Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress
di Liliana Carla Bettini
Aix-en-Provence, spesso abbreviata semplicemente in Aix e pronunciata “X”, è una cittadina perfetta nel cuore della Provenza, nel sud della Francia.
Aix è così archetipicamente provenzale che quasi diventa un cliché di viaggio.
Gli edifici sono dipinti di un arancione bruciato o di un giallo polveroso con finestre che mostrano persiane e fioriere piene di fiori profumati. Le graziose porte hanno il più delle volte una pittoresca bicicletta appoggiata accanto ad essa.
Ci sono mercatini che vendono lavanda e cesti intrecciati, piazzette piene di sedie dei caffè, e poi c’è l’arte. Ovunque.
Questa è la casa di Cézanne, uno degli artisti francesi più amati, e seguire le sue orme in giro per la città è d’obbligo.

Paul Cezanne è nato ad Aix-en-Provence e la città è molto orgogliosa di aver dato i natali a questo padre della pittura moderna.
Cézanne continuerai a incontrarlo ad ogni angolo, semplicemente ogni volta che vedrai una targa dorata a forma di “C” sul terreno.
Dalla sua casa natale alla sua scuola, potrai seguire nel dettaglio la vita del pittore.

L’ Atelier de Cezanne è un luogo magico. Questo era il suo nascondiglio, dove dipingeva nello studio infuso di luce.
La piccola casa, progettata dallo stesso Cézanne è immersa in un grazioso giardino con panchine perfette per sognare ad occhi aperti. Le viste attraverso gli alberi mostrano Aix e i suoi dintorni, e quella luce speciale è sempre presente.
L’interno, lo studio dove creò dal 1902 fino alla sua morte nel 1906, è rimasto così com’era ed è una perfetta capsula del tempo. I cavalletti sono ancora lì, in piedi insieme al suo cappotto e al suo cappello.
A poche centinaia di metri dall’Atelier Cezanne sul viale che porta anche il nome del famoso pittore, la “Terrain des Peintres” è un museo a cielo aperto, un complemento naturale e vivente dell’Atelier Cézanne.
Qui sono esposte 9 riproduzioni su lava a grandezza naturale dei più bei dipinti di Cézanne della montagna Sainte-Victoire.
Cézanne dipinse molte volte la Montagna Sainte-Victoire. La osservò sempre dalla stessa angolazione. Variò invece il modo di rappresentare il paesaggio.
Possiamo contare non meno di 44 oli e 43 acquerelli che la rappresentano.
Il luogo è rilassante e rappresenta bene la campagna provenzale. Siamo in mezzo a pini, ulivi, timo… e sentiamo gli uccelli!
Per continuare il tuo soggiorno sulle orme di Paul Cézanne, vai alla Bastide du Jas de Bouffan. Era la casa di famiglia del pittore e uno dei luoghi dove realizzava i suoi acquerelli più belli. La bastide e il suo parco sono ora classificati come monumenti storici.
La città è piccola e di dimensioni perfette per un fine settimana con la maggior parte delle attrazioni a breve distanza a piedi dal centro.
Aix-en-Provence fu fondata nel 122 a.C. dai romani, nel cuore di un patrimonio naturale di grande bellezza.
Famosa per le sue terme, le sue strade colorate, i suoi edifici borghesi e le sue fontane, la città racchiude centocinquantasei monumenti storici, risalenti per la maggior parte al XVII e XVIII secolo.
Con i suoi numerosi musei, il suo festival, il suo terroir, i suoi vigneti, le sue vie dello shopping, la sua architettura e la sua arte di vivere, rimarrai inevitabilmente incantato da questa bellissima città.
Impossibile visitare Aix-en-Provence senza prendersi il tempo di passeggiare per le strade acciottolate del centro storico. Sono ricche di costruzioni ed edifici, la cui origine va dal medioevo al XVIII secolo.
Avrai la gioia di scoprire molti ristoranti, caffè e bei negozi.
Quasi interamente pedonale, vi permetterà di apprezzare l’atmosfera di Aix-en-Provence.
Tra i posti da vedere ad Aix-en-Provence, la cattedrale Saint-Sauveur, in pieno centro città, merita di essere visitata.
La Cattedrale, con il suo ricco portale centrale, richiama l’attenzione di molti ad entrare, anche se l’architettura gotica esterna, apparentemente “semplice” non fa presupporre l’ecletticità e la particolarità degli interni.

