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Basket, sconfitta di misura per la Viola battuta in casa dalla Virtus Ragusa (video)

Al PalaCalafiore finisce 85-82 in favore dei siciliani una partita avvincente che ha entusiasmato il numeroso pubblico presente

Sfida ad altissima quota sfortunata per la Viola che, seppur lottando fino alla fine, è costretta alla resa 82 a 85 contro la Virtus Ragusa.
Il pubblico di Reggio Calabria continua a crescere dando il giusto supporto, ma per firmare questa nuova impresa è mancato davvero poco.

La prima fiammata è di Sorrentino: le sue conclusioni dall’arco, assieme a un Gaetano dominante, costruiscono l’allungo ospite, notificato a Reggio dalla tripla di Cioppa sulla sirena del primo quarto che si chiude 15-25. La Myenergy stenta ad entrare in gara e subisce un fallo tecnico dopo tre minuti al Coach Cigarini.

Ragusa è concentrata e determinata, trova i primi punti fondamentali da Piscetta, ma non può distrarsi un attimo che Reggio ritorna a contatto: merito, soprattutto, di Ilya Tyrtyshnyk, che con paio di triple riduce il gap a due possessi (30-34). Nel finale della seconda frazione la Virtus varia le sue opzioni in attacco, affidandosi ai muscoli e ai centimetri dell’ex Franco Gaetano: suo il canestro del +4 (38-42 al 20’).

Ugo Simon firma una schiacciata imperiosa nel terzo periodo. All’ultimo mini intervallo Ragusa è avanti di sei: 55-61. Una protesta vivace costa a coach Cigarini il secondo tecnico e l’espulsione lasciando in panchina il vice Seby D’Agostino.
Il PalaCalafiore si carica all’inverosimile. Reggio recupera, l’asse Simonetti- Cessel funziona e proprio il lungo senese segna il -1.

La battaglia di nervi toglie fosforo ai due attacchi e si segna solo dalla lunetta. Ragusa entra con un punticino di vantaggio negli ultimi 4’. Simon segna un’altra tripla pesantissima (66-70). Ma la Virtus perde tre protagonisti in pochi attimi: fuori per cinque falli Brown, Vavoli e Gaetano. Epifani commette un antisportivo su Tyrtyshnyk, che dalla lunetta monetizza il primo sorpasso reggino.
Sembra fatta per la Viola, ma la Virtus non si scompone: una tripla di Cioppa ribalta tutto (73-75), poi è Sorrentino a compiere il miracolo dall’angolo opposto: 73-78 con un minuto da giocare. Una difesa monumentale di Ragusa toglie il fiato alla Viola, Epifani fa 2/2 ai liberi, ma il +7 non è ancora definitivo: Tyrtyshnyk e Aguzzoli segnano da lontanissimo. Sorrentino non trema dalla lunetta, Cioppa neppure, Maksimovic segna ancora ma è tardi.

Una gara bellissima che ha mandato in scena due protagoniste assolute del campionato.
Una vittoria che vale 4 punti per gli iblei che staccano in classifica la Myenergy.

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