Intervista dopo-partita al tecnico rossoblu Antonio Buscé; Buona prestazione anche da parte degli ultimi arrivati
Inizia il girone di ritorno del campionato di serie D e la Vibonese, in visita alla Gioiese, torna a casa con la tredicesima vittoria stagionale e con tre punti che consentono – in attesa degli scontri diretti da disputare al Luigi Razza – di non perdere ulteriore terreno rispetto alle prime due del girone, Trapani e Siracusa, distanti sempre 7 e 4 punti, considerato che il Trapani è stato corsaro con sorprendente facilità a Ragusa, mentre il Siracusa addirittura è stato capace di risalire dallo 0-2 al 3-2 in casa contro il Canicattì.
Si gioca sul sintetico del “Renda” di Sambiase, campo neutro per l’indisponibilità di un altro impianto di gioco omologato ad ospitare le gare casalinghe della Gioiese. La squadra viola si presenta imbottita di juniores e con soli due over nell’undici titolare. Si dice che qualcosa accadrà in settimana e a Gioia Tauro sono attesi otto nuovi giocatori solo da ufficializzare riferiscono i bene informati. Buscè, dal canto suo, fa ampio turn over: debutta Polidori tra i pali, Puca in difesa, Casalongue dal primo minuto a sinistra. Riposo per Del Bello e Ciotti, impiego part-time per Favetta.
Ed allora, contro la Gioiese imbottita di under, la sblocca Tandara al 38’su assist di Terranova, poco prima del rientro negli spogliatoi, al 44’ arriva il raddoppio che è anche la prima rete in rossoblù di Puca, all’esordio dal primo minuto con la maglia della Vibonese: gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Iuliano. Alla mezzora della ripresa rossoblù vicinissimi al 3-0, ma Terranova fallisce un rigore, colpendo il palo. Tre a zero che comunque arriva dieci minuti dopo, con un gran gol di Esposito che chiude definitivamente il match.