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Le bianche scogliere della Costa d’Alabastro della Normandia

&NewLine;<p><em>Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Liliana Carla Bettini<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quando immagini ripide scogliere di gesso bianco battute dai mari della Manica&comma; probabilmente pensi alle bianche scogliere di Dover in Inghilterra&period; Ma i francesi hanno la loro versione meno conosciuta dall&&num;8217&semi;altra parte della Manica&colon; <em>La Côte d&&num;8217&semi;Albâtre<&sol;em> o Costa d&&num;8217&semi;Alabastro&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Battute dai venti da ovest&comma; dalle maree&comma; dalla loro imprevedibilità e dal loro impetuoso ardore&comma;&nbsp&semi;queste pareti di gesso bianco latte&nbsp&semi;ricoperte d&&num;8217&semi;erba&nbsp&semi;sono un inno all&&num;8217&semi;impressionismo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questo tratto di costa lungo 80 miglia corre tra Étretat e Dieppe in Normandia&period; Condivide la stessa geologia della costa intorno a Dover e il mare ha scolpito da essa le stesse scogliere a strapiombo&comma; gli stessi archi di roccia e i faraglioni&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"10036" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;02&sol;dover-4&period;jpg&quest;w&equals;723" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-10036" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"10037" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;02&sol;dover-3&period;jpg&quest;w&equals;723" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-10037" &sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Raggiungendo i 105 metri&nbsp&semi;di altezza a Cap Fagnet&comma; la Côte d&&num;8217&semi;Albâtre è uno dei capolavori naturali più belli di Francia&period;&nbsp&semi;Una destinazione imperdibile e persino iconica in Normandia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La città portuale di <strong>Le Tréport<&sol;strong> è il punto di partenza ideale per esplorare la Costa d&&num;8217&semi;Alabastro&period; Ma prima&comma; se avete tempo&comma; attraversate il Canal d&&num;8217&semi;Eu à la Mer che vi separa da La Somme per vedere la vicina città di <strong>Mers-les-Bains&period;<&sol;strong> E godetevi così la sua architettura Belle Époque&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Come molte città costiere&comma;&nbsp&semi;Le Tréport vive al ritmo del mare&period;&nbsp&semi;Lo sguardo è sempre rivolto al mare&comma; dalla sua piattaforma panoramica&comma; la&nbsp&semi;<em>Terrazza<&sol;em>&comma; raggiungibile con la funicolare&period;&nbsp&semi;Oppure dal molo su cui troneggia un intimo faro bianco e verde&period;&nbsp&semi;Il tramonto rossastro inonda di luce le scogliere che per qualche istante lasciano da parte la loro tonalità lattiginosa&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A soli 10 km da Le Tréport&comma; se prendi come noi il sentiero della scogliera&comma; si trova il piccolo villaggio di <strong>Criel-sur-Mer<&sol;strong>&period; I tetti arcobaleno delle cabine sulla spiaggia e delle residenze Belle Époque inondano di luce questa valle anche quando il tempo è grigio&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>All&&num;8217&semi;estremità orientale della Costa d&&num;8217&semi;Alabastro si trova <strong>Étretat<&sol;strong>&comma; con alcune delle formazioni rocciose più famose della costa&comma; come l&&num;8217&semi; arco <em>Falaise d&&num;8217&semi;Aval<&sol;em> &period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-2 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"10034" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;02&sol;dover-2&period;jpg&quest;w&equals;723" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-10034" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"10033" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;02&sol;dover-1&period;jpg&quest;w&equals;723" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-10033" &sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La vista migliore si ottiene dal sentiero costiero che segue la scogliera oltre la piccola cappella dei pescatori di Notre-Dame de la Garde&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Étretat iniziò come villaggio di pescatori di ostriche prima che le ferrovie portassero i parigini in vacanza sulla costa&period; Le vertiginose scogliere di Étretat sono state fonte di ispirazione per molti artisti tra cui&period; Eugène Boudin&comma; Gustave Courbet&comma; Eugène Delacroix e ovviamente Claude Monet&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se ci meravigliamo della bellezza del litorale e delle sue curiosità&comma; in particolare lo straordinario tunnel di Trou scavato nella scogliera di Aval che collega due spiagge&comma; si ama anche Étretat per il suo stile di vita dolce