
<p><em>Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress</em></p>



<p>di Liliana Carla Bettini</p>



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<p>In un paese, come il Canada, che si estende dall&#8217;altra parte del globo e dove il viaggio da una città all&#8217;altra potrebbe durare cinque ore, l&#8217;Isola del Principe Edoardo &#8211; o PEI come è meglio (e più accattivante) conosciuta &#8211; è un po&#8217; in contrasto. ;</p>



<p>Dimentica i paesaggi estremi, le fitte foreste dell&#8217;Ontario, le aspre vette delle Montagne Rocciose e gli spazi aperti e pianeggianti delle praterie. Lo scenario di PEI è molto più dolce, con miglia e miglia di verdi colline ondulate e ricchi terreni rosso intenso punteggiati di fattorie dai timpani bianchi.</p>



<p>E, nonostante le sue piccole dimensioni, l&#8217;Isola del Principe Edoardo ha molto da offrire, non solo perché è la casa di <em>Anna dai capelli rossi</em>, è anche la produttrice di alcuni dei migliori frutti di mare del paese, o semplicemente godere dei suoi splendidi paesaggi. </p>



<p>Non sei mai lontano dal mare a PEI.</p>



<p>È stata battezzata &#8220;Abegwiet&#8221; dal popolo delle Prime Nazioni Miâkmaq che per primo si stabilirono qui, che significa &#8220;terra cullata dalle onde&#8221;.</p>



<p>Miglia di costa circondano l&#8217;isola, da distese di sabbia dorata a calette rocciose con scogliere di arenaria rossa. E dove c&#8217;è la costa, ci sono i fari e questi iconici edifici bianchi sono uno dei simboli più riconoscibili del Canada marittimo.</p>



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<figure class="wp-block-image size-large"><img data-id="10848" src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/04/isola-del-principe-3.jpg?w=723" alt="" class="wp-image-10848" /></figure>



<figure class="wp-block-image size-large"><img data-id="10847" src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/04/isola-del-principe-1.jpg?w=723" alt="" class="wp-image-10847" /></figure>
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<p>Ci sono 63 fari sparsi lungo la costa dell&#8217;Isola del Principe Edoardo, molti dei quali furono costruiti a metà del XIX secolo per proteggere le navi dalle pericolose correnti oceaniche che scorrono intorno all&#8217;isola.</p>



<p>Il numero di naufragi avvenuti al largo di queste coste dimostra quanto fossero necessari. Si stima che migliaia di navi siano affondate al largo delle coste dell&#8217;Atlantico canadese durante il XIX secolo.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/04/isola-del-principe-2-1.jpg?w=723" alt="" class="wp-image-10855" /></figure>



<p>Ci sono leggende locali di golette, clipper e rompighiaccio che affondarono al largo a causa di banchi di sabbia, rocce o tempeste, e si parla persino di una nave fantasma con vele in fiamme che appare nello stretto di Northumberland ogni volta che una tempesta arriva da nord-est.</p>



<p>Avevo sempre immaginato che il Canada si fosse costituito nella capitale Ottawa, o in una delle città più grandi. Ma, ecco che si scopre che nel 1864 fu proprio sull&#8217;Isola del Principe Edoardo che le province di New Brunswick, Nuova Scozia, Ontario e Quebec si incontrarono per la prima volta per formare questa nuova nazione.</p>



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<figure class="wp-block-image size-large"><img data-id="10854" src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/04/isola-del-principe-5.jpg?w=723" alt="" class="wp-image-10854" /></figure>



<figure class="wp-block-image size-large"><img data-id="10853" src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/04/isola-del-principe-4.jpg?w=723" alt="" class="wp-image-10853" /></figure>
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<p>Tutto si svolse nella ;Province House di ;Charlottetown.</p>



<p>L&#8217;edificio è chiuso per lavori di ristrutturazione per i prossimi anni, ma è ancora possibile vedere una replica della storica ;Camera della Confederazione ;dove 23 Padri della Confederazione (stranamente due dei quali erano entrambi chiamati John Hamilton Gray) si incontrarono nel Centro della Confederazione della Arti accanto alla Province House.</p>



<p>Il ;Centro delle Arti della Confederazione ;è stato inaugurato in occasione del centenario della Confederazione e si estende su un intero isolato della città, con una galleria d&#8217;arte e cinque teatri.</p>



<p>L&#8217;attrazione più grande, a PEI è senza alcun dubbio, <em>Anne of Green Gables</em>.</p>



<p>Questo libro molto amato è stato trasformato in un musical che viene rappresentato ogni estate al Centro delle Arti della Confederazione ed è attualmente il musical più longevo al mondo.</p>



<p><em>Anne of Green Gables</em>, potrà essere immaginaria ma ha un fan club serio che si estende in tutto il mondo.</p>



<p>Ci sono i puristi che hanno letto ciascuno degli otto libri originali e ci sono altri che hanno scoperto il mondo di Anne attraverso la nuova serie Netflix ;<em>Anne with a</em> ;E.</p>



<p>Ma ciò che hanno tutti in comune è l&#8217;amore per questa coraggiosa ragazzina orfana di 11 anni dai capelli rossi, che è stata accidentalmente mandata a vivere con un fratello e una sorella di mezza età, al posto del ragazzo che avevano chiesto, come aiuto nella loro fattoria.</p>



<p><em>Green Gables </em>certamente non è la &#8220;vera&#8221; casa dei libri. Ma girare l&#8217;angolo e vedere questo edificio di assi bianche dal tetto verde, con una vecchia carrozza parcheggiata davanti, ti trasporta nelle pagine del libro.</p>



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<figure class="wp-block-image size-large"><img data-id="10851" src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/04/isola-del-principe-6.jpg?w=723" alt="" class="wp-image-10851" /></figure>
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<p>Mi aspettavo quasi di vedere Anne e Diana arrivare lungo il Viale degli Innamorati o Marilla che spazzava la soglia.</p>



<p>All&#8217;interno la casa è stata restaurata esattamente come la immagineresti dal libro (un po&#8217; più sontuosa, però, di quanto l&#8217;avrebbero mantenuta i veri residenti). C&#8217;è l&#8217;accogliente cucina, la formale sala da pranzo vittoriana, la stanza del cucito di Marilla e la camera da letto di Anne nel frontone est, con la sua carta da parati a fiori, tende di mussola e un vestito marrone con maniche a sbuffo appeso sul retro dell&#8217;armadio. È come se il libro avesse preso vita.</p>



<p>Fuori puoi fare una passeggiata nel Bosco Stregato, e dall&#8217;altra parte c&#8217;è la fine della storia. Lucy Maud lasciò l&#8217;isola dopo essersi sposata e tornò solo in visita, ma voleva essere sepolta a Cavendish. E, abbastanza appropriatamente, la sua tomba si trova alla fine del sentiero che attraversa il Bosco Stregato.</p>



<p>Sebbene il libro abbia avuto un enorme successo e la sua carriera di scrittrice sia fiorita, la vita di Lucy Maud non è stata facile.</p>



<p>Suo marito aveva problemi mentali, il suo editore le rubava dei soldi, lei perdeva un figlio e soffriva di depressione, ma la sua scrittura l&#8217;ha aiutata a superare i momenti difficili e le ha permesso di condividere parte della bellezza di PEI con il mondo.</p>



<p>Nelle parole di Anne: &#8220;Caro vecchio mondo&#8230; sei molto adorabile e sono felice di essere viva in te.&#8221; ; ; ; ; ;</p>

L’Isola del Principe Edoardo (PEI), in Canada, una terra cullata dalle onde
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