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Il ritorno tra i banchi in una scuola che con i suoi insegnanti sappia “lasciare il segno”

alunni

&NewLine;<p><em>Riflessioni di un dirigente scolastico alla vigilia dell&&num;8217&semi;avvio delle lezioni<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Settembre&&num;8230&semi; è tempo di tornare&comma; si potrebbe dire parafrasando il Vate&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Giovedì 14 settembre&comma; infatti&comma; suonerà la prima campanella del nuovo anno scolastico anche in Calabria&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il rientro arriva tra qualche preoccupazione per una presunta ripresa del Covid con la nuova variante Eris&comma; su cui il Ministero della Salute esorta ad evitare allarmismi&comma; e le novità in materia disciplinare&period; In particolare&comma; le direttive sul bullismo prevedono che il voto assegnato per la condotta faccia riferimento all&&num;8217&semi;intero anno scolastico&comma; dando un peso maggiore a eventuali atti violenti o di aggressione sia nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico&comma; sia degli altri studenti&period; Sul fronte del Covid&comma; l&&num;8217&semi;indicazione dei presidi è di evitare gli assembramenti degli alunni&comma; soprattutto nei primi giorni di scuola&period; Ai nastri di partenza anche l&&num;8217&semi;introduzione di 50&period;000 docenti tutor e orientatori che assisteranno gli studenti di 70&period;000 classi dell&&num;8217&semi;ultimo triennio delle scuole superiori&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Al di là di questi aspetti&comma; quello che più interessa è capire il ruolo concreto che la scuola può&comma; anzi deve interpretare oggi&comma; in una realtà che assume ogni giorno che passa i contorni inquietanti di una società che sembra coinvolta in una corsa inarrestabile verso il precipizio&period; come purtroppo gli ultimi drammatici fatti di cronaca stanno confermando&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Qual è il compito della scuola&quest; Quale il mandato al quale è chiamato chi ha l&&num;8217&semi;incarico di insegnare&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Alberto Capria&comma; direttore didattico del III Circolo&comma; è il Rettore dello storico Convitto Filangieri di Vibo Valentia&comma; In un messaggio inviato al suo corpo docente pone alcune riflessioni particolarmente interessanti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Partendo dall&&num;8217&semi;etimologia della parola principe di questo mandato&colon; &&num;8220&semi;Insegnare &&num;8211&semi; ricorda Capria &&num;8211&semi; dal latino &OpenCurlyDoubleQuote;in” e &OpenCurlyDoubleQuote;signare”&semi; lasciare il segno&comma; imprimere segni&comma; lasciare traccia nella mente&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Ecco &&num;8211&semi; afferma il Rettore del Filangieri &&num;8211&semi; compito degli insegnanti è lasciare segni&comma; orme&comma; impronte&comma; tracce sulla strada dei loro allievi&period; Più esse &lpar;le tracce&rpar; sono buone&comma; meno probabilità di smarrirsi avrà chi le segue&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Alberto Capria&comma; quindi pone una riflessione&colon; &&num;8220&semi;Anche senza accorgercene lasciamo segni nel grande libro della vita&colon; sono i nostri comportamenti&comma; i nostri esempi che&comma; come diceva Rousseau nell’Emile&comma; sono lo strumento didattico più potente&period; Sono gli esempi positivi che ci servono&comma; che sono necessari per le nuove generazioni&semi; non le prediche&comma; le lezioni ex cathedra&comma; le esternazioni da social o gli impegni disattesi&period; Ancor meno le buone intenzioni che&comma; spesso&comma; cominciano là dove finiscono le …cattive azioni&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il dirigente scolastico si rivolge ai suoi insegnanti con un ringraziamento carico di ottimismo&colon; &&num;8220&semi;Grazie in anticipo per tutto quello che farete in questo anno&colon; sempre nuovo&comma; sempre bello&comma; da vivere insieme&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quindi&comma; conclude il suo messaggio con una esortazione&colon; &&num;8220&semi;Continuate a lasciare &OpenCurlyDoubleQuote;buone impronte” sul prezioso percorso dei nostri allievi&colon; presto o tardi… ve ne saranno grati&excl;<&sol;p>&NewLine;

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