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Don Fiorillo, Gesù ci chiede di essere veri. A noi il compito di rispondere

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&NewLine;<p><em>Riflessioni sulle pagine del Vangelo di domenica 14 gennaio<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Mons&period; Giuseppe Fiorillo<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Carissime&sol; i<br>questa pagina del Vangelo di Giovanni l&&num;8217&semi;Evangelista &lpar;Gv 1&comma; 35- 42&rpar; ci presenta Giovanni il Battista&comma; suo maestro&comma; in un momento di sosta&comma; di quiete presso Batabara &lpar;casa del passaggio&rpar; sulle rive del Giordano&comma; fissare con lo sguardo un giovane che passa e&comma; protendendo il dito verso di lui&comma; esclamare forte&colon; &&num;8220&semi;Ecco l&&num;8217&semi;agnello di Dio&comma; ecco colui che toglie i peccati del mondo&&num;8221&semi;&period; L&&num;8217&semi;intensità dello sguardo&comma; la profondità della voce di Giovanni fanno sì che due dei suoi discepoli&comma; Giovanni ed Andrea&comma; si mettono subito sui passi del giovane&comma; additato dal loro maestro&period; Ecco il testo&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;In quel tempo Giovanni stava con con due dei suoi discepoli e&comma; fissando lo sguardo su Gesù che passava&comma; disse&colon; &&num;8220&semi;Ecco l&&num;8217&semi;agnello di Dio&&num;8221&semi;… Gesù allora svoltò e osservando che essi lo seguivano disse loro&colon; che cosa cercate&quest;&&num;8221&semi; Gli risposero&colon; &&num;8220&semi;Rabbì &&num;8211&semi; che tradotto&comma; significa maestro &&num;8211&semi; dove dimori&quest;&&num;8221&semi; Disse loro&colon; &&num;8220&semi;venite e vedrete&&num;8221&semi;…<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ci andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con Lui&semi; erano le quattro del pomeriggio&&num;8221&semi; &lpar;Gv 1&comma;35-42&rpar;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questo brano della seconda domenica del Tempo Ordinario ci consegna&comma; per primo&comma; un verbo &lpar;e poi a seguire altri verbi di movimento&rpar; che apre e chiude la storia del brano del primo apparire pubblico di Gesù&colon; &&num;8220&semi;Fissare lo sguardo&&num;8221&semi;&period;<br>Il primo a fissare lo sguardo è Giovanni Battista su Gesù che passa poco distante da lì e va oltre&period;<br>Il secondo è Gesù che fissa Simone&comma; presentato dal fratello Andrea&comma; con tale intensità da arrivare a cambiargli nome e vita&colon; &&num;8220&semi;tu sei Simone&comma; figlio di Giovanni&comma; da questo momento ti chiamarai Cefa&comma; pietra&comma; roccia&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Storie di sguardi&excl; Tutta la nostra vita è intessuta di sguardi&period; Noi&comma; però&comma; preferiamo vedere più che guardare&period; Preferiamo mortificare il nostro sguardo su un tablet&comma; su uno smartphone&comma; riempirci di immagini virtuali più che di visi di fratelli&comma; grondanti sofferenza&comma; di madri&comma; angosciate&comma; per non riuscire a soddisfare le esigenze primarie dei propri piccoli&comma; di visi di senza tetto che marciscono sotto le arcate di un ponte o di un vecchio palazzo abbandonato e maleodorante&period;<br>Ma restiamo agli sguardi per restare più umani&excl; Gli sguardi dicono molto più di mille parole e di mille gesti&excl; Gli occhi hanno il potere di depositarsi sulle persone come benedizione o come maledizione&colon; c&&num;8217&semi;è un occhio buono&comma; ma&comma; purtroppo&comma; c&&num;8217&semi;è anche un occhio maligno nella convivenza umana&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Altro verbo che abita questa pagina è&colon; &&num;8220&semi;Che cercate&&num;8221&semi;&period; Giovanni ed Andrea seguono Gesù&comma; additato dal loro maestro&period; Ora condividono il cammino&comma; ma non ancora le parole&period; È GESÙ che&comma; per