È tra i 27 capoluoghi di provincia (in Calabria, anche Cosenza) coinvolti nella vasta operazione odierna della Polizia
È amara la considerazione che scaturisce da questa notizia: la realtà sorprende sempre, riesce ad andare oltre ogni immaginazione. E la cronaca, purtroppo, lo conferma.
Anche Vibo Valentia, città che un tempo della moralità delle sue genti ne faceva un punto d’onore, non è più immune. Quando una società dalle antiche tradizioni si imbatte nella confusione al punto da non distinguere finendo per trattare gli onesti come dei fessi e i disonesti come persone da rispettare, nulla è più impossibile!
Vibo Valentia come Alessandria, Ancona, Aosta, Bari, Benevento, Catania, Cosenza, Cremona, Imperia, L’Aquila, Latina, Lecco, Lodi, Lucca, Mantova, Massa Carrara, Milano, Modena, Napoli, Oristano, Parma, Pisa, Prato, Roma, Savona, Teramo. 7 gli arrestati, 71 i denunciati; 82 sanzioni ammnistrative per decine di migliaia di euro e oltre 10.000 euro sequestrati, perché provento di attività illecite, insieme ad un fucile.
Questi i numeri dell’operazione eseguita da oltre 400 operatori delle squadre mobili della polizia di Stato coordinati dallo Sco (Servizio Centrale Operativo).
In particolare, per quanto riguarda Vibo Valentia, dalla questura vibonese fanno sapere che “sono stati effettuati dei mirati controlli da parte della Squadra Mobile presso alcuni appartamenti situati nel centro cittadino del capoluogo, ove vi era il sospetto si svolgesse attività di meretricio. In particolare, sono state controllate 5 abitazioni, risultate poi essere effettivamente delle case di appuntamento, all’interno delle quali sono state identificate delle donne, di origine straniera, dedite all’attività di meretricio. Quattro persone sono state deferite in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria.
È stato, inoltre, denunciato il titolare di un B&B del centro poiché aveva ospitato cittadine straniere, dedite al meretricio, omettendo di comunicare la loro registrazione presso la struttura all’Autorità di P.S., come previsto dal Testo Unico sulle Leggi della Pubblica Sicurezza, mentre il proprietario di un immobile è stato sanzionato per aver omesso di comunicare l’ospitalità di cittadini stranieri presso l’abitazione data in locazione.