Questo edificio è costruito su un antico foro. Secondo la leggenda, sarebbero le fondamenta di un antico tempio dedicato al dio Apollo. La Cattedrale di Saint-Sauveur è un importante edificio religioso di Aix-en-Provence, da non perdere!
Questa cattedrale è speciale poiché solleva alcune domande sulla sua varietà architettonica: arte barocca, romanica o gotica?
In effetti, combina tutti e tre! Tale opera è il riflesso della sua lunga costruzione che inizia nel V secolo e termina nel XVIII secolo.
Passeggiare per la strada più famosa della città è d’obbligo ad Aix-en-Provence.
Costruito nel XVII secolo per consentire all’alta società di circolare in carrozza in città, il Cours Mirabeau è oggi fiancheggiato da caffè, ristoranti e lussuose dimore private, la più antica delle quali risale al 1648.
È qui che si svolgono i principali eventi della città, come il mercatino degli artigiani in estate, o il mercatino di Natale a dicembre.
Aix-en-Provence è famosa per le sue magnifiche fontane che adornano le strade e le piazze della città. La più famosa di queste, la fontana della Rotonda, risale al 1860. Si trova ai piedi del Cours Mirabeau.
Non lontano da Cours Mirabeau si trova il quartiere Mazzarino, costruito nel XVII secolo dall’arcivescovo omonimo. Il quartiere, composto da lussuose residenze e sontuose fontane, era originariamente occupato da mercanti e artigiani della città.
Aix è piena di ristoranti e caffè, che offrono un mix di cibo che va dal tipico cibo provenzale a quello cosmopolita. Dalla cucina raffinata allo street food delle bancarelle del mercato, puoi mangiare tutto il giorno, se lo desideri.

Per la cucina tipica provenzale, prova la soupe au pistou, una zuppa di fagioli e pasta, la ratatouille, o qualsiasi cosa con l’aioli, la deliziosa maionese all’aglio.
Concediti i calissons, queste deliziose e delicate navette dolci tipiche di Aix. Questa pasticceria, a base di melone candito, mandorle tritate e scorze d’arancia candite, è uno dei grandi classici culinari di Aix-en-Provence sin dal XV secolo.
Un must da visitare ad Aix-en-Provence, se sei un amante dell’arte! L’antico Hôtel de Caumont completamente ristrutturato, è una delle meraviglie architettoniche della città.
L’ Hôtel de Caumont è uno spazio artistico, appena fuori dalla via principale di Cours Mirabeau, e ospita regolarmente mostre internazionali.
Mentre le mostre sono grandiose, l’edificio e il suo giardino sono altrettanto interessanti, permettendoti di entrare nello splendore della sua vita precedente della Haute Societé in Provenza del 1800.
Uno spuntino nella sala da tè e una deviazione al negozio concluderanno perfettamente la tua visita.
Il Musée Granet , proprio dietro l’angolo dell’Hôtel de Caumont, è un superbo museo d’arte. Offre una magnifica collezione di dipinti, che vanno dal XIV al XX secolo.
Qui Rembrandt, Ingres, Cézanne o anche Giacometti e Picasso sono al centro dell’attenzione.
Non perderti il Passaggio Agard, risalente al 1846, questo piccolo passaggio collega il Cours Mirabeau con Place du Palais de Justice, la piazza che ospita l’imponente Corte d’Appello della Provenza.
Uscendo dal passaggio, troverai un dedalo di stradine piene di negozi e piccole piazze.
È un piacere perdersi in questo quartiere, fino al municipio e ai musei più piccoli nelle vicinanze, come il Museo della Vecchia Aix con il suo eclettico mix di storia della città.
Fai una sosta a Place Hotel de Ville, dominata dal Municipio costruito nel XIV secolo con una facciata ispirata allo stile architettonico dei palazzi rinascimentali italiani. Si può ammirare la bellissima Torre dell’Orologio che custodisce un orologio astronomico del 1661.
La magnifica fontana al centro fa parte del suo fascino e la piazza si riempie del profumo dei fiori il martedì, giovedì e sabato durante il famoso mercato dei fiori.
Se volete fare una pausa, questo è il luogo giusto: sedetevi a un tavolino in piazza e, gustando un caffè, osservate il quotidiano via vai di turisti.
Raggiungete Place Richelme dove trionfano i colori e i profumi di un mercatino giornaliero – solo al mattino – di frutta, verdura e spezie! Perdetevi anche qui, più che per fare spese, per scattare tante foto: è davvero un luogo fotogenico come pochi!

In questa piazza, in un angolo, si trova la “Fontana del porcellino”, una copia di quello che si trova a Firenze.
Anche in questo caso, il nome è improprio perché raffigura un cinghiale ma… strofinategli il naso e infilategli una monetina in bocca… se, cadendo, la monetina oltrepasserà la grata dove cade l’acqua, vi porterà fortuna ugualmente!
Se ne hai abbastanza della città, ecco un piccolo ambiente verde che dovrebbe renderti felice! Il Pavillon de Vendôme è il luogo perfetto per trascorrere un pomeriggio rilassante in un ambiente tranquillo. Questa antica residenza privata ospita il museo del Pavillon de Vendôme-Dobler. Fu costruito da Louis de Mercœur, duca di Vendôme.
Vi invito a passeggiare nel suo giardino ombreggiato per un pomeriggio. Questo giardino pubblico alla francese non può che sedurti. Inoltre, una fontana circolare ne adorna il centro, non c’è niente di più romantico!