primo&comma; si volta verso loro e chiede&colon; &&num;8220&semi;che cercate&&num;8221&semi;&quest; Gesù entra nella storia per la prima volta con questo essere per gli altri&colon; oggi per Giovanni ed Andrea&comma; domani per lebbrosi&comma; ciechi&comma; paralitici… a tutti Gesù rivolge la domanda&colon; &&num;8220&semi;che vuoi che ti faccia&&num;8221&semi;&quest; Quante volte nel Vangelo risuona questa domanda&excl; Il Vangelo è il libro delle domande&comma; più che delle risposte&period; Le risposte le danno gli Scribi&comma; i Farisei&comma; i cattedratici del Tempio&period; Lui&comma; Gesù&comma; vive con la gente&comma; con i problemi della gente e chiede sempre&comma; ascolta sempre e&comma; sempre ai più fragili&comma; dice&colon;&&num;8221&semi; che vuoi che io ti faccia&&num;8221&semi;&quest;<br>Tutto ciò finché resta nella storia&comma; fuori dalla storia&comma; da Risorto&comma; ancora alla Maddalena&comma; che piange davanti alla tomba vuota&comma; dice &colon;&&num;8221&semi;donna perché piangi&&num;8221&semi;&quest; Nella vita di Gesù sempre gli altri&comma; il dolore degli altri&comma; la gioia degli altri&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ancora altri verbi che abitano la pagina odierna&colon; &&num;8220&semi;dove dimori&&num;8221&semi; e &&num;8220&semi;venite e vedete&&num;8221&semi;&period;<br>Ora i due Giovanni ed Andrea camminano con Gesù e sono emozionati a tal punto che non osano dire chi sei&comma; che fai&comma; balbettano soltanto&colon; dove abiti&quest; E Gesù&comma; di rimando&comma; non chiede loro la provenienza&comma; non chiede sul passato&comma; non esige impegni&comma; sacrifici&comma; pratiche religiose&colon; nulla&excl; Offre accoglienza&colon; &&num;8220&semi;Venite e Vedete&&num;8221&semi;&excl; E Giovanni ed Andrea vanno&comma; perché loro hanno bisogno di relazioni&comma; di relazioni&comma; soprattutto&comma; familiari&comma; di casa&comma; di cuore più che di parole&period; L&&num;8217&semi;ncontro di quel pomeriggio è stato così intenso da uscire&comma; dopo poche ore&comma; discepoli di Gesù&period; C&&num;8217&semi;è stata una chiamata così importante per i due che&comma; Giovanni 60 anni dopo&comma; quando scrive &lpar;o meglio detta il suo Vangelo ai suoi discepoli&comma; perché ormai è cieco&rpar;&comma; ricorderà l&&num;8217&semi;ora esatta&colon; erano le quattro del pomeriggio quando il Maestro ci disse&colon;&&num;8221&semi; Venite e Vedete&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Anche per noi ci sono state&comma; ci sono e ci saranno delle &&num;8220&semi;quattro del pomeriggio&&num;8221&semi;&period; Sono le chiamate di Dio&excl; Abbiamo occhi per vedere le chiamate&comma; abbiamo orecchie per ascoltare le chiamate&colon; facciamo attenzione&comma; perché Lui chiama&comma; chiama sempre e aspetta ai crocicchi delle nostre strade esistenziali e ci chiede di preferire l&&num;8217&semi;essere dall&&num;8217&semi;avere&period; Ci chiede di essere veri&colon; sacerdoti&comma; missionari&comma; medici&comma; operatori sociali&comma; sanitari&comma; operai&comma; padri&comma; madri&comma; educatori&period; Lui chiede… a noi il compito di rispondere&comma; subito&comma; per dare senso a questa vita&comma; a questo mondo che pare non abbiano più senso o ne abbiano poco&period;<br>E poi&comma; ricordiamoci che a Lui non basta l&&num;8217&semi;incontro soltanto pubblico&comma; ai crocicchi delle vie… Lui esige qualcosa di più intimo&comma; di cuore a cuore&comma; qualcosa che sa di casa&colon; &&num;8220&semi;Ecco sto alla porta e busso&period;Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta&comma; io verrò da lui&comma; cenerò con lui ed egli con me&&num;8221&semi;&period; &lpar;Apocalisse 3&comma;20&rpar;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Buona Domenica&comma; don Giuseppe Fiorillo<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

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