La lettera la lettera è stata letta nel corso del Consiglio comunale aperto tenutosi dopo l’atto intimidatorio
Il consiglio comunale aperto tenutosi a San Gregorio d’Ippona ha offerto una evidente segnale di come il territorio non intenda più accettare di essere soggiogato dalla criminalità e dalla violenza.
Si sono vissuti momenti intensi. Importante e significativa la presenza di tanti giovani che rappresentano la speranza vera e concreta di un futuro migliore. Presenza suggellata dagli interventi del vice presidente della Consulta Studentesca e di un rappresentante del gruppo politico Forza Italia giovani.
A proposito di quest’ultimo intervento, riproponiamo il testo letto nell’occasione.
“Noi, giovani appassionati di politica, sentiamo il dovere di prendere una ferma posizione di fronte al vile atto intimidatorio recentemente perpetrato nei confronti del sindaco. Quanto accaduto non rappresenta soltanto un attacco alla persona, ma costituisce un’aggressione diretta ai valori fondamentali della nostra democrazia e al lavoro instancabile degli amministratori locali. In un periodo storico in cui la partecipazione politica e il confronto costruttivo dovrebbero essere gli strumenti privilegiati per risolvere i problemi della comunità, questi atti intimidatori sono inaccettabili. L’uso della violenza, delle minacce e delle intimidazioni non può e non deve trovare spazio nella nostra società. Qualunque tentativo di destabilizzare le istituzioni democratiche o di condizionare il lavoro di chi ha il compito di rappresentare i cittadini è un attacco a tutti noi, a ogni cittadino che crede nel valore della partecipazione e della democrazia.
Caro Pasquale, noi non vogliamo fare di te un eroe.
Questa nostra martoriata terra di Calabria non ha bisogno di eroi. Ha bisogno di persone come te che fanno della politica un servizio, una missione. Una missione che nasce da una profonda passione e amore per il territorio. Tutti sappiamo bene che il tuo operato politico, il tuo impegno, è fondamentale per continuare l’opera di rivoluzione morale e sociale avviata sin dal giorno del suo insediamento. L’azione di un gruppo di balordi che sceglie l’oscurità della notte per portare a termine la loro azione intimidatrice non può offuscare il fatto che San Gregorio è una comunità composta per la stragrande maggioranza da persone oneste e laboriose, rispettose delle istituzioni e con solidi valori, che vuole contribuire a scrivere un futuro diverso, soprattutto per i giovani, capaci sempre di un sussulto di orgoglio. Quanto accaduto è ovvio che turba la serenità della famiglia, alla quale rinnoviamo la nostra affettuosa vicinanza, ma è la stessa famiglia che prima di chiunque altro sa essere vicina ad un sindaco che ha saputo tracciare un percorso, una chiara direzione di marcia, verso quella tanto auspicata democrazia partecipativa, grazie alla quale la legalità vince su qualsiasi forma di violenza prevaricatrice. Ai cittadini, ai tuoi cittadini caro Pasquale, a quelli che sono presenti in questa sala e a quelli impossibilitati ad essere presenti, chiediamo di unire le loro mani alle nostre perché insieme si è più forti e nulla può dinanzi alla determinazione di un gruppo che sa bene da che parte stare.
Alle autorità competenti, chiediamo invece di fare tutto il possibile per individuare i responsabili di questo atto vigliacco e di assicurare loro la giusta punizione. Non possiamo permettere che episodi del genere passino inosservati o rimangano impuniti. Proteggere chi opera per il bene comune significa proteggere noi stessi e il nostro futuro.
Noi, come giovani, ribadiamo il nostro impegno nel promuovere e difendere i valori democratici, senza farci intimidire né distogliere dal nostro obiettivo di contribuire a costruire un futuro migliore per tutti.
Viva il sindaco Farfaglia, viva la San Gregorio perbene, viva la gente onesta”.
Forza Italia giovani