Necessario ripartire subito con la giusta umiltà e cercare nuove imprese per qualificarsi ai play-off
Sconfitta che brucia per la Myenergy Reggio Calabria.
Monopoli, dopo due sconfitte rocambolesche contro Ragusa e Capo D’Orlando rialza la testa con una vittoria sulla Viola fortemente voluta.
Reggio paga l’andamento scarico ed i tanti errori al tiro all’interno di un quarto periodo horror, terminato 13 a 31 per il team dell’ex Paternoster.
I primi due quarti sono stati uno spettacolo per il numeroso pubblico presente.
Ritmo, equilibrio, triple a go go. Aguzzoli, Tyrtyshnyk da un lato, Bini e bomber Laquintana dall’altro.
Nel secondo periodo, dopo un nuovo equilibrio e percentuali altissime dei “soliti noti”, arriva il break reggino. Maksimovic, Aguzzoli e Tyrtyshnyk spingono il piede sull’acceleratore fino al più undici.(49-38).
Bini e Di Giuliomaria non ci stanno ed il controbreak di 10 a 0 firma il meno uno degli ospiti all’intervallo lungo.
Reggio paga la situazione falli di Tyrtyshnyk ma, ugualmente ha la forza di volare ancora avanti di dieci punti 65 a 55.
Tutto sembra essersi messo per il verso giusto ed invece… “Si spegne la luce” in chiave offensiva.
Il ferro sembra stregato. Monopoli s’invola con l’esperienza di Amoroso, la fisicità di Venga ed il proprio condottiero, Vanni Laquintana Mvp.
Reggio s’incarta, paga l’uscita anticipata per falli di Tyrtyshnyk e gira a vuoto. Viola, sconfitta 83-98, perde una ghiotta occasione e viene raggiunta in classifica dagli avversari.
Servirà ripartire con la giusta umiltà e cercare nuove imprese per qualificarsi ai play-off.