Da parte del sindaco di Stalettì Mario Gentile,con Emma Bonino collegata in diretta streaming. Dalila Nesci: tutti devono concorrere ad una cultura di cittadinanza europea
di Luigi Stanizzi
Ha riscosso successo l’evento “Calabria terra di pensiero e conoscenza”, prima rassegna su “Presente e futuro delle nostre identità”. Un incontro a più voci sul tema della convivenza di varie specificità identitarie nella costruzione della comunità, partendo dal libro “A che ci serve l’Europa”.
Nella sala convegni della Baia dell’ Est di Stalettì, che domina un paesaggio suggestivo, unico, sul mitico Mar Jonio, si sono confrontati Pier Virgilio Dastoli Presidente del Movimento Europeo Italia, ed Emma Bonino, già Commissario Europeo e parlamentare collegata in diretta streaming, autori del volume. Ha introdotto Marco Magheri segretario dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, che ha evidenziato l’importanza della serata che rientra nella formazione continua dei comunicatori con l’attribuzione di due crediti formativi.
L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Comune di Stalettì con il sindaco Mario Gentile, che ha accolto la proposta della rassegna ideata dal giornalista Salvatore Condito, direttore artistico, che ha avviato i lavori.
Il sindaco Mario Gentile ha ringraziato Emma Bonino per la sua disponibilità, augurandole “di proseguire con le sue battaglie di pace in tutti i Paesi dove persistono focolai di guerra”, e lanciato “un grido di pace dalla terra di Calabria e da Stalettì, patria di Magno Aurelio Cassiodoro”. Il sindaco Gentile ha chiesto a Emma Bonino perché è difficile costruire una vera Europa “non solo delle banche e dell’economia con la moneta unica, ma una vera integrazione europea, l’Europa dei cittadini e dei diritti dei popoli”
“L’Europa – ha risposto Bonino – non è figlia di un destino ma figlia di un disegno, di una convinzione, di una perspicacia di determinate persone”.
Numerose le domande poste a Emma Bonino dal giornalista Salvatore Condito, che l’ha stimolata a tratteggiare temi scottanti dell’Unione Europea. Dastoli da parte sua ha messo in rilievo l’impegno di continuare le battaglie:
È seguito l’intervento da remoto di Tonino Perna, Docente emerito di Sociologia Economica: “L’euro ci ha salvati, anche se l’Europa, ha anche qualche difetto, come l’eccessivo regolamento della confezione alimentare, e la mancanza di indipendenza ed autonomia perché non si è capaci di sviluppare una politica mediterranea. Per difendere l’occupazione bisognerebbe ridurre l’orario dei lavoratori, perché nei prossimi anni, con l’introduzione delle nuove tecnologie, ci sarà una disoccupazione spaventosa”.
A seguire, l’intervento di Pasquale Mancuso Coordinatore Regionale della Calabria Associazione Italiana Comunicazione Pubblica e Istituzionale, che ha concordato con il sindaco un importante protocollo d’intesa per una scuola di formazione; e l’analisi lucida, puntuale di Dalila Nesci, già Sottosegretario di Stato per il Sud e la Coesione Territoriale, la quale ha ribadito la necessità di parlare d’Europa “perché non è più un’opzione uscire dal processo di integrazione europea, ma è necessario che ciascuno concorra ad una cultura di cittadinanza europea”.
“Questa giornata – ha precisato Dalila Nesci col suo stile incisivo – offre diversi spunti di riflessione su azioni politiche da compiere, come la necessità di condividere un debito all’interno dell’Unione Europea per investimenti che serviranno alla crescita e alla sostenibilità del futuro in Europa”.
La kermesse culturale ha rappresentato uno spaccato sul piano pedagogico e sociale, per un argomento di grande attualità.
Il sindaco Mario Gentile, che all’indomani dell’incontro sull’Europa è salpato in Grecia, per costruire elazioni culturali, utili allo sviluppo anche economico del territorio che va ancora scoperto, studiato e valorizzato al massimo. Un’altra grande sfida su cui da tanto tempo sta lavorando, affiancato dall’assessore Salvatore Bocchino, è un Parco Letterario allargato alle più autorevoli collaborazioni.
All’evento che si è tenuto alla Baia dell’Est, una cinquantina di comunicatori pubblici si sono collegati da tutta Italia per i crediti formativi, mirati alla qualificazione professionale.
Presto verranno resi noti gli altri appuntamenti della rassegna e gli autori coinvolti, su un tema così attuale e accattivante: Presente e futuro delle nostre identità. Specificità, identità appunto che vanno preservate. Le migliori, s’intende.