La tutela del lavoro e dei lavoratori in base agli articoli della Costituzione. Un convegno dell’ANCRI (video)

&NewLine;<p><em>Un interessante incontro organizzato dalla delegazione vibonese degli Insigniti al Merito della Repubblica<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"sjUafM-3-r8" title&equals;"Ancri Vibo La Costituzione e le norme di tutela del lavoratore"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;youtube&period;com&sol;watch&quest;v&equals;sjUafM-3-r8"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;sjUafM-3-r8&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Ancri Vibo La Costituzione e le norme di tutela del lavoratore"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Continua con cadenza regolare l’attività della delegazione provinciale dell’ANCRI di Vibo Valentia indirizzata alla conoscenza ed analisi critica ed informativa della Costituzione italiana in relazione ai principali temi in essa affrontati&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’associazione che riunisce gli Insigniti al Merito delle Repubblica&comma; sotto la guida del Presidente Gaetano Paduano&comma; ha deciso di affrontare la tematica relativa al lavoro coinvolgendo anche la Delegazione provinciale dell’ONMiC – Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili – di recente costituzione a Vibo Valentia ed alla cui guida l’assemblea ha posto Vincenzo Ruffa&comma; osteopata e fisioterapista&period; L’incontro si è tenuto nella sala consigliare della Provincia di Vibo Valentia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il tema dell’incontro – la Costituzione italiana e le norme di tutela del lavoratore – ha rappresentato un&&num;8217&semi;occasione straordinaria e interessante di confronto&comma; grazie alle diverse relazioni attraverso la quali si sono affrontati tutti gli aspetti inerenti il tema del lavoro e le problematiche dei lavoratori&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E così&comma; Antonino Restuccia&comma; specialista in igiene e dirigente medico presso il Servizio di Igiene pubblica dell’ASP di Vibo Valentia&comma; ha spiegato La sicurezza sul lavoro in sintesi e cosa serve sapere&semi; Caterina De Luca da avvocato e Referente Nazionale Pari Opportunità della Rete Nazionale Forense ha illustrato la normativa a proposito degli infortuni sul lavoro e le diverse responsabilità del datore di lavoro e dell’infortunato”&semi; sugli attori della sicurezza ha relazionato Leonardo Maria Rocca&comma; Direttore della sede di Crotone dell’Università degli Studi Niccolò Cusano&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Lo stretto legame tra il lavoro e i valori di libertà e dignità della persona in base a quanto previsto dalla Costituzione è stato affrontato dal sociologo Maurizio Bonanno&comma; mentre a concludere i lavori è stato Vincenzo Ruffa&comma; Presidente Sede provinciale ONMiC Vibo Valentia&comma; che&comma; da fisioterapista ed osteopata ha affrontato l’ergonomia e le zioni di prevenzione delle patologie muscolo scheletriche&comma; attraverso anche esempi concreti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I lavori&comma; introdotti e coordinati dal Presidente ANCRI di Vibo Valentia Gaetano Paduano&comma; hanno visto l’autorevole presenza del vice presidente nazionale ONMiC&comma; Francesco Marini&comma; e del Segretario nazionale ANCRI&comma; Antonio Montalbano&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Grande consenso all’iniziativa dell’ANCRI vibonese&comma; sollecitata dai presenti a proseguire lungo questa apprezzata strada che aiuta a meglio comprendere la nostra Carta Costituzionale&comma; che&comma; settantasei dopo la sua promulgazione&comma; mostra ancora una straordinaria attualità di pensiero&period;<&sol;p>&NewLine;