Lo spostamento per l’inizio dei lavori di restyling della piazza ha creato disagi e confusione. L’intervento della Polizia Municipale
Che non sia quello di un tempo, quando tutto il circondario si riversava in città per gli acquisti è un dato consolidato da molti anni purtroppo; e nessun rimedio è stato pensato sin da allora, Il mercato settimanale del sabato a Vibo Valentia è ormai soprattutto in modo per mantenere viva una tradizione piuttosto che un appuntamento da attendere con ansia, la crisi del mercato a Vibo Valentia è un fatto consolidato, ma è certo che gli ambulanti da altrettanto tempo si sentono trascurati dall’amministrazione, abbandonati a se stessi, oltretutto senza più certezze finanche sul luogo esatto dove sistemare le bancarelle ed esporre le mercanzie.
Questa mattina si è raggiunto il culmine, per colpa di un insieme di concause che hanno fatto scattare la protesta.
I commercianti sono stati costretti ad abbandonare la postazione abituale per permettere agli operai di transennare l’area che sarà interessata dai lavori promossi dal Comune, per cui gli ambulanti sono stati tutti trasferiti in piazza Spogliatore, troppo piccola per ospitare tutte le bancarelle. Di conseguenza, in molti non hanno avuto la possibilità di esporre la loro merce.
Da qui i legittimi, inevitabili malumori.
Se si considera poi che tutto ciò è provocato dall’imminente apertura del cantiere di piazza Luigi Razza (quella che comunemente viene detta piazza Santa Maria), si capisce bene che i malumori si sono amplificati anche perché questo progetto di restyling viene contestato da molti per via dell‘eliminazione dei parcheggi.
Nel frattempo, tanti ambulanti giunti da ogni dove si sono ritrovati con i propri mezzi fermi con la merce all’interno ed impossibilitati a montare i banconi. Sul posto, dopo le vibrate proteste, gli agenti della Polizia Municipale di Vibo Valentia per sedare gli animi e provare a collaborare alla ricerca di una possibile sistemazione. La protesta, che ha toccato momenti di tensione, ha portato sul posto anche l’assessore comunale al Commercio Carmen Corrado per cercare di trovare una soluzione, esponendo la planimetria già concordata da giorni.
Un “caos prevedibile”, eppure non contemplato dagli amministratori locali costretti ad affrontare l’emergenza che, con il passare delle ore, si è trasformato in dramma economico per i commercianti che hanno buttato via una giornata di lavoro con il rischio concreto di non poter annoverare per oggi alcun guadagno.
Intanto attorno alla piazza in questione sono stati apposti gli avvisi che vietano la sosta in vista dei lavori che inizieranno lunedì mattina 29 gennaio.