La popolazione chiede di conoscere i tempi di un ritorno alla normalità. Il Comune ha già convocato la Sorical
C’è legittima apprensione tra i vibonesi che chiedono di conoscere i tempi del ritorno alla normalità e soprattutto chiedono di sapere cosa sia successo ed i motivi di questa situazione di “anomalia” che ha portato a questa emergenza in piena estate e con il caldo che incombe.
Quale sia la realtà dei fatti abbiamo provato a spiegarlo con il precedente articolo, insieme ad un richiamo dei ruoli e delle responsabilità https://vivipress.com/2024/07/24/acqua-proibita-a-vibo-valentia-questa-volta-e-diverso-e-il-sindaco-deve-dare-risposte-a-legittimi-interrogativi-e-preoccupazioni/
Intanto, l’amministrazione comunale ha diramato un comunicato stampa con il quale fa sapere che bisogna attendere almeno altri due giorni per avere qualche dato certo, visto che solo venerdì prossimo si terrà la riunione del tavolo tecnico: “è stato già convocato un tavolo tecnico per venerdì – si legge nel comunicato – al quale prenderanno parte anche i vertici regionali della società che gestisce le reti idriche calabresi. In quella sede verranno resi noti gli interventi che si intendono adottare per fronteggiare l’emergenza e pianificare misure in grado di eliminare le problematiche riscontrate”.
Venerdì!
Nel frattempo, lo stesso comunicato informa che: “L’amministrazione comunale di Vibo Valentia, allo scopo di far fronte da subito all’emergenza idrica che sta interessando il territorio comunale, ha compiuto alcuni sopralluoghi e tenuto una riunione con i responsabili di Sorical, già nella giornata di ieri. All’incontro ha preso parte il sindaco Enzo Romeo, affiancato dai dirigenti e tecnici comunali, il quale ha esposto le criticità riguardanti le frazioni ed alcune zone del capoluogo. Il Comune, per quanto di competenza, si è già attivato per adottare misure in grado di limitare i disagi”.
A questo punto, si attende di sapere quali siano le misure adottate confidando sul fatto che lo stesso comunicato assicura che: “È intenzione dell’amministrazione, inoltre, comprendere, nella riunione già fissata per venerdì, le cause che hanno determinato la non potabilità dell’acqua che ha portato all’emissione di un’ordinanza di divieto a Vibo Valentia, Vibo Marina e Piscopio, ed adottare le misure necessarie”.