L’iniziativa è stata possibile grazie all’impegno dell’associazione Sguardo Amico che ne ha organizzato l’ospitalità mettendo a disposizione i suoi uffici. Il poeta Rubino lo ha omaggiato del suo libro Effatà

C’è un’altra realtà parallela, non meno complessa e difficile, legata al dramma della guerra provocata in Ucraina dall’invasione russa e che ci riguarda direttamente, coinvolge anche le nostre realtà, pure in Calabria. È la problematica relativa all’emergenza dettata dalla guerra che sta facendo arrivare nel nostro paese migliaia di profughi, fuggiti dalla guaerra. Il supporto concreto da dare alle popolazioni colpite non è solo legato al sostentamento ed all’accoglienza, ma è anche riferito alle procedure, di carattere legale e burocratico da seguire per quanti attualmente vivono in Italia pur coltivando il sogno di ritornare nella propria patria finita la guerra.

Sono molte le associazione ed i volontari che si adoperano in questo senso. La provincia di Vibo Valentia ha ospitato in questi giorno il Console Generale ucraino Maksym Kovalenko, impegnato ad assolvere alle necessarie incombenze anche di tipo burocratico. Attraverso la sua presenza a Tropea, sono stati compilati diversi documenti per i cittadini ucraini temporaneamente residenti in Calabria, tra i quali: passaporti, nullaosta, atti notarili. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la collaborazione di alcune associazioni, come Sguardo Amico, presieduta da Marco Pelaggi con Viktoriya Puzdranovska progettista dei fondi UE e finanza agevolata.

Un impegno importante per dare ausilio e sostegno ai tanti ucraini che attualmente vivono in Calabria. Da qui la presenza a Tropea ed a Ricadi del Console che ha la sua sede a Napoli.

Sottolineata il valore dell’impegno di associazioni come Sguardo Amico, che con la loro azione hanno permesso una concreta integrazione anche sociale e lavorativa degli ucraini presenti anche in Calabria.

Un momento particolare si è vissuto quando nella sede di Tropea è giunto il poeta vibonese Gianluca Rubino che ha omaggiato il Console Kovalenko del suo libro Effatà, raccolta di versi sulla guerra pensando proprio al dramma in Ucraina. Effatà, edito da Libritalia, è stato selezionato al Premio Strega Poesia 2023.

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