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Era in Gran Bretagna il killer di Francesco Catalano ucciso a Reggio Calabria nel 2019

&NewLine;<p><em>Il rumeno Zlatan Costel&comma; individuato e fermato nel Regno Unito&comma; è stato preso in custodia dai poliziotti della squadra mobile di Reggio Calabria<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I poliziotti della Squadra Mobile di Reggio Calabria&comma; in collaborazione con gli operatori del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale e della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Roma &OpenCurlyDoubleQuote;Fiumicino”&comma; hanno preso in custodia e quindi arrestato il trentacinquenne rumeno&comma; accusato dell’omicidio di Francesco Catalano&comma; avvenuto nel febbraio del 2019&comma; l’operazione grazie alla collaborazione con le autorità britanniche appositamente attivate tramite il canale I-CAN del Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’uomo poco dopo l&&num;8217&semi;omicidio&comma; fece perdere le sue tracce in Italia&comma; trasferendosi nel Regno Unito dove è stato rintracciato ed arrestato&comma; il 22 febbraio scorso&comma; nell’ambito dell’Operazione Gallicò&comma; in attesa di estradizione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Francesco Catalano&comma; detto &&num;8216&semi;Cicciu u&&num;8217&semi; bumbularu&&num;8217&semi;&comma; era stato ucciso colpito da almeno sette colpi d’arma da fuoco&comma; esplosi da distanza ravvicinata&comma; mentre si trovava nei pressi della sua abitazione&comma; nel quartiere reggino di Arghillà&period; Sin da subito le indagini avevano evidenziato come questo delitto potesse essere inserito nelle dinamiche che hanno caratterizzato il conflitto per il controllo criminale del quartiere Gallico di Reggio Calabria&comma; a seguito dell&&num;8217&semi;arresto&comma; nel luglio 2018&comma; di Antonino Crupi&period; In particolare&comma; dalle indagini condotte sull&&num;8217&semi;omicidio di Catalano è emerso che l&&num;8217&semi;uomo&comma; già condannato per associazione a delinquere di tipo mafioso nell&&num;8217&semi;ambito dell&&num;8217&semi;operazione &&num;8220&semi;Olimpia&&num;8221&semi;&comma; aveva tentato di assumere il comando del territorio&comma; entrando in contrasto con Domenico Mariano Corso che&comma; già nel 2018&comma; era assurto a principale referente mafioso nella zona&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;09&sol;omicidio-francesco-catalano2&period;jpg&quest;w&equals;1024" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-14678" &sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Queste indagini hanno portato&comma; nel febbraio di quest’anno&comma; a 17 arresti e 40 indagati grazie all&&num;8217&semi;operazione Gallicò&comma; e tra gli arrestati anche i due esecutori dell’omicidio Catalano&comma; Domenico Corso Mariano e il rumeno Zlatan Costel individuato e fermato nel Regno Unito e che adesso è stato preso in custodia dalle autorità italiane<&sol;p>&NewLine;

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