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L’Affruntata di Sant’Onofrio, un successo nel segno della fede e della legalità (video)

affruntata santonofrio 1

&NewLine;<p><em>Intervista al Priore dell&&num;8217&semi;Arciconfraternita Caterina Malfarà Sacchini&colon; &&num;8220&semi;La comunità vuole solo vivere la propria fede con devozione e serenità”<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La Domenica di Pasqua in Calabria è un’esplosione di felicità&semi; il trionfo della vita sulla morte trova la sua massima espressione e si proietta nel rito più diffuso che proprio la Domenica di Pasqua si compie&comma; l’Affruntata&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Diffusa anche in altre parti dell’Italia Meridionale ed insulare&comma; gli storici la fanno risalire intorno al 1600 legandola alla tradizione iberica della Semana Santa&comma; un retaggio che queste terre si portano dietro dal tempo dell’invasione spagnola&period; La ritualità è rimasta immutata in diverse aree della Calabria&comma; in particolare nel Vibonese&comma; nella parte meridionale del Catanzarese ed in alcuni comuni della provincia di Reggio Calabria&period; Circa 70 Comuni calabresi celebrano l’Affruntata&comma; che prende diversi nomi a seconda del luogo&colon; Cunfrunta&comma; Cunfruntata&comma; Cumprunta&comma; Cumprunti&comma; Ncrinata e Svelata&period; Se quella del capoluogo Vibo Valentia si considera la più antica e partecipata&comma; certamente tra le più note vi è l’Affruntata di Sant’Onofrio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ormai da diverso tempo Sant’Onofrio ha avviato un percorso di riscatto e di riconquista popolare&comma; che ha certamente raggiunto il suo compito attraverso il lavoro&comma; intenso e trasparente&comma; portato avanti dall’Arciconfraternita&comma; guidata con mano ferma dal nuovo priore Caterina Malfarà Sacchini che&comma; in perfetto accordo con il padre spirituale don Franco Fragalà&comma; ha saputo gestire il tutto in un clima di pieno spirito di collaborazione con le forze dell&&num;8217&semi;ordine&comma; affinché ogni aspetto potesse svolgersi al meglio per la buona riuscita di una manifestazione che&comma; da secoli&comma; rafforza la fede della comunità santonofrese&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Tutto si è svolto in modo regolare – assicura Caterina Malfarà Sacchini &&num;8211&semi; con sorteggi pubblici dei portantini i cui nominativi sono stati debitamente notificati agli organi di competenza entro i termini stabiliti&period; Nomi tempestivamente pubblicati&comma; a cui si è data ampia evidenza con molte settimane d’anticipo rispetto alla domenica di Pasqua&comma; giorno nel quale si svolge l’Affruntata”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dunque&comma; nessuna anomalia&quest; – chiediamo al priore dell&&num;8217&semi;Arciconfraternita- nessuna situazione poco chiara&comma; come qualcuno&comma; anche attraverso altri mezzi di informazione ha insinuato&quest; Si è sparsa voce che si sarebbero registrate defezioni dell’ultimo minuto tra i portantini&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La risposta della Priora è netta e perentoria&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Una notizia assolutamente priva di fondamento&comma; perché nessuno dei portantini designati ha rinunciato ed è stato sostituito&period; L’organizzazione dell’antico rito&comma; fortemente sentito dall’intera comunità santonofrese&comma; è stata frutto di un lavoro certosino e trasparente&comma; ineccepibilmente svolto nel solco della legalità&period; Non c&&num;8217&semi;è stata alcuna anomalia dell&&num;8217&semi;ultimo minuto&comma; nessuna rinuncia sospetta&comma; nessun cambio improvviso e repentino&comma; nessuna sostituzione e nessuna bocciatura&excl;”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;04&sol;whatsapp-image-2024-04-02-at-4&period;05&period;26-pm&period;jpeg&quest;w&equals;274" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-10793" &sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Caterina Malfarà Sacchini<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Sant&&num;8217&semi;Onofrio è un paese ricco di spiritualità – aggiunge Caterina Malfarà Sacchini &&num;8211&semi; contraddistinto da una profonda devozione che la comunità esprime non soltanto in occasione delle principali ricorrenze&comma; ma durante tutto l’anno&comma; con una grande partecipazione attiva”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Viene&comma; quindi&comma; respinta ogni insinuazione&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Anzi – aggiunge – anche il minimo sospetto mortifica profondamente il sentimento di tutti e rischia di inficiare gli instancabili sforzi per garantire la massima trasparenza e il massimo rispetto della legalità&comma; principio che ispira la nostra attività alla stregua della nostra solida fede cristiana”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"10795" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;04&sol;whatsapp-image-2024-04-02-at-4&period;06&period;12-pm&period;jpeg&quest;w&equals;768" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-10795" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"10794" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;04&sol;whatsapp-image-2024-04-02-at-4&period;05&period;49-pm&period;jpeg&quest;w&equals;637" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-10794" &sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Perpetrare&comma; dunque&comma; il luogo comune di un inquinamento malavitoso&comma; senza che questo sia sostenuto da circostanze concrete e da riscontri oggettivi – conclude il priore dell’Arcinconfraternita&comma; Caterina Malfarà Sacchini – è ingeneroso e umiliante per chi&comma; al contrario&comma; cerca di riscattare una volta per tutte le tradizioni religiose da un passato che non ci appartiene più&period; Ogni illazione risulta sterile perché la comunità non vuole essere importunata nei momenti di alta valenza simbolica come quello dell’Affrontata ma vuole solo vivere la propria fede con devozione e serenità”&period;<&sol;p>&NewLine;

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