Ad apporre la firma il Presidente del Parco Naturale delle Serre, Alfonso Grillo, ed il Presidente dell’Unpli Calabria, Filippo Capellupo
Sottoscritto un protocollo d’intesa che mira a promuovere e tutelare, nonché valorizzare il territorio, non da ultimo attraverso itinerari turistici esclusivi, sostenibili e non noti, nel rispetto della mission che si prefiggono tanto il Parco Naturale delle Serre che l’Unpli Calabria e le Pro Loco alla stessa affiliate.
“Concretamente il Protocollo – sottolinea Domenico Cerminara, Vice Presidente Unpli, con delega ai Parchi e alle aree protette – rappresenta di fatto, attraverso il passaggio con le Pro Loco, il segmento della rete ideale che mette in relazione le aree protette, svolgendo un importante servizio di accoglienza ed informazione turistica utile alla scoperta ed alla fruizione del territorio delle aree interessate; in particolare, l’UNPLI si impegnerà a promuovere l’istituzione dei Punti Informativi del Parco, nelle sedi Pro Loco già autorizzate all’apertura di un Ufficio di Informazioni e Accoglienza ai Turisti (I.A.T.)”.
Soddisfatto il Presidente del Comitato Provinciale di Vibo Valentia UNPLI, Eugenio Sorrentino, che è anche Presidente della Pro Loco di Zungri, del Presidente della Pro Loco di Vibo Valentia, nonché delegato regionale dell’UNPLI, Michele Catania, e della delegata quale past Presidente Giusi Fanelli che avendo intrapreso il dialogo con il Parco quando era in carica ha accolto con entusiasmo e gratitudine l’invito alla conclusione di questo progetto in cui tanto crede.
I Presidenti Grillo e Capellupo, a loro volta hanno specificato come la novità che ha reso opportuno il Protocollo e la rete di cui tanto si parla, è anche la creazione di un “archivio della memoria” che raccolga tutto il “Patrimonio Culturale Immateriale” del territorio: quali le tradizioni orali intese come veicolo del sapere, le arti, le pratiche sociali, i riti e le feste, l’artigianato tradizionale, la conoscenza e le pratiche concernenti la natura e le rappresentazioni, cosi come i sapori e gli spazi culturali associati ad essi che le comunità conoscono come facenti parte del loro patrimonio culturale; nonché la proposta di nuovi itinerari del turismo, specie per quelle località e circuiti meno noti, realizzando una ”agenda del turista” che coordina tutte le iniziative promosse attraverso i punti istituzionali I.A.T. delle Pro Loco.
“L’obiettivo comune – concludono i due presidenti – è indirizzato alla protezione, conservazione e difesa del paesaggio e dell’ambiente, alla riqualificazione dei valori naturali presenti e alla ricostruzione di quelli degradati per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni residenti, creare sviluppo delle attività produttive e lavorative tradizionali e compatibili con lo sviluppo sostenibile, favorendo le attività culturali e ricreative, nonché quelle turistiche, sportive, compatibili con le esigenze prioritarie di tutela svolgendo l’importante ruolo propulsivo e divulgativo, attraverso una capillare rete presente su tutto il territorio”.