<p><em>Se ne parla per la prima volta durante l&#8217;appuntamento di venerdì 29 settembre alle 11.30 grazie alla presenza di Giancarlo Vinacci</em></p>



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<p>L&#8217;appuntamento di venerdì 29 settembre alle ore 11.30 rappresenta la vera grande novità che InnovaMenti – Festival dell’Innovazione, la tre giorni organizzata dal Comune di Vibo Valentia grazie all&#8217;Assessore alle Innovazioni Tecnologiche Michele Falduto, porta in città. Infatti, durante il dibattito guidato dal giornalista Maurizio Bonanno e dedicato al tema “Innovazione e Contaminazione – la transizione al nuovo modelli di imprese”, con Vitaliano Papillo, presidente del Gal Terre Vibonesi ed il parlamentare Riccardo Tucci, per la prima volta di parlerà di &#8220;<strong>Open Innovation</strong>&#8220;, grazie alla presenza di <strong>Giancarlo Vinacci, </strong>Head advisory board di Assonautica Italiana/UnionCamere.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2023/09/vinacci.jpg?w=1005" alt="" class="wp-image-8078" /></figure>



<p>A spiegare l&#8217;importanza di questa presenza è la giornalista Patrizia Venturino, amica da sempre di Giancarlo Vinacci, potendo così farlo venire a Vibo Valentia in occasione di questo particolare Festival: &#8220;Vinacci &#8211; afferma infatti &#8211; è il presidente della <strong>Fondazione Vinacci Think Tank</strong>, un’aggregazione di intellettuali, imprenditori, uomini della finanza, delle Istituzioni e delle alte direzioni in genere, di gruppi, di imprese nazionali e multinazionali operanti in Italia che pensa, dialoga, sviluppa una preziosa dialettica interna con il proposito di formulare proposte per lo sviluppo economico da sottoporre all’apparato nazionale amministrativo, con l’obiettivo di contribuire concretamente al progresso civile ed economico del nostro Paese&#8221;.</p>



<p>&#8220;Fondazione la cui mission &#8211; aggiunge Patrizia Venturino &#8211; è quella di promuovere lo sviluppo intelligente delle eccellenze territoriali italiane attraverso il rafforzamento delle sinergie tra Istituzioni, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria e professionali&#8221;.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2023/09/fondazione-vinacci.jpg?w=692" alt="" class="wp-image-8079" /></figure>



<p>&#8220;Conoscendo le sue capacità e conoscenze, nel momento in cui l&#8217;assessore Michele Falduto, brillante ideatore di questo Festival, mi ha chiesto di coordinare questo incontro &#8211; spiega, a sua volta, Maurizio Bonanno &#8211; abbiamo pensato di cogliere l&#8217;occasione della sua presenza per presentare a Vibo Valentia questa interessante novità, la &#8220;Open Innovation&#8221;.</p>



<p>&#8220;Open Innovation nasce da un&#8217;idea &#8211; prosegue Bonanno &#8211; di <a rel="noreferrer noopener" href="https://www.economyup.it/startup/chi-e-il-padre-dellopen-innovation-henry-chesbrough-e-perche-la-sua-teoria-aiuta-le-imprese-a-crescere/" target="_blank"><strong>Henry ;Chesbrough</strong></a>, economista e autore statunitense, nonché Faculty Director del ;<a rel="noreferrer noopener" href="https://corporateinnovation.berkeley.edu/" target="_blank"><strong>Garwood Center for Corporate Innovation</strong></a> ;in California. che per primo al mondo ha dato una definizione alla nuova strategia di innovazione che sta trasformando il mondo ;delle imprese. Questa <strong>innovazione aperta</strong> ;è un nuovo approccio strategico e culturale in base al quale le imprese, per creare più valore e competere meglio sul mercato, scelgono di ricorrere non più e non soltanto a idee e risorse interne, ma anche ;a idee, soluzioni, strumenti e competenze tecnologiche che arrivano dall’esterno, in particolare da startup, università, istituti di ricerca, fornitori, inventori, programmatori e consulenti. ;Allo stesso tempo questo nuovo approccio all’innovazione comporta una ;revisione dei processi aziendali e dei profili lavorativi nell’ambito di una mutata cultura interna&#8221;.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2023/09/innovamenti.jpg?w=437" alt="" class="wp-image-8080" /></figure>



<p>Dunque, attraverso questo appuntamento, <strong>venerdì mattina alle 11.30</strong> nella sede scelta per questo Festival dell&#8217;Innovazione, ovvero il <strong>Complesso Monumentale dell&#8217;ex Convento dei Gesuiti</strong>, sarà possibile un primo approccio a questo nuova formula, della <strong>open innovation</strong> appunto, che prevede come un’azienda possa accedere alle innovazioni disponibili ; sul mercato integrandole con il proprio modello di business.</p>



<p>Un processo che &#8211; come spiegato dall&#8217;economista Henry Chesbrough &#8211; consente anche un più rapido time to market, ovvero un tempo minore per passare dalla fase di ideazione del prodotto o servizio o alla sua immissione sul mercato utilizzando realtà esterne come le startup; per cui, secondo questo schema, ;diventa maggiormente competitivo non chi produce al proprio interno le migliori innovazioni ma chi riesce a creare prodotti e servizi innovativi modulando al meglio ciò che viene da dentro e ciò che può ricavare dai player fuori dal perimetro aziendale. </p>



<p>Insomma, un appuntamento che non si può perdere!</p>

La Open Innovation approda a Vibo Valentia grazie a InnovaMenti, il Festival dell’Innovazione

- Categories: eventi
- Tags: festivalfondazione vinacciopen innovationVibo Valentia
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