Tante le attenuanti, soprattutto l’assenza di Binelli. Domenica la rivincita al PalaCalafiore

La Viola cede a Salerno solo nel finale, dopo tre quarti combattuti e senza Binelli.

A due anni di distanza dall’ultima volta, la Myenergy Viola torna a giocare i Play-off trovando Salerno, ancora una volta, dopo i due scontri diretti ai Play-In Gold, nel primo turno.

Primo tempo giocato sul filo del rasoio con un po’ di tensione che sporca le percentuali da ambo le parti, soprattutto nei primi 10 minuti. La classe di Chaves e Mei trascina Salerno sul +4, distanza mantenuta per tutto l’arco del primo periodo di gioco. Nei secondi 10’ di gioco Salerno prova a scappare, complice un problemino fisico per Tyrtyshnik ma le triple di Mavric e Maksimovic cambiano l’inerzia della gara. La Viola va per la prima volta in vantaggio, ma nel finale di primo tempo le triple di Ani e Mei tirano la volata di Salerno che chiude avanti 42-35.

Bellissimo il terzo quarto nel quale le due squadre si affrontano a viso aperto, punto a punto, senza grandi break, ma con continui canestri da una parte e dall’altra. Sul 58-54 inizia il quarto periodo di gioco con i reggini che rosicchiano continuamente un punto dopo l’altro mentre Salerno si innervosisce.

Nel momento più caldo Misolic fa la differenza: 6 punti di fila per il primo, vero break dei campani che guadagnano energie e fiducia. La Viola prova a restare in partita con le triple di Tyrtyshnik e Aguzzoli in risposta a quelle di Mei e Ani, ma Salerno scappa in doppia cifra. Misolic e Chaves infiocchettano la gara nel finale: si chiude 85-74 per un’ottima Salerno.

Domenica rematch al PalaCalafiore per una Viola che spera di poter contare su capitan Binelli, assenza pesantissima in una gara equilibrata per tre quarti e mezzo con i reggini a tenere botta prima di crollare nel finale.

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