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A Corigliano-Rossano la presentazione del rapporto “Diario di Bordo” realizzato da Libera

&NewLine;<p><em>Appuntamento sabato 20 luglio alle ore 18&period;30 presso la sede dell’associazione &OpenCurlyDoubleQuote;Mondiversi”<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nell’ultima relazione della Direzione Investigativa Antimafia &lpar;DIA&rpar;&comma; riguardante il primo semestre del 2023&comma; si conferma&comma; per la &OpenCurlyQuote;ndrangheta&comma; il ruolo baricentrico del porto di Gioia Tauro come punto privilegiato d’ingresso per il traffico internazionale degli stupefacenti&period; &OpenCurlyDoubleQuote;Uno scalo chiave per i corridoi intercontinentali” come evidenziato nell’ambito del G7 del Commercio che si sta tenendo&comma; in queste ore&comma; in Calabria&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Da tempo&comma; infatti&comma; fonti istituzionali&comma; inchieste&comma; documenti segnalano la presenza negli scali italiani ed europei di gruppi criminali che svolgono attività sia nell’economia legale&comma; sia nei mercati illeciti&comma; in particolare nel traffico di stupefacenti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per approfondire il tema<strong>&nbsp&semi;Libera<&sol;strong>&nbsp&semi;ha realizzato il rapporto &OpenCurlyDoubleQuote;<strong>Diario di Bordo&period; Storie&comma; dati e meccanismi delle proiezioni criminali nei porti italiani<&sol;strong>”&comma; curato da Marco Antonelli&comma; Francesca Rispoli e Giuseppe Ruggiero&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il lavoro realizzato da Libera&comma; che rappresenta la prima ricerca sul tema a livello nazionale&comma; ha come&nbsp&semi;obiettivo quello di realizzare una fotografia delle modalità e degli andamenti con cui i fenomeni criminali si manifestano in ambito portuale&nbsp&semi;con una particolare attenzione al caso italiano e al ruolo delle organizzazione mafiose&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Da quanto emerge dal rapporto&comma; l’interesse della criminalità organizzata non riguarda solo l’importante hub di Gioia Tauro ma anche alcuni porti minori calabresi&comma; come quello di Corigliano Calabro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;07&sol;whatsapp-image-2024-07-17-at-15&period;37&period;48-1&period;jpeg&quest;w&equals;707" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-12803" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo le precedenti presentazioni del rapporto&comma; avvenuto&comma; negli scorsi mesi&comma; a Gioia Tauro e Pizzo Calabro&comma; la prossima si terrà&comma; sabato 20 luglio&comma; proprio a Corigliano-Rossano alle ore 18&period;30 presso la sede dell’associazione &OpenCurlyDoubleQuote;Mondiversi”&period; L’iniziativa&comma; dopo i saluti istituzionali di Flavio Stasi&comma; Sindaco di Corigliano-Rossano&comma; e Francesco Esposito&comma; Comandante del Porto di Corigliano Calabro&comma; prevede l’introduzione di Giuseppe Borrello&comma; Referente regionale di Libera Calabria&comma; e il dialogo tra Luigi Leotta&comma; Presidente federazione nazionale &OpenCurlyDoubleQuote;Stella Maris&comma; e Marco Antonelli&comma; coautore del rapporto&period;<&sol;p>&NewLine;

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