Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress
di Liliana Carla Bettini
A solo un’ora di distanza da Firenze, la città medievale di Arezzo ospita il più grande mercato di antiquariato d’Italia. Oltre al suo mercato dove puoi acquistare di tutto, da mobili, libri, biancheria e stoviglie a oggetti rari, questa bellissima città ti offre gli affreschi di Piero della Francesca, un anfiteatro romano, e l’opportunità di vedere la casa dell’artista Giorgio Vasari.
Ci sono almeno un milione di ragioni per innamorarsi di Arezzo, ottimi ristoranti, meravigliosi caffè all’aperto, strade pedonali, per non parlare dei suoi oltre dieci musei, una dozzina di chiese e una magnifica cattedrale piena di tesori d’arte.
Lo ammetto, decidere cosa vedere è una scelta difficile, soprattutto quando hai solo un giorno o due e non vuoi perderti il mercato dell’antiquariato. Ma dobbiamo cominciare da qualche parte! Ecco i quattro motivi per cui amo Arezzo.
Ogni prima domenica del mese, così come il sabato precedente, puoi passeggiare per le belle piazze e le strade toscane di Arezzo alla ricerca di tesori tra i circa 500 venditori.
La Piazza Grande è piena di tutto, inclusi manufatti religiosi, argenteria, dipinti, strumenti musicali, specchi, lampade, vecchie etichette discografiche, monete romane e altro ancora. In breve, il mercato è perfetto sia per intenditori che per cacciatori di occasioni.
Cerca di andare presto poiché il mercato è popolare (visitato da circa 30.000 clienti ogni anno). Ma, naturalmente, metà del divertimento della caccia al tesoro è osservare le persone. L’altra metà del divertimento è contrattare sul prezzo. Quindi, chiedi al venditore il prezzo, offri la metà e negozia!!
Il Mercatino dell’Antiquariato di Arezzo è attivo dal 1968 e probabilmente ci vorranno due o tre ore per vederne la maggior parte. Molti venditori sono felici di concedersi una bella chiacchierata!
Se non puoi essere ad Arezzo durante il Mercatino dell’Antiquariato, non disperare.
La città è piena di negozi di antiquariato, così come di altri luoghi d’interesse che ti delizieranno mentre giri quasi ogni angolo.
Quello che amo di più di Arezzo sono le sue strade pedonali, le sue grandi piazze e gli incantevoli dettagli architettonici senza le aggressive moto di Roma o il ritmo frenetico di Firenze.
Uno dei miei dettagli preferiti sono le sculture dei mesi del XIII secolo, poste sopra l’ingresso principale della chiesa di Santa Maria della Pieve, non lontano dal duomo.
Mentre la “torre delle cento buche” (così chiamata per le sue numerose doppie finestre) è tipicamente uno degli emblemi di Arezzo, queste sculture policrome recentemente restaurate rappresentano davvero il lavoro stagionale nei campi accanto a immagini simboliche dello zodiaco.
Ad esempio, gennaio è personificato dal Giano bifronte che è seduto su uno sgabello davanti a un focolare, su cui pende un calderone e salsicce.
Mentre passeggi, scoprirai anche segni che indicano dove sono state girate le scene del film La vita è bella. È abbastanza divertente pensare a te stesso mentre cammini sul set di un film!
Ogni volta che vado ad Arezzo, faccio sempre una sosta alla Basilica di San Francesco e il Duomo di Arezzo, solo per poter immergermi negli armoniosi affreschi di uno dei miei artisti preferiti, Piero della Francesca.
È uno dei più famosi artisti italiani del Rinascimento i cui dipinti sono stupefacenti opere di armonia e proporzione, dato che era, come Leonardo da Vinci, anche un matematico.
Si può iniziare dalla cattedrale, imperdibile per il campanile che i locali chiamano matitone. Questa cattedrale gotica è ricca di opere d’arte e Maria Maddalena di Piero della Francesca si trova su una parete discreta sul lato sinistro, accanto alla porta della sacrestia. Innumerevoli volte sono rimasta sbalordita dalla sua figura a grandezza naturale che incombeva su di me.
Il suo collo robusto e le sopracciglia leggermente sollevate hanno così tanto da raccontare! La cattedrale è aperta tutti i giorni dalle 7:30 alle 18:30 e l’ingresso è gratuito.
Sarà però necessario prenotare e acquistare i biglietti per vedere gli affreschi di Piero della Francesca nella Cappella Bacci, che si trova all’interno della Basilica di San Francesco.
Questi affreschi raffigurano la Leggenda della Vera Croce, che racconta la storia di come il legno del Giardino dell’Eden divenne la croce su cui fu crocifisso Gesù.
Ovviamente gli affreschi includono molte sottotrame e protagonisti come l’imperatore Costantino, sua madre Elena, la morte di Adamo, battaglie dell’inizio del VII secolo e l’incontro tra il re Salomone e la regina di Saba.
Certo, è utile conoscere la storia, ma in ogni caso, non puoi fare a meno di ammirare la bellissima miscela di colori, le espressioni realistiche e l’esperienza del pittore nel dipingere la luce in un modo che tenga conto della luce naturale proveniente dalla finestra centrale della cappella.
Non tutti sono collezionisti di antiquariato o amanti dell’arte, ma tra i suoi oltre dieci musei, Arezzo ha ancora la possibilità di catturare il tuo cuore. L’anfiteatro romano si trova proprio nel centro della città e può essere visitato insieme al Museo Archeologico Nazionale di Gaio Clinio Mecenate, che contiene statue etrusche e romane, gioielli e altri manufatti risalenti a 3 millenni.
Poi c’è Casa Vasari, la casa museo costruita e decorata con affreschi di Giorgio Vasari, artista, architetto e storico del Rinascimento, per non parlare dell’amico e collega di Michelangelo.
Nato ad Arezzo, utilizzò questa casa come tranquilla fuga da Firenze, soprattutto durante la peste.
Il ricco arredamento della sua casa, la sua collezione d’arte e il tranquillo giardinetto sono una vera delizia.
A chi non piace l’oro? Puoi vedere splendidi pezzi realizzati da orafi negli ultimi 1.000 anni fino ai giorni nostri al Museo dell’Oro.
Per i nerd c’è il Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo, dove si possono vedere curiosi oggetti di comunicazione, tra cui macchine da scrivere vintage e rare, computer, vecchie macchine fotografiche e magiche lanterne veneziane.
Questa speciale città toscana, la sua arte, la sua storia e le sue tradizioni soddisferanno sicuramente qualsiasi viaggiatore. Inoltre, chi lo sa? Forse porterai anche a casa uno o due pezzi d’antiquariato.