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14 febbraio 2024, si apre il sipario del Nuovo Teatro Comunale di Vibo Valentia (video)

prima

&NewLine;<p><em>Alle 18&period;17 del giorno di San Valentino con l&&num;8217&semi;esibizione di Ale&amp&semi;Franz prende avvio la storica&comma; meravigliosa avventura del ritorno del teatro in questa città<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"ncOum1g5k5c" title&equals;"Lo spettacolo di &OpenCurlyDoubleQuote;Ale&amp&semi;Franz” apre la prima stagione al nuovo teatro di Vibo Valentia"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;youtube&period;com&sol;watch&quest;v&equals;ncOum1g5k5c"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;ncOum1g5k5c&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Lo spettacolo di &OpenCurlyDoubleQuote;Ale&amp&semi;Franz” apre la prima stagione al nuovo teatro di Vibo Valentia"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In un Paese &&num;8211&semi; l&&num;8217&semi;Italia &&num;8211&semi; che chiude i teatri&comma; c’è una città – Vibo Valentia – che il teatro lo riapre&comma; dopo una attesa lunga trent’anni e dà una risposta&comma; in termini di partecipazione e coinvolgimento popolare&comma; straordinaria&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È la sintesi più efficace per comprendere quanto sia da considerarsi storico quanto accaduto ieri a Vibo Valentia ed è significativo che a dirlo siano due attori dalla lunga esperienza&comma; Ale e Franz&comma; che per primi hanno calcato il palcoscenico del <strong>Nuovo Teatro Comunale di Vibo Valentia<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un evento dal grande significato culturale e sociale che per la &OpenCurlyDoubleQuote;prima” si è caratterizzata con il duplice spettacolo &lpar;alle 18&period;00 e alle 21&period;00&rpar; di questo celebre duo comico&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sono le 18&period;17 del 14 febbraio 2024&comma; il giorno di San Valentino&period; Checché si possa pensare&comma; in barba ai lamentosi denigratori che in città brucano copiosamente solo a patto che nulla di buono accada&comma; è questa la data storica che passerà agli annali della città di Vibo Valentia&comma; che da questo momento potrà essere aiutata nella sua necessaria rinascita culturale e sociale attraverso un luogo&comma; il teatro appunto&comma; che da millenni rappresenta il tempio della massima espressione dell’arte in ogni sua forma&comma; il tempio di quel bello che non è solo una questione estetica ma che è soprattutto una qualità che eleva eticamente una società&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Legittimo&comma; dunque&comma; l’orgoglio del sindaco Maria Limardo&period; Legittima la soddisfazione unanime di quanti hanno potuto vivere questo momento storico&period; Presenze che&comma; com’è giusto che sia&comma; non si sono presentate con la casacca della propria appartenenza politica&comma; ma con la sola casacca dell’essere cittadini &&num;8220&semi;veri&&num;8221&semi; di Vibo Valentia&comma; che vogliono il bene della città e guardano con sincerità alla sua crescita socio-culturale&period; Un’eterogeneità socio-culturale che è la sola cifra distintiva che distingue una comunità che vuole potersi definire civile&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tutto il resto è scoria populista e qualunquista&comma; buona per titillare l’astio degli haters da social &lpar;e i mediocri che se ne fanno portavoce&rpar;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Vibo Valentia crescerà&comma; ricongiungendosi con la propria storia e proiettandosi nel futuro&comma; malgrado questi scarti che&comma; fomentando polemiche&comma; provano ancora &&num;8211&semi; inutilmente &&num;8211&semi; ad avvelenare i pozzi della cultura&excl;<&sol;p>&NewLine;

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