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Il Festival “La Calabria delle Donne” ricorda Diana Recco quale eroina di libertà

&NewLine;<p><em>Una nuova&comma; diversa chiave di lettura verrà proposta nel corso dell&&num;8217&semi;incontro in programma mercoledì 29 marzo alle ore 11&period;00 nell&&num;8217&semi;aula magna del Liceo classico M&period; Morelli di Vibo Valentia<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Con l’appuntamento dedicato al ricordo di <strong>Diana Recco<&sol;strong>&comma; organizzato dal Liceo Classico Michele Morelli&comma; torna a Vibo Valentia il Festival del Genio Femminile di Calabria &&num;8220&semi;<strong>La Calabria delle Donne<&sol;strong>&&num;8220&semi;&period; L’incontro si svolgerà presso l’aula magna del liceo vibonese&comma; <strong>mercoledì 29 marzo alle ore 11&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Festival Calabria delle Donne è l’importante kermesse culturale che celebra il genio femminile delle donne di Calabria&comma; giunto alla seconda edizione&period; Quest’anno si caratterizza per l’obiettivo di ricordare e celebrare le donne che si sono dedicate alle istituzioni e alla politica&period; Come previsto&comma; anche questa edizione del festival&comma; curato e diretto dall’archeologa vibonese <strong>Mariangela Preta<&sol;strong>&comma; sta riscuotendo grande consenso e partecipazione nei tanti appuntamenti del fitto calendario&comma; in tutte le province della regione&comma; ben 33 incontri per 45 profili del genio femminile per affrontare un tema che accende i riflettori sulla storia di quelle donne scomparse&comma; che hanno vissuto in Calabria e hanno dedicato la loro vita ad una serie di impegni sociali&comma; professionali&comma; politici e istituzionali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Festival&comma; presentato ufficialmente lo scorso 7 marzo alla Camera dei Deputati&comma; sta per diventare di levatura nazionale&comma; pronto a trasformarsi nel Festival de &OpenCurlyDoubleQuote;L’Italia delle Donne” grazie anche al coinvolgimento del CEPELL&comma; organo del Ministero della Cultura&period; Ili riconoscimento perché questo Festival sta concretamente dimostrando come sia possibile portare alla luce figure femminili che hanno fatto la storia culturale della Calabria e&&num;8230&semi; dell&&num;8217&semi;Italia&comma; con la partecipazione ed il coinvolgimento delle nuove generazioni&comma; aspetto questo il più importante per poter tramandare&comma; narrare&comma; vivere la storia&comma; trasmettere valori&comma; comprendere l’impegno&comma; la determinazione&comma; la passione&comma; ma anche riflettere su quanto è stato fatto riguardo alle Pari Opportunità e quanto ancora c’è da fare fare per eliminare stereotipi&comma; pregiudizi e discriminazioni&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"http&colon;&sol;&sol;vivipress&period;local&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2023&sol;03&sol;whatsapp-image-2023-03-27-at-15&period;47&period;44&period;jpeg&quest;w&equals;724" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-6537" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Proprio in relazione a queste ultime considerazioni&comma; appare interessante l’incontro del 29 marzo&comma; perché si intende proporre la figura di Diana Recco sotto una nuova luce&colon; non più protagonista di una sia pur forte azione vendicativa&comma; in nome dei &OpenCurlyDoubleQuote;Sette Martiri Monteleonesi” &lpar;tra i quali&comma; suo padre e suo fratello&rpar;&comma; quanto piuttosto un&&num;8217&semi;eroina di Libertà&comma; che ha agito in nome della Libertà&comma; bene supremo per il quale i monteleonesi nei secoli si sono sempre battuti fino all’estremo sacrificio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una nuova&comma; rinnovata visione della figura di Diana Recco&comma; dunque&comma; secondo una diversa chiave di lettura che sarà proposta dallo studioso e giornalista Maurizio Bonanno&comma; alla luce di una nuova interpretazione di quel periodo storico a Monteleone&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Con Maurizio Bonanno&comma; interverranno Raffaele Suppa&comma; dirigente scolastico del Liceo Morelli-Colao&comma; Mariangela Preta&comma; direttore del Festival&semi; modererà il giornalista Tonino Fortuna docente nello stesso Istituto&period;<&sol;p>&NewLine;

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