Si comincia subito con una stagione teatrale di alto livello grazie alla collaborazione con il Teatro Parioli di Roma e la guida artistica di Angela Finocchiaro. Le date della prima stagione
Una vera e propria kermesse, con super ospiti e soprattutto tante persone, tante quanto gli stessi organizzatori non immaginavano. Ma non c’è dubbio che l’evento meritava perché non c’è dubbio che a Vibo Valentia l’anno si è chiuso avendo potuto scrivere una pagina di storia: dopo un’attesa lunga quasi trent’anni, la città ha il suo teatro!
Prima dell’inaugurazione ufficiale, il sindaco Maria Limardo cosciente dell’importanza dell’evento e della lunga attesa della cittadinanza, ha voluto organizzare una presentazione che fosse una vera festa, un inno alla cultura che nel teatro trova il suo tempio. I vibonesi hanno risposto in massa ed in maniera spontanea perché la cultura non ha, non può avere colore politico, perché l’arte è patrimonio di tutti, non può essere discriminante se non verso gli ignoranti, i denigratori, i disfattisti.
Questa presentazione del Nuovo Teatro alla cittadinanza, il sindaco l’ha voluta condividere con quanti in questo trentennio si sono spesi per la sua riuscita, per raggiungere questo traguardo: innanzitutto l’allora senatore Franco Bevilacqua, grazie al quale nel 1999 si è potuto avere il necessario finanziamento, senza il quale nulla sarebbe stato possibile; quindi, i sindaci che si sono succeduti ognuno dei quali ha speso il proprio impegno in questa direzione: Elio Costa, Franco Sammarco, Nicola D’Agostino. Maria Limardo, dando prova di sensibilità umana oltre che istituzionale, li ha chiamati a condividere, mentre al tavolo si è fatta affiancare da coloro che rappresentano da subito la fase operativa che consentirà al Nuovo Teatro Comunale di essere operativo a distanza di poche settimane: la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, il vicepresidente dell’Orchestra Sinfonica della Calabria, Alberto Veronesi, il direttore generale del Teatro Parioli di Roma, Michele Gentile.
Questo perché, il teatro di Vibo Valentia è già inserito nella Rete dei principali teatri della Regione, perché il teatro sarà la sede ufficiale dell’Orchestra Sinfonica della Calabria e perché con il teatro Parioli si avvia sin da questo momento una collaborazione che garantirà, sotto la guida artistica di Angela Finocchiaro, un cartellone di assoluta, alta qualità.
Cosa chiedere di meglio? Cosa chiedere di più?
La guida artistica di Angela Finocchiaro ed il rapporto stretto con il Teatro Parioli di Roma garantiscono un avvio eccezionale per il Nuovo Teatro Comunale di Vibo Valentia.
Dopo la cerimonia inaugurale che vedrà protagonista l’Orchestra Sinfonica della Calabria, il calendario deli appuntamenti è già fissato. Si apre con il duo “Ale & Franz” il 14 febbraio, a seguire Paolo Ruffini e Massimo Ghini, il 7 marzo; quindi, la stessa Angela Finocchiaro il 25 marzo. e l’evento di chiusura con Diego Della Palma il 12 aprile.
Ma l’aspetto più importante e straordinario del rapporto instauratosi con il Teatro Parioli è ben altro ancora: è di prospettive, finanche occupazionali, che guardano al futuro del territorio e dei giovani, come ha spiegato il direttore generale del prestigioso teatro romano, Michele Gentile.
A solennizzare questa “presentazione ufficiale del Nuovo Teatro Comunale”, la società civile vibonese nelle sue diverse articolazioni, che d’altronde sarà la vera protagonista del lancio e del successo del nuovo teatro, gente comune che non sarà più costretta a trasferte in altre città, come accadeva finora, e potrà godere delle diverse forme di arte e di cultura che nel teatro trovano casa.
Significativa, poi, la presenza del Segretario Generale dell’AGIS, Domenico Barbuto, presente anche il presidente di AMA Calabria, Francescantonio Pollice, ed il direttore artistico della Società dei concerti Euterpe, Gianfranco Russo, con il direttore generale dell’Orchestra Sinfonica, Francesco Ledda, ed il presidente di Traiectoriae, Domenico Gatto. Con loro, gli assessori regionali Rosario Varì e Filippo Pietropaolo, il consigliere regionale Michele Comito (l’on. Giuseppe Mangialavori, invece, si è collegato telefonicamente essendo ancora bloccato a Roma da impegni istituzionali), la giunta comunale (con il vice sindaco Pasquale Scalamogna che già nella precedente veste di dirigente nella Giunta D’Agostino fu artefice dei passaggi essenziali per l’avanzamento dei lavori) ed alcuni consiglieri con il Presidente del Consiglio Rino Putrino. Alcuni sindaci e personalità dei paesi vicini.
Adesso, si attende l’ufficializzazione del calendario con le date ed il prezzo del biglietto singolo e dell’abbonamento. Insomma, si attende l’avvio della macchina organizzativa che sarà il motore della struttura.
Il Nuovo Teatro Comunale, realizzato nel quartiere Moderata Durant è costituito da un rettangolo di circa 42,00 metri per 40,00 metri, per una superficie planimetrica di circa 1680mq. Si sviluppa a più livelli fuori terra. L’edificio, che all’esterno si presenta di impostazione moderna, ospita all’interno un teatro di classico strutturato con una platea, di 320 posti, 3 ordini di palchi di 75 posti ciascuno, che nel terzo ordine scendono a 71, per un totale di 221 nei palchi ed un totale complessivo di 541 posti. Le dimensioni della sala sono di circa 28 mentre di larghezza e 26,50 metri di profondità fino al boccascena. Il palcoscenico ha una profondità di 9,80 metri ed una larghezza di 15,20 metri, oltre i quali trovano posto il retropalco, il magazzino scene, lo spazio degli attori fuori scena e l’atrio. Di fianco e sempre inglobato nella struttura, vi è un ampio spazio che ospiterà un bar, punto di ristoro e potenziale luogo di incontro.