La delegazione italiana partecipa all’Aysan-Italy Youth Conference insieme alle 10 azioni che hanno firmato il Trattato di Bangkok
Le Consulte provinciali studentesche d’Italia hanno risposto positivamente all’invito alla II conferenza mondiale AYSAN-Italy che si svolge presso il Segretariato di Giacarta dove si trova, attualmente, la delegazione italiana costituita da: Franca Falduto, Responsabile regionale delle CCPPSS per l’USR Calabria, e tre Presidenti di Consulta: Viola Carollo, Giovanna Mostarda ed Emilia Pace rispettivamente appartenenti alle CCPPSS del Veneto, del Lazio e della Sicilia, designate dal Ministero dell’Istruzione, Direzione Generale dello Studente, su indicazione dell’Ufficio nazionale di Coordinamento delle Consulte sulla base di alcuni requisiti stabiliti da Global Action, l’organizzazione fondata da Pierfrancesco Torrisi e presieduta da Carlotta Venza che con uno staff di giovani professionisti ha realizzato il progetto pioniere in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri ed il Segretariato ASEAN.


L’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico è un’organizzazione politica, economica e culturale di stati ovviamente del sud-est asiatico, a cui è collegata l’omonima area di libero scambio connessa ad Australia, Nuova Zelanda, Repubblica Popolare Cinese, Corea del Sud e Giappone. Le dieci nazioni che la compongono hanno firmato il Trattato di Bangkok che designa l’area come spazio privo di armi nucleari e prevede anche un protocollo ancora aperto alla firma di Cina, Francia, Russia, Regno Unito e Stati Uniti.



All’Aysan-Italy Youth Conference partecipano quindi, insieme alla delegazione italiana, le altre 10 provenienti dai Paesi firmatari per discutere, in lingua inglese, tematiche di grande attualità: Climate Change & Food Security, Digitalisation & Youth Empowerment, Challenges, Opportunities e Youth Engagement, Role of the Youth in the XXI Century. Su questi temi, i partecipanti sono stati coinvolti in una lunga attività di alta formazione propedeutica online con esperti di spicco di: MAECI, Segretariato e Youth Organization ASEAN e FAO.
“Grandi ideali nei quali i giovani credono profondamente – ha dichiarato Franca Falduto – animano il dibattito in corso con l’obiettivo finale di stilare un documento che sarà consegnato alle Autorità istituzionali presenti alla cerimonia di chiusura di un’esperienza che lascerà certamente in ognuno la volontà d’ispirare la propria vita a principi che stanno alla base del rispetto della dignità umana, ovvero: la solidarietà e lo sviluppo di una cultura sociale che abbia concretamente al centro l’uomo, con le sue attese, le sue speranze e le sue giuste aspirazioni”.