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Don Fiorillo, ci salveremo se accetteremo la presenza di Gesù nella barca della nostra esistenza

vangelo 23 giugno 1

&NewLine;<p><em>Riflessioni sulle pagine del Vangelo di domenica 23 giugno<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>dì Mons&period; Giuseppe Fiorillo <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Carissime&sol;i &comma;<br> il brano del Vangelo di questo 12ª domenica del Tempo Ordinario è la narrazione di una tempesta sedata da Gesù&period;<br>Ecco il testo di Marco&period;<br>&&num;8221&semi; In quel giorno&comma; venuta la sera&comma; Gesù disse ai&nbsp&semi; suoi&nbsp&semi; discepoli&colon; &&num;8220&semi;Passiamo all&&num;8217&semi;altra riva&&num;8221&semi;&period; E&comma; congedata la folla&comma; lo presero con sé&comma; così com&&num;8217&semi;era&comma; nella barca&period; C&&num;8217&semi;erano anche altre barche con lui&period; Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca&comma; tanto che&nbsp&semi; ormai era piena&period; Egli se ne stava a poppa&comma; sul cuscino&comma; e dormiva&period; Allora lo svegliarono e gli dissero&colon;&&num;8221&semi; Maestro non t&&num;8217&semi;importa che siamo perduti&quest;&&num;8221&semi; Si destò&comma; minacciò il vento e disse al mare&colon; &&num;8220&semi;Taci&comma; calmati&excl;&&num;8221&semi;&period; Il vento cessò e ci fu grande bonaccia&period; Poi disse loro&colon;&&num;8221&semi; Perché avete paura&quest; Non avete ancora fede&quest;&&num;8221&semi;&period; E furono presi da grande timore&comma; dicevano l&&num;8217&semi;uno all&&num;8217&semi;altro&colon;&&num;8221&semi; Chi è dunque costui&comma; che anche il vento e il mare gli obbediscono&quest;&&num;8221&semi;&period; &lpar;Marco 4&comma;35-41&rpar;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;06&sol;xii-domenica-del-tempo-ordinario-domenica-23-giugno-1&period;jpg&quest;w&equals;770" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-12214" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo un giornata di predicazione&comma; vissuta nei villaggi del litorale occidentale del lago di Tiberiade &lpar;o mare di Galilea&rpar;&comma; Gesù&comma;&nbsp&semi; anziché andare&comma; a sera&comma; a riposare dice ai suoi discepoli&colon; &&num;8220&semi;Passiamo all&&num;8217&semi;altra riva&&num;8221&semi;&period; Sfinito dalla stanchezza si addormenta nella barca&comma; a poppa&period; Si leva nel frattempo una grande tempesta e la barca sta per affondare &lpar;Il lago di Tiberiade è&nbsp&semi; un grande bacino d&&num;8217&semi;acqua a più di 200 metri sotto il livello del mare&comma; aperto&comma; a volte&comma; a violente raffiche di vento&rpar;&period; <br>Gli Apostoli atterriti svegliano Gesù&comma; il quale&comma; destatosi&comma; ordina al mare di calmarsi e al vento di cessare e&nbsp&semi; subito è bonaccia&period; La domanda che serpeggia tra i Dodici è&colon; &&num;8220&semi;Chi è dunque costui al quale anche il vento ed il&nbsp&semi;mare obbediscono&quest;&&num;8221&semi;&period;<br>Questo racconto ha una carica altamente simbolica che va oltre la semplice cronaca di una improvvisa tempesta notturna sul lago di Tiberiade&period; Cristo appare in tutta la sua gloria di Signore del creato e vincitore del male&comma;&nbsp&semi; assicurando a chi crede in Lui&comma; di non essere mai vinto dalla morte&comma; simboleggiata dal mare&period;<br>Marco&comma; secondo gli esegeti&comma; riporta nel suo vangelo questo fatto&comma; perché lo riteneva significativo per la giovane comunità cristiana di Roma&nbsp&semi;nella quale&nbsp&semi;lui operava ed alla quale lascia il suo vangelo in&nbsp&semi; partenza per l&&num;8217&semi;Oriente&comma; secondo il consiglio del suo maestro Pietro&period; <br>La barca è la comunità&nbsp&semi;che&comma; nei tempi di persecuzione&comma;&nbsp&semi; era come una barca che&comma; umanamente parlando&comma; rischiava di andare a fondo&period; Gesù sembrava dormisse ed i piccoli gruppi di credenti&comma; in mezzo alle persecuzioni&comma; erano attraversati dalla paura di perdersi&period; La narrazione di Marco&comma; quindi&comma; lancia questo messaggio&colon; con la fede in Gesù la tempesta o cesserà o ci renderà più forti nell&&num;8217&semi;affrontarla e superarla&period;<br>Anche per noi&comma; cristiani del terzo millennio&comma;&nbsp&semi;questo racconto è di grande profetismo&colon; siamo nelle tempeste personali e sociali&&num;8230&semi; veniamo da una pandemia che ha messo in ginocchio&nbsp&semi; le nostre sicurezze sociali&comma; civili e religiosi&&num;8230&semi; Viviamo&comma; anche se in maniera virtuale&comma; il dramma di guerre fratricide&colon; Russi &&num;8211&semi; Ucraini&comma; Ebrei- Palestinesi&comma; con un numero altissimo di morti&comma; invalidi a vita&comma; distruzioni di&nbsp&semi; intere città ed infinite sofferenze&&num;8230&semi; Ne usciremo&quest; Sì&comma; ne usciremo salvi se &&num;8220&semi;assieme&&num;8221&semi; sapremo accogliere&comma; sulla nostra barca&comma; la presenza di Gesù col suo messaggio di condivisione&comma; di partecipazione&comma; di solidarietà e di fratellanza universale&period; Ci salveremo assieme o sprofonderemo assieme nei gorghi profondi dell&&num;8217&semi;egoismo&comma; dell&&num;8217&semi;indifferenza&comma; della discriminazione&comma; dal come accetteremo o negheremo la presenza di Gesù nella barca della nostra esistenza&period; <br>Buona domenica con un messaggio della grande mistica spagnola&colon; &&num;8220&semi;Niente ti turbi&comma; niente ti rattristi&comma; se hai Dio nel nel cuore&comma; nulla ti manca&&num;8221&semi;&period; &lpar;Santa Teresa d&&num;8217&semi;Avila 1515-1582&rpar;&period;<br>Don Giuseppe Fiorillo<&sol;p>&NewLine;

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