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Parte la riqualificazione di Paravati, la Terra di Natuzza, per un milione di euro (le foto del progetto)

Il sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano ha sottoscritto oggi la relativa convezione con la Regione Calabria

Il Sindaco Salvatore Fortunato Giordano ha sottoscritto la convenzione con la Regione Calabria relativa all’ Accordo di Programma per la Realizzazione di Opere pubbliche nella Regione Calabria tramite contributo straordinario avendo per oggetto la Riqualificazione di Paravati Terra di Natuzza Evolo – Interventi di “Recupero Piazza Nassiriya, Piazzetta Pertini, Piazzetta Via Comparni, Piazzetta Oratorio Natuzza Evolo”.

Il Quadro economico prevede un finanziamento di un milione di euro a totale carico del bilancio dello Stato e derivante dalle risorse stanziate dal cosiddetto “Emendamento Mangialavori”.

“Oggi completiamo l’iter di sottoscrizione della Convenzione con la Regione Calabria e presto si interverrà attivando la procedura di appalto con la SUA, in stretta osservanza del Patto di Legalità sottoscritto con la Prefettura di Vibo Valentia – ha dichiarato il sindaco Giordano – Nel momento in cui abbiamo appreso la bella notizia di un investimento a favore della Comunità di Mileto, ci siamo riuniti con tutta l’amministrazione e nel valutare tutte le esigenze del territorio, atteso che era in corso il progetto di riqualificazione di Piazza Italia e della Villa comunale su Mileto centro all’interno dei Patti Territoriali, abbiamo deliberato di investire questo finanziamento per riqualificare tutte le piazze di Paravati. Ciò sul presupposto che a Paravati era necessario intervenire per un maggiore decoro volto all’accoglienza dei fedeli e turisti che qui si recano per i noti interessi e legami religiosi con la figura della Serva di Dio Natuzza Evolo”.

“Dopo il conferimento da parte dell’Ufficio Tecnico dell’incarico ai tecnici per la progettazione e ricevuta la bozza progettuale – ha spiegato il sindaco – questa amministrazione ha curato la fase di comunicazione con la popolazione facendo una riunione a Paravati insieme ai tecnici aperta al pubblico, ove le bozze progettuali hanno trovato d’accordo i partecipanti”.

In seguito i tecnici arch. Ugo Staropoli (capogruppo/mandatario), ing. Nicola Tavella, ing. Gilda Rita Lifrieri, arch. Francesco Staropoli e ing. Piera Policaro lo scorso 19 febbraio hanno trasmesso il progetto esecutivo, che ha ottenuto la validazione dallo Studio Consulting geom. Roberto Loccisano incaricato dell’attività e validato dal RUP arch. Marco Vecchio.

“A seguito dell’approvazione da parte della Giunta Comunale – ha aggiunto Giordano – oggi siamo stati nelle condizioni con un mese di anticipo rispetto alla scadenza prevista di sottoscrivere la convenzione.  Come amministrazione siamo molto soddisfatti di questo obiettivo, che servirà a rendere più belle, più organizzate e più accoglienti questi spazi pubblici delle Piazze Nassyria, Pertini, oratorio Mamma Natuzza e Via Comparni”.

Il tutto rientra in un disegno collettivo di riordino del territorio, tenendo finalmente conto di questa realtà religiosa che è rappresentata dalla presenza dell’Opera di Natuzza su Paravati. Infatti siamo già intervenuti con altre progettualità, da ultimo con l’approvazione del PSC e la rimodulazione e messa in sicurezza della Via Capuana, che consente di raggiungere Paravati sud proprio da Piazza Pertini dalla SS18 sud. Piazza Pertini quindi a seguito di questi interventi avrà la duplice funzione di Hub per gli autobus e piazza, sono previsti anche servizi pubblici da usare all’occorrenza oltre ad una totale sistemazione degli spazi. Così come verranno completate Piazza Nassyria e le piazzette secondarie. Insomma un bel risultato che dà risposte”.

Ringrazio ancora una volta l’on. Presidente Giuseppe Mangialavori – conclude il sindaco Giordano – che insieme a noi ha scritto una pagina memorabile per l‘intera Comunità, nonché la Regione e la Provincia di Vibo Valentia per il ruolo avuto nella procedura di questo importante progetto. Il tutto chiaramente per dare risposte a interessi collettivi e risistemare gli spazi in un’ottica di crescita sociale globale”.

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