ed i suoi piccoli alberghi affascinanti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tra Étretat e Fécamp&comma; gole in miniatura chiamate&nbsp&semi;<em>valleuses<&sol;em>&nbsp&semi;si tuffano nel mare&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sono valli sospese&comma; interrotte quando il mare ha eroso le scogliere&comma; che costituiscono un buon percorso verso le spiagge di ciottoli&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Fécamp <&sol;strong>è la casa del liquore Bénédictine e puoi fare un giro nell&&num;8217&semi;ornato palazzo che ospita la distilleria&period; La ricetta è un segreto gelosamente custodito e utilizza 27 spezie diverse&period;  La leggenda narra che si basi su una ricetta prodotta dai monaci del XVI secolo&comma; scoperta dal collezionista di antiquariato Alexandre Le Grand in un misterioso taccuino&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Da Fécamp la strada costiera attraversa una serie di località marittime dove è possibile fermarsi per un pranzo a base di&nbsp&semi;<em>moules et frites<&sol;em>&nbsp&semi;o un drink con vista panoramica sul mare&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sembra tutto molto tranquillo adesso&comma; ma ci sono pezzi di storia interessanti intorno&period; C&&num;8217&semi;è il ristorante di pesce a Veules-les-Roses&comma; in quella che era la casa di Victor Hugo&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-3 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"10038" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;02&sol;dover-6&period;jpg&quest;w&equals;723" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-10038" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"10039" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;02&sol;dover-5&period;jpg&quest;w&equals;723" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-10039" &sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non è necessario essere atletici per scendere i 231 gradini della scalinata di Sotteville&period; Vertiginosa&comma; sembra tuffarsi direttamente nel mare&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Autentico must della Costa d&&num;8217&semi;Alabastro&comma; fu scolpita nel gesso nel 1890&period; Inizialmente costruita in legno&comma; consentiva un accesso diretto ai pescatori&period;  Durante l&&num;8217&semi;occupazione era l&&num;8217&semi;unica via di accesso alla riva&comma; fu ricostruita nel 1954 nella sua forma attuale&period; Ai piedi di questo colosso di cemento si trova uno dei punti panoramici più ampi e belli della Costa d&&num;8217&semi;Alabastro&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A est&comma; una veduta di <strong>Dieppe<&sol;strong>&period; Dall&&num;8217&semi;altro lato&comma; sulla punta di Saint-Valéry-en-Caux&period; Qui&comma; sorprendentemente&comma; non troviamo solo ciottoli&comma; ma strani blocchi di pietra ricoperti di muschio verde&comma; staccati dalle scogliere diritte&period; Con la bassa marea l&&num;8217&semi;atmosfera è decisamente misteriosa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La sosta vale la deviazione per la passeggiata &lpar;camminata fino al faro&rpar; ma anche per&nbsp&semi;visitare la casa museo di Enrico IV&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Bella residenza&comma; classificata Monumento Storico&comma; costruita da un armatore locale&comma; la sua facciata vale da sola la deviazione&period; Se a prima vista la casa a graticcio sembra tradizionale&comma; nel dettaglio nasconde diverse scene di vita relative al Nuovo Mondo&comma; ricordando così le spedizioni normanne del XVI secolo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La città di <strong>St Valery-en-Caux<&sol;strong> che oggi sembra così perfetta&comma; fu quasi distrutta durante l&&num;8217&semi;assedio della Seconda Guerra Mondiale che portò la 51a divisione di fanteria britannica ad arrendersi a Rommel&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La Costa d&&num;8217&semi;Alabastro è un viaggio da rivivere ancora e ancora&period; Instancabilmente&comma; perché le falesie continuano ad evolversi&comma; a prendere forma&comma; a modularsi&period; Alcuni aghi scompariranno&comma; mentre altri resisteranno&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le maree&comma; basse o alte&comma; calme o impetuose&comma;&nbsp&semi;rendono ogni soggiorno unico&comma; come un dipinto&period;&nbsp&semi;Infine&comma; ricordiamo che si tratta di un&nbsp&semi;paesaggio fragile&nbsp&semi;che spetta&nbsp&semi;a&nbsp&semi;noi rispettare e&nbsp&semi;preservare&nbsp&semi;Come&quest;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Restando sui sentieri escursionistici&comma; non calpestando la flora che svolge un ruolo fondamentale nella salvaguardia di questo patrimonio naturale unico in Francia&period;<&sol;p>&NewLine;

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