pagine del Vangelo di domenica 14 settembre di mons. Giuseppe Fiorillo Carissime, carissimi, la solennità di questa domenfica...

Prossimo
Scenari politici guardando al 26 settembre… Il pensiero libero di Luigi Mazzella

Scenari politici guardando al 26 settembre... Il pensiero libero di Luigi Mazzella

ViViPress – i fatti raccontati in libertà

Supplemento online di Pagine Vibonesi
Direttore Responsabile Maurizio Bonanno
Registrazione Tribunale di Vibo Valentia n. 76 del 12/02/1993

Edizioni Il Cristallo
e-mail: redazione@vivipress.com

  • Contatti

© 2024 ViViPress.com - i fatti raccontati in libertà. - Powered by 3k Studio - proprietà piattaforma web, partner: intellighenzianews

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
Nessun Risultato
Vedi Tutti i Risultati
  • arte
  • attualità
  • cronaca
  • città e ambiente
  • cultura
  • costume e società
  • economia
  • editoriale
  • eventi
  • opinioni
  • politica
  • sanità
  • sport
  • viaggi

© 2024 ViViPress.com - i fatti raccontati in libertà. - Powered by 3k Studio - proprietà piattaforma web, partner: intellighenzianews