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L’Aula consiliare della Provincia di Vibo Valentia sarà intitolata ad Antonino Murmura

La prefettura ha dato parere favorevole alla delibera del Presidente L’Andolina. Giusto riconoscimento a colui che è di fatto il “padre” della Provincia di Vibo Valentia

C’è Il parere favorevole del prefetto Paolo Giovanni Grieco all’intitolazione dell’aula consiliare della Provincia di Vibo Valentia al senatore Antonino Murmura.

Il prefetto ha autorizzato con proprio decreto la delibera che il presidente dell’amministrazione provinciale, Corrado L’Andolina, ha firmato lo scorso 19 giugno e per poi trasmetterla al vertice dell’Ufficio territoriale del governo. Nel frattempo è stato acquisito il parere favorevole anche dalla Deputazione di Storia Patria per la Calabria, che va ad aggiungersi ad una nota in merito della Questura di Vibo Valentia.

A questo punto, vi è l’autorizzazione attraverso la quale la Prefettura ha incaricato il presidente della Provincia Corrado L’Andolina a dare esecuzione al decreto. Finora, l’unico luogo che ricordava il sen. Murmura era la sala conferenze dalla Camera di Commercio nella sede del Valentianum, la cui intitolazione avvenne subito dopo la sua dipartita grazie all’iniziativa dell’allora presidente dell’ente camerale vibonese, Michele Lico.

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Antonino Murmura è nato a Vibo Valentia il 29 novembre 1926, dove si è spento, a 88 anni, l’8 dicembre 2014.

È di fatto il “padre” della Provincia di Vibo Valentia, perché si deve a lui, al suo lavoro mentre svolgeva l’incarico di sottosegretario agli Interni, se il Vibonese fu inserito in quella operazione legislativa che portò alla costituzione delle ultime Province in Italia.

Esponente della Democrazia Cristiana, fu sindaco di Vibo Valentia nel 1952, consigliere e assessore provinciale nel 1960, e di nuovo sindaco nel 1964. Eletto Senatore della Repubblica nel 1968, è stato riconfermato per sette legislature fino al 1994. È stato dal 1998 al 2001 componente, presso il Dipartimento Affari Regionali e le Autonomie Locali della Presidenza del Consiglio dei ministri, della Commissione Stato-Regione della Valle d’Aosta per le norme di attuazione dello Statuto Regionale. Negli stessi anni ha partecipato ai lavori per la riforma dello Statuto Regionale della Calabria su designazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale. Nel 2004 è nominato Presidente dell’Ente Parco Regionale delle Serre, al momento della istituzione del Parco. È stato avvocato cassazionista e amministrativista, e ha svolto attività pubblicistica su riviste giuridiche e sulla stampa specializzata nelle materie amministrative.

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