A notarlo i Carabinieri di Gioia Tauro che lo hanno arrestato
I social stanno diventando sempre più un canale da sfruttare per pubblicizzare, e anche gratis, la propria attività, ma non parlo dei classici spot che comunque sono disciplinati e devono sottostare alle regole dei network e delle piattaforme, parlo di quella pubblicità mascherata da post e nella quale viene proposto di tutto.
In molti casi le forze dell’ordine controllano e poi agiscono nel mondo reale attraverso accertamenti mirati all’interno di più vaste operazioni volte alla repressione e prevenzione dei reati e proprio durante una di queste i Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro, coadiuvati da militari del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno arrestato un gioiese di trent’anni, trovato in possesso di sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana.
L’attività dell’uomo sui propri profili social aveva attirato l’attenzione dei militari dell’arma in quanto pubblicizzava un’attività commerciale non meglio specificata, indicando anche orari di reperibilità e periodi di ferie.
Nella successiva perquisizione della sua abitazione, all’interno di una coperta nascosta in una stanza da letto individuata dal cane dell’unità cinofila, sono stati rinvenuti bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, dosi singole di sostanza e due barattoli contenenti complessivamente oltre 700 grammi di infiorescenze. Il tutto è stato sottoposto a sequestro per le successive analisi di laboratorio che confermeranno o meno la natura della sostanza.