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Protestano gli avvocati della Camera Penale di Vibo Valentia. Le motivazioni

&NewLine;<p><em>Intanto&comma; è stata convocata per venerdì 27 settembre l&&num;8217&semi;assemblea degli iscritti che sarà preceduta da una conferenza stampa<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Avvocati in astensione fino a venerdì&period; L&&num;8217&semi;astensione è su base regionale e per la prima volta viene fatta a staffetta&colon; una settimana per ogni camera penale&period; Ha iniziato Cosenza&comma; adesso Vibo Valentia&comma; la prossima settimana Catanzaro ed a seguire le altre Camere penali-<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tra le ragioni di questa astensione&comma; vi è quella della delocalizzazione dei processi &lpar;Rinascita Scott prima&comma; ora Maestrale Carthago&rpar;&colon; gli avvocati denunciano una forte limitazione dei diritti di difesa che – spiega Giuseppe Mario Aloi&comma; Presidente della Camera Penale di Vibo Valentia&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;non trovano alcuna giustificazione provocando inoltre&comma; a causa di queste delocalizzazioni tutto sommato inutili&comma; un impegno particolarmente dispendioso volendo svolgere i processi a Lamezia nell&&num;8217&semi;aula bunker alla presenza di pochissimi avvocati&comma; che dimostrano come qualsiasi aula del Tribunale di Vibo Valentia potrebbe ospitate il processo&comma; cosa che non avviene per ragioni che non ci sono state mai comunicate”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In un documento redatto lo scorso 11 settembre dal Consiglio Direttivo dalla Camera Penale di Vibo Valentia &OpenCurlyDoubleQuote;Francesco Casuscelli”&comma; vengono spiegate in maniera articolata le motivazioni che hanno portato a queste decisione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;09&sol;pino-aloi-768x1024&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-16034"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Il Presidente della Camera Penale di Vibo Valentia&comma; Giuseppe Mario Aloi<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Facendo riferimento ai guasti&comma; le distorsioni e lo stato di sofferenza della giustizia penale&comma; la Camera Penale di Vibo Valentia evidenzia &OpenCurlyDoubleQuote;lo stato di sofferenza&comma; che non è dovuto soltanto alla carenza di organico nelle fila della Magistratura giudicante&comma; ma anche al sovraccarico derivante dal &OpenCurlyDoubleQuote;modo” di regolare i processi per reati di criminalità organizzata&period; A tal riguardo&comma; le Camere penali calabresi ribadiscono con chiarezza la loro posizione&period; Se da un lato&comma; infatti&comma; riconoscono la necessità del contrasto al crimine organizzato&comma; dall’altro&comma; ritengono parimenti necessario il bilanciamento di detta esigenza di difesa sociale con la tutela dei diritti e delle libertà individuali&period; Ecco perché denunziano&colon; Lo svilimento del pensiero critico e del fermento culturale che accompagnavano la riforma del 1989&comma; delle regole processuali ispirate al favor separationis&semi; Le infauste conseguenze&comma; sul piano organizzativo&comma; dei maxiprocessi&colon; con la giustizia penale ordinaria&comma; come già evidenziato&comma; non assistita da organici sufficienti e stabili&comma; semi paralizzata per effetto della destinazione delle risorse umane a quella speciale &lpar;processi Maestrale-Carthago&comma; Rinascita&comma; Ricovery-Reset&rpar;&semi; con il sovraccarico dei procedimenti incidentali cautelari&comma; numeri elevatissimi e sovente risposte tardive &lpar;procedure ex 310 cpp&rpar;&comma; oltre che inevitabili quanto mortificanti compressioni dei contributi di difesa&semi; con la sistematica quanto inaccettabile delocalizzazione dei processi speciali&comma; sottratti alla loro sede naturale&comma; concentrati nell’Area Attrezzata per Processi di Massa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;09&sol;documento-camera-penale&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-16035"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Soprattutto – si legge ancora nel documento &&num;8211&semi; la incompatibilità del processo di massa con le garanzie del giusto processo&comma; con i principi che lo informano&period; Poiché gli straordinari obiettivi di efficienza secondo logiche di economie di scala si realizzano al prezzo dello svuotamento del contraddittorio e disattenta applicazione delle regole del processo&comma; se non in modo apparente&comma; di pura finzione&period; Con i diritti degli accusati&comma; quelli garantiti dalla legge processuale ispirata alla carta costituzionale&comma; inevitabilmente trascurati&period; E gli impraticabili calendari che ulteriormente riducono la rappresentanza della difesa al di sotto della soglia minima necessaria per l&&num;8217&semi;adempimento del dovere”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Fatti gravi vengono denunciati nel documento citato&comma; con il Presidente Aloi che ribadisce che&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;L&&num;8217&semi;astensione è finalizzata anche a far rispettare la dignità ed il decoro dell&&num;8217&semi;Avvocatura”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per venerdì 27 settembre è stata convocata l’assemblea degli iscritti alle ore 11&colon;00 presso la Biblioteca &OpenCurlyDoubleQuote;COA” che sarà preceduta alle 10&period;30 da una conferenza stampa&period;<&sol;p>&NewLine;

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