L’idea del titolare dell’edicola di piazza Ammirà, Michele Panzitta, che così diversifica le sue proposte e rinnova il rapporto con la clientela
Il mondo dell’informazione è in netta evoluzione. Il proliferare delle testate online e lo sviluppo incontrollato dei social stanno trasformando completamente il rapporto tra la notizia ed il lettore. La carta stampa, il tradizionale giornale quotidiano ha la necessità di ripensare il proprio ruolo, prima di essere soppiantato. L’immagine più eloquente di questa realtà sono le edicole: un tempo passaggio obbligato per chi voleva tenersi informato, luogo di appuntamenti, punto di riferimento, spazio iconico di una piazza di un qualunque paese o città; oggi, invece, malinconico baluardo a difesa di un passato che non può più tornare, simbolo di ricordi e desolatamente abbandonato a pochi resistenti.
È un destino segnato quello delle edicole: o diversificano le proposte alla clientela, allontanandosi sempre dalla carta stampata, oppure sono destinate a chiudere. Come la vicenda dei dinosauri, destinati all’estinzione. Una prova concreta si è avuta in questi mesi a Vibo Valentia, dove alcune edicole, anche quelle dalla consolidata storica tradizione, sono state addirittura smantellate. Di esse non c’è più traccia!
Come ribellarsi a questo destino ormai segnato? Come resistere? Come sopravvivere senza che sia una lenta agonia? Come non rassegnarsi a questa fatalità che altrimenti porterebbe a dover cambiare un lavoro svolto con passione da tanti anni?
Se si aguzza l’ingegno, succede che la necessità si trasforma in opportunità decidendo di convertire l’attività rimodulando l’offerta e aggiungendo nuovi prodotti da affiancare alla carta stampata.
A Vibo Valentia succede. Succede nell’edicola di Michele Panzitta, quella di piazza V. Ammirà, di fianco alla Biblioteca Comunale di via J. Palack, che diventa anche una libreria, ma non una libreria qualunque, piuttosto la libreria che predilige titoli diversi dalla cultura dominante, titoli locali, soprattutto quelli del territorio… a km zero, come si usa dire nella città che nel 2021 è stata Capitale Italiana del Libro, anche grazie alla promozione della cosiddetta “microeditoria”, appunto “libri a km0”.
Una bella novità per Vibo Valentia. Un’interessante opportunità per i vibonesi, che scegliendo questa edicola, possono usufruire dell’offerta di prodotti altre categorie merceologiche, come, ad esempio, una fornitissima giocattoleria per i più piccoli, ma soprattutto una vera e propria libreria creata grazie al coinvolgimento del marchio “libritalia” e i suoi partner nella catena della distribuzione (come, ad esempio, Il Cristallo Edizioni), che garantisce la fornitura dei volumi che saranno sempre disponibili e costantemente aggiornati nelle nuove uscite.
Quella che finora era una semplice edicola, da adesso diventerà un punto di riferimento importante per tutti i titoli che trattano il territorio provinciale e la regione Calabria, prodotti dall’editore vibonese. Insomma, una nuova libreria, un nuovo esperimento di trasformazione della vecchia edicola messo in campo dal gestore con il supporto del team editoriale di Libritalia e spinto dalle nuove esigenze di attività più versatile, necessarie in questi tempi, dove ancora per molto, i giocattoli e i libri continueranno ad affascinare con la loro magia sia i più grandi ma soprattutto – speriamo! – i più piccoli.