L’appuntamento del 13 gennaio parte alla ore 14.00 con l’accoglienza presso la sala del Museo archeologico paletnologico di Santa Domenica
Lo scorso 8 luglio a Scorrano è stato siglato il protocollo d’intesa che sancisce la nascita della “Rete delle Città di Santa Domenica Vergine e Martire di Tropea”, avviando così il percorso associativo su indicazione di Mario Pendinelli, Sindaco di Scorrano, Comune capofila di questa Rete di Municipalità legate dal culto di Santa Domenica, alla quale hanno aderito 12 Comuni: Cammarata (Ag), Caraffa di Catanzaro, Castroreale (Me),
Mandanici (Me), Orria (Sa), Ricadi (VV), Santa Domenica Vittoria (Me), Sant’Angelo di Brolo (Me),
Torre di Ruggero (Cz), Tropea (VV) e Santa Domenica Talao (CS), che rappresentano quattro regioni: Puglia, Calabria, Campania e Sicilia, che saranno tutte presenti con i rispettivi Sindaci e loro delegati all’evento di sabato 13 gennaio presso l’omonima frazione di Ricadi.
Il programma dell’evento, aperto a tutti i cittadini, prevede l’accoglienza delle Municipalità alle ore 14.00 presso la sala del Museo archeologico paletnologico di Santa Domenica, la visita del territorio e la messa alle ore 18.00 dove sarà consegnata dal Sindaco del Comune di Santa Domenica Talao la lampada votiva al Sindaco del Comune di Ricadi, lampada che rimarrà nella Chiesa di Santa Domenica fino alla prossima tappa.
A curare il progetto è stato il consigliere Domenico Tomaselli che sottolinea la forte valenza culturale e religiosa dell’evento come elemento di crescita anche nell’ottica di un turismo religioso e destagionalizzato con ricadute economiche sul territorio.

Per questo progetto c’è stata una grande sinergia tra Comune, Chiesa e Rete dei Musei. Prezioso è stato il contributo del Parroco Don Giuseppe Pileci il quale evidenzia quanto profonde siano le radici di questo culto fatto dall’esempio di fede e coraggio proprie dalla Santa Vergine Martire.
Altro importante contributo per l’evento è stato fornito dal Mu.Ri (museo civico ricadese) Diretto dall’Arch. Calzona il quale spiega: “In occasione della IV tappa il Museo abbiamo organizzato due esposizioni: la prima del ciclo di opere dedicate alla Santa, dell’artista Modesto Furchì, recentemente acquisite al patrimonio comunale e la seconda di un parato in terzo, composto dal piviale, pianeta, due dalmatiche e velo omerale conservati nella Chiesa di Santa Domenica. Il parato, in tessuto di seta ricamato in oro e seta colorata è della seconda metà del XIX secolo di manifattura meridionale e sullo scudo del piviale vi è ricamata l’immagine di Santa Domenica.
“L’obiettivo che muove l’azione dei Comuni della Rete – ha dichiarato il Sindaco di Ricadi Nicola Antonio Tripodi – è volto alla scoperta, recupero e rivitalizzazione di un percorso culturale, religioso e di marketing territoriale che rappresenta l’unione e la comunicazione tra le diverse esperienze e culture delle città della Santa. Ricadi è oggi onorata di ospitare la IV tappa e di porgere il benvenuto ai rappresentanti dei comuni della rete”.