Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress
di Liliana Carla Bettini
Bologna è una città sicura di sé con una storia medievale e un’atmosfera giovane e spigolosa.
È una città che non sente il bisogno di travestirsi da turista, è felice così com’è.
Bologna è conosciuta come ‘la dotta, la grassa, la rossa’.
Il grasso è dovuto alla profusione di ottimi prodotti provenienti da questa regione gastronomica d’Italia.
Durante il giorno, Bologna, la città color ruggine ha una miriade di cose affascinanti da fare.
Passeggia tra le chiese medievali che trasudano di carattere polveroso, sali su una delle torri di Bologna per una vista da ricordare o segui il cammino sotto i portici verso angoli nascosti di bellezza poco appariscente.
Ma è la sera che la città si anima davvero. Unisciti agli intenditori che assaggiano i vini di un’enoteca secolare, gusta prosciutti e formaggi in stretti vicoli o unisciti ai giovani e turbolenti che si godono l’aperitivo in mezzo alla confusione.
La Torre degli Asinelli è una delle due torri di Bologna che furono costruite per segnalare il prestigio della famiglia che le commissionò; un andamento simile alla vicina rivale Siena.
Segnando l’ingresso alla città, i capolavori medievali vegliano sulla sua gente dall’inizio del XII secolo.
Essendo la più alta delle 24 torri di Bologna, ci vogliono 500 scalini da batticuore per raggiungere la piattaforma panoramica in cima.
Ma ne vale la pena.
La vecchia scala in legno che sale a spirale all’interno della torre offre allettanti scorci della città dalle sfumature rosse attraverso aperture intermittenti originariamente intese come spioncini difensivi.
Dall’alto Bologna risplende. I tetti di terracotta si estendono in tutte le direzioni, facendo rimbalzare la luce dorata nelle lenti dei turisti a bocca aperta. Sebbene ci sia un fastidioso wireframe con cui confrontarsi, è una vista incantevole e una cosa imperdibile da fare a Bologna.
Bologna sembra ancora un work in progress e non c’è modo migliore per ammirare il carattere disadorno della città se non visitando la Chiesa di San Petronio. Proprio come la città stessa, la chiesa è un po’ spoglia.
La costruzione iniziò nel 1388 ma, dopo una serie di complicate modifiche, papa Pio IV la considerò un sogno irrealizzabile e dirottò i fondi verso l’università. Di conseguenza, San Petronio rimane incompiuta fino ad oggi.
La facciata ricorda cosa succede quando il tuo finanziamento viene tagliato, con la metà inferiore decorata in marmo e la metà superiore in semplici vecchi mattoni. Mentre l’interno è decorato in modo semplice, contiene una linea meridiana lastricata nell’isola dall’astronomo Giovanni Cassini nel 1655. Con una precisione fenomenale, la linea meridiana ha permesso a Cassini di calcolare l’inclinazione dell’asse terrestre e la tempistica degli equinozi.
Piazza Maggiore è la piazza principale di Bologna e il cuore del centro storico. Risalente al 1200 e una delle prime piazze in Italia costruite dopo la caduta dell’Impero Romano, un tempo i cittadini si riunivano per ascoltare nuove leggi e assistere alle esecuzioni pubbliche.
Oggi i bolognesi vengono qui a mangiare il gelato, ascoltare concerti e sgranocchiare la pizza nelle arterie che sfociano in Piazza Maggiore.
È un ottimo posto per rilassarsi ed esplorare il miscuglio di stili architettonici che si sono sviluppati nel corso degli anni intorno alla piazza.
Da non perdere la Fontana del Nettuno. Il tridente sorretto dalla statua del Nettuno sopra le acque gorgoglianti era utilizzato dai fratelli Masserati come emblema per le loro automobili.
Il Quadrilatero è l’area del mercato medievale di Bologna dove antichi vicoli vantano una lunga tradizione di successo commerciale.
Il Quadrilatero, che si estende da Piazza Maggiore alle due torri, è una zona vivace con di tutto, dalle bancarelle di frutta alla moda di fascia alta, mercati del pesce e panetterie. La zona si anima la sera con sia la gente del posto che i turisti che sgomitano per una posizione perfetta tra il trambusto.
Prendi un tavolo all’Osteria del Sole, una delle locande più antiche di Bologna, dove forniscono il vino e tu porti il tuo cibo.