<p><em>Un corteo silenzioso e ordinato è partito da piazza Marconi, all’uscita della chiesa di San Basilio. E si è snodato lungo le vie principali del paese</em></p>



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<amp-youtube layout="responsive" width="500" height="281" data-videoid="WRZO5OUQdYg" title="A Cessaniti una fiaccolta silenziosa di solidarietà"><a placeholder href="https://www.youtube.com/watch?v=WRZO5OUQdYg"><img src="https://i.ytimg.com/vi/WRZO5OUQdYg/hqdefault.jpg" layout="fill" object-fit="cover" alt="A Cessaniti una fiaccolta silenziosa di solidarietà"></a></amp-youtube>
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<p>Le forze sane della società si sono radunate a Cessaniti: in molti hanno risposto dopo le intimidazioni a don Felice Palamara, parroco di Pannaconi, che ha subito addirittura un tentativo di avvelenamento, a don Francesco Pontoriero, destinatario di esplicite minacce, al vescovo della diocesi di Mileto-Tropea-Nicotera, monsignor Attilio Nostro che ha trovato il bossolo di un proiettile nel cortile della Curia, al commissario del Comune Sergio Raimondo e alla presidente dell’associazione Crisalide, Romina Candela.<br>Una marcia silenziosa che ha percorso le strade del piccolo centro del vibonese che sta cercando di rialzarsi proprio grazie alla cultura, allo sport e al lavoro incessante che sta facendo anche la Chiesa.<br>Una marcia silenziosa alla quale hanno partecipato in segno di solidarietà non solo i cittadini, ma anche e soprattutto le istituzioni con i sindaci, giunti numerosi ed indossando la fascia, il presidente della Provincia, i consiglieri regionali Comito e Mammoliti, l’assessore regionale Varì, tante associazioni con in testa Libera e soprattutto tanta gente giunta da ogni luogo. Un corteo silenzioso e ordinato partito da piazza Marconi, dal sagrato della chiesa di San Basilio per poi farvi ritorno per una preghiera comune.</p>



<p>Un corteo silenzioso e ordinato è partito da piazza Marconi, all’uscita della chiesa di San Basilio. E si è snodato lungo le vie principali del paese prima di fare ritorno in piazza.<br>Un serpentone luminoso con tante candele accese, per mantenere accesa la speranza di un territorio troppo spesso lasciato nella morsa dei soprusi e delle prevaricazioni. </p>



<p>Solo per un momento c&#8217;è anche il vescovo mons. Attilio Nostro: il tempo di dialogare brevemente, tra gli altri, con l’arcivescovo di Cosenza Giovanni Checchinato, prima di salire su un’auto della polizia insieme al questore Cristiano Tatarelli e lasciare Cessaniti prima che il corteo abbia inizio, un chiara azione preventiva per motivi di sicurezza. </p>



<p>Intanto, la gente inizia a sfilare in silenzio.</p>



<p>«Sono molto emozionata per la grande partecipazione dei cittadini a questa iniziativa &#8211; dichiara la presidente dell’associazione Crisalide <strong>Romina Candela</strong> &#8211; Mi ha fatto piacere, poi, la presenza di tanti sindaci. Nel contempo sono delusa da quello che è successo. Vogliamo dire basta a queste intimidazioni e cattiverie».<br>Per il presidente della Provincia <strong>Corrado L’Andolina</strong>: «i tanti sindaci che hanno ritenuto opportuno di partecipare a questo corteo rappresenta un segnale positivo. E’ necessario tenere alta la guardia e continuare a promuovere la cultura della legalità e quelli che sono i nostri valori. Che non coincidono certamente con quanto successo negli ultimi giorni. Bisogna continuare a credere nei valori della fede, io sono cristiano, e nella forza delle istituzioni».</p>



<p><strong>Maria Joel Conocchiella</strong>, esponente dell’associazione “Libera” aggiunge: «Una comunità in cammino, al fianco della sua Chiesa e che condanna, in maniera determinata e forte, gli atti deprecabili che hanno colpito tutti noi. Non indietreggeremo neanche di un millimetro. Rispondiamo all’odio e alla violenza con il sentirci ed essere comunità. Il nostro è un messaggio di speranza».</p>



<p>L’ANCRI di Vibo Valentia, presente con alcuni suoi delegati alla Fiaccolata, in una nota a firma del Presidente <strong>Gaetano Paduano</strong>, ha ribadito «la necessità di tenere viva la fiamma dei valori essenziali ed imprescindibili del vivere civile». </p>



<p>«Nell’esprimere solidarietà e vicinanza al Vescovo, mons. Attilio Nostro, ed a tutto il clero &#8211; ha aggiunto Paduano &#8211; ci affianchiamo a quanti, cittadini onesti e perbene che sono la grandissima maggioranza, continueranno a stare al fianco di una Chiesa viva che è testimonianza di quei valori che come Insigniti al Merito della Repubblica professiamo quotidianamente con azioni semplici e costanti. Se la criminalità ha alzato ulteriormente il livello delle minacce e delle intimidazioni, è segno che l’azione pastorale e le iniziative che la comunità ecclesiale vibonese sta portando avanti stanno percorrendo la strada giusta e danno fastidio. Al Vescovo, Mons. Nostro ribadiamo la nostra gratitudine, ben sapendo che ha dalla sua la comunità che saprà reagire e, rinfrancata dalla sua opera pastorale, continuerà a lavorare con il consueto apprezzato impegno al servizio di tutta la comunità del vibonese».</p>

Grande partecipazione a Cessaniti per la Fiaccolata Silenziosa di Solidarietà (video)

- Categories: cronaca
- Tags: cessanitichiesafiaccolataPannaconisolidarietàvescovo
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