Intimidazione al Direttore sanitario Bava, la solidarietà dei sindacati della dirigenza medica

&NewLine;<p><em>Per i rappresentanti sindacali&comma; &&num;8220&semi;La solidarietà a chi subisce questi abusi non basta più&colon; si rendono necessari strumenti per arginare la violenza&&num;8221&semi;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>All&&num;8217&semi;indomani dell&&num;8217&semi;atto intimidatorio subito del Direttore del Distretto sanitario di Vibo Valentia&comma; al quale è stata recapitata una busta con dentro tre proiettili&comma;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-wp-embed is-provider-vivipress wp-block-embed-vivipress"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<blockquote class&equals;"wp-embedded-content" data-secret&equals;"LjYncABlSF"><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;2024&sol;09&sol;24&sol;busta-con-3-proiettili-al-direttore-sanitario-del-distretto-di-vibo-valentia-raffaele-bava&sol;">Busta con 3 proiettili al direttore sanitario del Distretto di Vibo Valentia&comma; Raffaele Bava<&sol;a><&sol;blockquote><iframe class&equals;"wp-embedded-content" sandbox&equals;"allow-scripts" security&equals;"restricted" style&equals;"position&colon; absolute&semi; visibility&colon; hidden&semi;" title&equals;"&&num;8220&semi;Busta con 3 proiettili al direttore sanitario del Distretto di Vibo Valentia&comma; Raffaele Bava&&num;8221&semi; &&num;8212&semi; ViViPress" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;2024&sol;09&sol;24&sol;busta-con-3-proiettili-al-direttore-sanitario-del-distretto-di-vibo-valentia-raffaele-bava&sol;embed&sol;&num;&quest;secret&equals;GnmIr4WYGV&num;&quest;secret&equals;LjYncABlSF" data-secret&equals;"LjYncABlSF" width&equals;"500" height&equals;"282" frameborder&equals;"0" marginwidth&equals;"0" marginheight&equals;"0" scrolling&equals;"no"><&sol;iframe>&NewLine;<&sol;div><figcaption class&equals;"wp-element-caption"><br><&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>le sigle sindacali della dirigenza medica&comma; con i loro rispettivi responsabili &&num;8211&semi; ANNAO&comma; Capano&semi; CIMO FESMED&comma; Piero David&semi; CGIL Medici&period; Manno&semi;&comma; CISL&comma; Pugliese&semi; FVM-FISMU&comma; Maiolo&semi; FIALS Medici&comma; Pafumi e Figliano &&num;8211&semi; dopo aver espresso la loro solidarietà&comma; condannano &&num;8220&semi;la vile intimidazione subita dal collega Raffaele Bava&comma; Direttore del distretto dell’ASP di Vibo Valentia&comma; impegnato nell’adempimento del proprio dovere&comma; colpendo per questo motivo l’intera collettività&&num;8221&semi;&period; <br>&&num;8220&semi;Da diversi anni &&num;8211&semi; scrivono i referenti sindacali &&num;8211&semi; si stanno verificando nella provincia di Vibo Valentia e non solo&comma; atti di violenza verso la classe dirigente medica e infermieristica&period; Purtroppo bisogna constatare che tutte le misure messe in atto non sono sufficienti ad affrontare e risolvere questo clima di intolleranza verso la sanità vibonese&period; In questi anni stiamo assistendo ad un cambio dei vertici aziendali continuo e ravvicinato nel tempo che impedisce la possibilità di una programmazione&comma; che influisce negativamente sull’azione amministrativa e funzionale della nostra sanità creando disagio e incertezza nell’utenza e malessere nel personale sanitario&&num;8221&semi;&period; <br>Per i sindacati&comma; &&num;8220&semi;la situazione ha raggiunto il limite di sopportazione&comma; la sanità vibonese è fuori controllo rispetto alle altre realtà calabresi&&num;8221&semi;&comma; per questo motivo chiedono&colon; &&num;8220&semi;risposte concrete&comma; con la nomina innanzitutto di un commissario a tempo pieno&comma; la presenza delle istituzioni con la condanna ferma e la vicinanza dello stato&&num;8221&semi;&period; <br>&&num;8220&semi;Bisogna portare avanti &&num;8211&semi; affermano i sindacati della dirigenza medica &&num;8211&semi; un’azione di sensibilizzazione sul fenomeno&comma; una battaglia di civiltà coinvolgendo in maniera trasversale rappresentanti politici e delle istituzioni&period; La solidarietà a chi subisce questi abusi non basta più&colon; si rendono necessari strumenti per arginare la violenza&period; Non basta militarizzare i luoghi di cura&comma; bisogna chiedere strutture adeguate e dotate di requisiti tali da dissuadere e frenare la violenza&period; Un posto di polizia fisso negli ospedali e nella sede del distretto potrebbe rappresentare una tutela per operatori sanitari ed un deterrente per gli aggressori&comma; obbligo per il datore di lavoro di costituirsi parte civile dinnanzi a questi reati&comma; la previsione del danno all’immagine per l’Azienda e del danno esistenziale per il sanitario fino all’inasprimento delle pene a carico degli aggressori&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;