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Pitigliano, il borgo medievale toscano dove il tempo si è fermato

Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress

di Liliana Carla Bettini

L’intera regione della Toscana è senza dubbio idilliaca. Borghi pittoreschi, i paesi e le città più visitati e storicamente importanti del mondo, bellissime spiagge e zone costiere.

Non c’è bisogno di aggiungere altro. Tuttavia, nel mezzo di tutto questo, un po’ fuori mano si trova Pitigliano.

Un piccolo villaggio costruito in cima ad un’enorme scogliera tra verdi colline, campi e boschi. Tranquillo e silenzioso, offre una sorta di fuga dalle rumorose folle di turisti.

Sono arrivata a Pitigliano la mattina molto presto, quando i primi raggi di sole cominciavano ad illuminare il borgo. Sembrava davvero sorprendente.

La possente scogliera sembrava essere sorta inaspettatamente dal nulla in uno splendido scenario verde lussureggiante. Le case brunastre, strette in cima, insieme alla parete rocciosa creavano un contrasto fenomenale con l’ambiente circostante.

Il clima era decisamente più fresco che nel resto della Toscana e, nonostante fosse giugno, sentivo ancora freddo finché il sole non ha riscaldato l’aria.

Pitigliano è davvero piccolo e un giorno è più che sufficiente per visitare tutto. Ci sono due strade principali attorno alle quali sono costruiti tutti gli edifici e le case. Seguine semplicemente uno e raggiungerai la fine del villaggio dall’altra parte. Se ne hai la possibilità, fermati per la notte in modo da poter ammirare sia il villaggio che la scogliera splendidamente illuminati dopo il tramonto.

Primo tra tutti, proprio all’inizio di Pitigliano, c’è l’Acquedotto Mediceo. Fu costruito nel XVI secolo per far arrivare l’acqua al paese dal vicino fiume. Più avanti, proprio accanto all’Acquedotto troverete il Museo Archeologico.

Poco prima di entrare nel paese, da notare il Palazzo Orsini in Piazza Garibaldi. Risale all’epoca medievale con influssi delle epoche successive. Oggi l’intero complesso ospita musei e un municipio.

Continua… e ora potrai ammirare bellissime strade strette e vicoli intervallati da piccoli negozi e caffè locali.

C’è anche un Museo Ebraico nel centro di Pitigliano. Vale la pena ricordare che Pitigliano un tempo era chiamata la “Piccola Gerusalemme”.

Ci sono due stradine parallele che iniziano da Piazza della Repubblica: Via Zuccarelli e Via Roma. Entrambi portano all’altra estremità di Pitigliano. Seguite la prima e poi fate un giro e tornate indietro lungo l’altra strada.

Alla fine di Via Roma c’è la bella chiesa di Santa Maria con una fontana dove potrete riempire la vostra bottiglia d’acqua o semplicemente berla.

Subito dopo la chiesa, si entra in Piazza San Gregorio. Qui si trova la cattedrale principale di Pitigliano: la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo.

In questa piazza puoi trovare alcuni dei migliori ristoranti (più economici che vicino a Piazza della Repubblica). Prova alcuni piatti di cinghiale famosi per questa regione!

Dopo un delizioso pasto in uno dei ristoranti medievali, e dopo aver fatto la “passeggiata ad anello”, uscite dal centro storico e dirigetevi verso la parte nuova del paese.

Si trova sul lato opposto della scogliera e offre la migliore vista di Pitigliano dall’esterno. Potrei sedermi su una delle panchine e fissarla per sempre.

Un altro ottimo punto panoramico è lungo la strada principale per Pitigliano.

Sfortunatamente, gli autobus pubblici non si fermano qui, è abbastanza lontano dal centro della città e camminare lungo quella strada è piuttosto pericoloso: è ripida, ha molte curve strette e non c’è alcun marciapiede.

C’è invece una parete rocciosa. Nonostante tutto questo, mi sono avventurata fuori Pitigliano, sono arrivata a quel punto panoramico camminando e ho scattato delle foto meravigliose.

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