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Don Fiorillo, è tempo questo di sporcarci le mani, vincendo il nostro perbenismo, accogliendo

vi domenica del tempo ordinario domenica 11 febbraio 2024 articleimage

&NewLine;<p><em>Riflessioni sulle pagine del Vangelo di domenica 11 febbraio<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Mons&period; Giuseppe Fiorillo<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Carissime&sol;i&comma; sesta domenica del tempo ordinario&period;<br>Con questa pericope &lpar;Marco 1&comma; 40- 45&rpar; si chiude il primo capitolo del Vangelo di Marco&comma; il capitolo della prima evangelizzazione in Galilea&colon; &&num;8220&semi;e andò per tutta la Galilea&comma; predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni&&num;8221&semi; &lpar;Mc 1&comma;39&rpar;&semi; e si chiude questo capitolo con un incontro &&num;8220&semi;proibito&&num;8221&semi; dalla legge mosaica&period; Mettiamoci&comma; ora&comma; in ascolto&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;In quel tempo&comma; venne da Gesù un lebbroso che lo supplicava in ginocchio e egli diceva&colon; &&num;8220&semi;se vuoi&comma; puoi purificarmi&excl;&&num;8221&semi; Ne ebbe compassione&comma; tese la mano&comma; lo toccò e gli disse&colon; &&num;8220&semi;lo voglio&comma; sii purificato&excl;&&num;8221&semi; E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Oggi siamo dentro la storia di un incontro con un lebbroso&comma; incontro assolutamente proibito dalla legge mosaica&colon; &&num;8220&semi;il lebbroso&comma; colpito da piaghe&comma; porterà vesti strappate e il capo scoperto&semi; velato fino al labbro superiore&comma; andrà gridando&colon; &&num;8220&semi;impuro&excl; impuro&excl;&&num;8221&semi; Sarà impuro finché durerà in lui il male&semi; e impuro&comma; se ne starà solo&comma; abiterà fuori&&num;8221&semi; &lpar;Levitico 13&comma; 45 -46&rpar;&period;<br>Siamo anche dentro la storia di due trasgressioni della legge di Mosè&period; Trasgredisce il lebbroso che&comma; abbandonando la sua solitudine&comma; si butta ai piedi di Gesù&comma; in mezzo alla gente&comma; chiedendo la<br>liberazione dalla lebbra&semi; e trasgredisce anche Gesù che ha compassione&comma; tende la mano&comma; tocca l&&num;8217&semi;ammalato e lo purifica&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questo è il primo incontro con un lebbroso e quanti altri incontri farà Gesù lungo il suo peregrinare in terra di Palestina&excl; E Gesù guarisce&excl; Sempre guarisce&comma; perché la lebbra&comma; assai diffusa in Oriente al tempo di Gesù&comma; è la malattia del corpo e dell&&num;8217&semi;anima&period;<br>Il corpo lentamente si decompone&period; Ascoltiamo il lamento di un lebbroso&colon; &&num;8220&semi;Putride e fetide sono le mie piaghe a causa della mia stoltezza&excl; Sono curvo e accasciato&comma; triste mi aggiro tutto il giorno&period; Sono torturati i miei fianchi&comma; in me non c&&num;8217&semi;è nulla di sano&&num;8221&semi; &lpar;dal salmo 38&rpar;&period;<br>Si decompone anche l&&num;8217&semi;anima&comma; perché l&&num;8217&semi;ammalato&comma; al primo sintomo&comma; viene cacciato dalla comunità e cancellato dal registro della Sinagoga&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Gesù guarisce sempre i lebbrosi&comma; perché lui è per la vita comunitaria&comma; non tollera la solitudine forzata&comma; include sempre e&comma; dopo la guarigione&comma; dice al guarito&colon; &&num;8220&semi;vai a mostrarti al sacerdote&comma; vai a riscriverti nel registro della tua sinagoga e vivi gioie e dolori della tua comunità&&num;8221&semi;&period; Gesù include&comma; accoglie&comma; ha compassione dei lebbrosi&comma; raccoglie le lacrime di uomini e donne e fascia sempre le loro ferite col balsamo della sua parola&comma; con il chinarsi sulla sofferenza&comma; con l&&num;8217&semi;imporre le sue mani sui corpi&comma; straziati ed umiliati dal male&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;02&sol;guarigione-del-lebbroso&period;jpg&quest;w&equals;450" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-10027" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Oggi&comma; per fortuna&comma; la scienza ha sconfitto&comma; o quasi&comma; la lebbra del corpo&comma; grazie anche alla sensibilità dell&&num;8217&semi;apostolo laico dei nostri tempi Raoul Follereau che&comma; fin dal 1961&comma; aiuta e difende i diritti dei malati di lebbra in tutto il mondo con scritti e ricerche scientifiche&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Purtroppo&comma; nella nostra società dell&&num;8217&semi;apparire e del consumismo&comma; esiste un&&num;8217&semi;altra lebbra&comma; assai più contagiosa&comma; che popola le nostre periferie esistenziali&period; E la lista dei nuovi lebbrosi è lunga quanto la litania dei Santi&excl;<br>Sono gli emarginati&comma; sono gli anziani&comma; rimasti soli&comma; perché i figli sono partiti per cercare pane e dignità&comma; sono i barboni&comma; finiti sotto i ponti o le arcate di un palazzo&comma; vittime di un tracollo economico o morale&comma; sono i malati di mente che vagano per le nostre città senza sapere chi sono e dove vanno&comma; sono i profughi che&comma; fuggendo dalle loro terre&comma; insanguinate da guerre e mille altre ingiustizie&comma; vengono buttati negli inferni del nostre città e&comma; spesso&comma; ingoiati dalla criminalità organizzata&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;episodio del vangelo di questa domenica è uno schiaffo all&&num;8217&semi;insensibilità delle nostre istituzioni ed è un pungolo per la nostra tranquilla coscienza&period;<br>È tempo di vincere la paura di restare infettati&period; CRISTO prima toccava imponendo le mani e poi guariva&period;<br>È tempo questo di sporcarci le mani&comma; vincendo il nostro perbenismo&comma; la nostra serena quiete&comma; il nostro tranquillo spazio vitale&comma; se vogliamo creare &&num;8220&semi;cieli nuovi e nuove terre&&num;8221&semi;&comma; un mondo&comma; cioè&comma; dove regnano Verità e Giustizia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Buona domenica&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Don Giuseppe Fiorillo<&sol;p>&NewLine;

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