Per affrontare l’eventuale emergenza, sono stati preallertati anche gli ospedali di Reggio Calabria e di Vibo Valentia
È scattata l’allerta rossa relativamente alla serie di spettacolari eruzioni dello Stromboli, l’isola più vicina che si affaccia sulla Costa degli Dei. Come si può vedere dalle riprese effettuate dai Vigli del Fuoco è intensa l’attività al punto da destare allarme.
L’isola-vulcano di Stromboli, come si sa, ha recentemente intensificato la sua attività eruttiva, emettendo una nube di cenere alta fino a due chilometri. Questo evento ha portato la Protezione Civile ad alzare lo stato di allerta dal livello arancione al livello rosso, segnalando un potenziale pericolo per la popolazione locale e l’ambiente circostante. La decisione è stata presa in seguito all’emissione di nuovi flussi piroclastici che sono stati osservati lungo la Sciara del Fuoco, un ripido pendio che dal cratere del vulcano arriva fino al mare.
L’eruzione è iniziata il 4 luglio scorsa, intorno alle 16:18 ed il picco dell’attività eruttiva è stato raggiunto alle 20:10, quando un flusso piroclastico particolarmente intenso si è propagato in mare, creando un “cuscinetto” di vapore tra lo stesso materiale piroclastico e la superficie del mare.
Parallelamente, è stata osservata una crescita dell’attività dell’Etna, che ha recentemente emesso fontane di lava e colonne eruttive che hanno portato alla chiusura dello spazio aereo su Catania. L’Etna e lo Stromboli sono entrambi prodotti della collisione tra la placca euroasiatica e quella africana, ma presentano differenze significative nei loro processi eruttivi, per cui non esiste alcun collegamento diretto tra l’attività dei due vulcani, poiché i meccanismi di formazione e i serbatoi magmatici sono distinti. Lo Stromboli, infatti, ha un serbatoio magmatico più profondo, situato a circa 200 chilometri nel sottosuolo, mentre il serbatoio dell’Etna si trova a una profondità di circa 30 chilometri. L’attività simultanea di questi due vulcani è quindi una coincidenza e non un fenomeno interconnesso.
L’allerta rossa per quanto riguarda l’eruzione dello Stromboli comporta l’attivazione di misure di preallarme, tra cui piani di evacuazione e assistenza per la popolazione.
Intanto, il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha emesso un’ordinanza urgente per la salvaguardia della popolazione e dei turisti, con misure che includono il divieto assoluto di scalare il vulcano e di avvicinarsi o sostare nelle vicinanze delle spiagge durante le ore notturne. Inoltre, l’ordinanza vieta l’approdo delle imbarcazioni turistiche non in servizio di linea e la loro sosta e ancoraggio nelle vicinanze della costa.
Per affrontare l’eventuale emergenza, le strutture sanitarie e ospedaliere della città metropolitana di Messina, insieme ai sindaci dei Comuni costieri e alle prefetture di Palermo, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Salerno, sono state prontamente allertate per una mobilitazione generale, considerata essenziale per garantire una risposta tempestiva e coordinata in caso di necessità. Preallertati, dunque, anche gli ospedali di Reggio Calabria e di Vibo Valentia.