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Arriva in Calabria l’Itinerario Musicale Culturale Italiano di Facoetti e Barcella (foto)

Prima tappa a Palmi, per rendere omaggio alla città che ha dato i natali a due grandi compositori, Nicola Antonio Manfroce e Francesco Cilea

Tappa calabrese per la prima edizione di “Itinerario Musicale Culturale Italiano” creato da due appassionati di musica bergamaschi, Leone Facoetti e Pietro Barcella che hanno iniziato un tour italiano di 53 tappe per celebrare la bellezza della cultura musicale.

Si tratta di un percorso in tutta Italia per celebrare la bellezza del nostro patrimonio musicale e valorizzare tutti quei nomi che hanno lasciato un segno nella lunga storia artistica del nostro Paese. Con questo ambizioso obiettivo, Leone Facoetti e Pietro Barcella hanno creato questo «Itinerario Musicale Culturale Italiano» che li porterà a percorrere 7mila chilometri per visitare i luoghi legati a compositori, musicisti e grandi interpreti.
Come loro stessi spiegano: “Alla base di questo progetto c’è il desiderio di scoprire la ricchezza della musica italiana, portando alla luce i tesori e le eccellenze di importanza mondiale, e stimolare l’attenzione delle autorità competenti verso la Musica e la sua valorizzazione”.

Il percorso, iniziato dalla casa natale di Gaetano Donizetti a Bergamo, si concluderà il 29 novembre, nel giorno del 226° anniversario della nascita di Donizetti.

E, attraverso questo itinerario, Facoetti e Barcella sono giunti in Calabria.

“Oggi 18 settembre arriviamo per la prima volta in terra di Calabria e ci dirigiamo verso Palmi –raccontano i due musicofili – dove vogliamo scoprire i luoghi di Francesco Cilea e Nicola Manfroce. L’accoglienza è commovente. Incontriamo alla Casa della Cultura “Leonida Repaci”, con annesso museo straordinario, i cari maestri, direttori d’orchestra Gianfranco Russo e Maurizio Managò, impegnatissimi sul territorio e soprattutto con i giovani, il giornalista Maurizio Bonanno direttore TeleSpazio TV e presidente della Società dei Concerti Euterpe, Antonio Papalia in rappresentanza del Sindaco di Palmi, e il vicesindaco Solidea Schipilliti. Visitiamo il museo con una guida d’eccezione: Domenico De Luca un ragazzo talentuosissimo. Una meraviglia. Dopo un tour attraverso i luoghi di Cilea e Manfroce; torniamo in municipio per un breve saluto con il Sindaco Giuseppe Ranuccio che appone la sua firma sul nostro drappo”.

La tappa di Palmi ha rappresentato il doveroso omaggio alla città che ha dato i natali a due grandi della storia della musica: Nicola Antonio Manfroce, compositore scomparso prematuramente nel 1813 a soli 22 anni, certamente pochi anni di vita i suoi, ma sufficienti per essere ricordato come “il rivale mancato di Gioacchino Rossini. È stato certamente un momento di particolare intensità la visita all’ingresso della sua casa natale.

Emozione forte, carica di commozione, poi è stato il momento della visita all’interno del mausoleo a Francesco Cilea.

Sebbene abbia vissuto gli ultimi anni della sua vita a Varazze, che gli darà la cittadinanza onoraria, e abbia lasciato tutti i diritti musicali alla casa di riposo per musicisti “Giuseppe Verdi” di Milano in omaggio al Grande Maestro, il legame tra Cilea e la sua città natale rimase sempre forte al punto che il 28 novembre 1962 venne traslata la salma da Varazze a Palmi nel corso della cerimonia di inaugurazione del Mausoleo costruito per contenere i suoi resti mortali e dove è riportato, in caratteri di bronzo, il suo ultimo pensiero alla città, scritto in una lettera diretta al Sindaco: “Vi prego di dire alla nostra diletta Palmi tutta la mia filiale riconoscenza e tutto il mio amore. Ditele che essa resterà sempre nel mio cuore con un attaccamento sempre più vivo e tenace, quanto più il cumulo degli anni affretta il mio distacco dalla vita”.

Come si può rimanere indifferenti dinanzi a sentimenti di tanta suggestione!

L’incontro di Palmi ha rappresentato inoltre un momento di confronto culturale interessante e foriero di nuovi sviluppi tra Leone Facoetti e Pietro Barcella ed il direttore d’orchestra Maurizio Managò, considerato uno degli artefici del rinnovamento musicale degli ultimi vent’anni in Calabria, creatore e Direttore dell’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello, dell’Orchestra di Fiati di Delianuova e di formazioni musicali che hanno innescato il cambiamento e il successo della banda musicale in Calabria, avendo all’attivo più di 1500 concerti. E con il direttore d’orchestra Gianfranco Russo, anche lui musicista dal prestigioso percorso artistico e Direttore dell’Orchestra da camera, che è parte integrante della Società dei Concerti Euterpe (da qui la presenza del presidente Maurizio Bonanno) e che è intitolata alla memoria di Leonardo Vinci, altro straordinario compositore calabrese, nativo di Strongoli, città che, proprio in suo onore, rappresenta la prossima tappa calabrese di questo “Itinerario Musicale Culturale Italiano” ideato da Leone Facoetti e Pietro Barcella.

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