Quanto pianificato e posto in essere da Scarpino, Mazza e Petrolo ha registrato il pieno consenso di tutti gli esponenti istituzionali, sia della maggioranza che dell’opposizione consiliare
“Intensificazione degli interventi di media education per promuovere, soprattutto tra i giovani, un uso consapevole dei social e delle nuove tecnologie digitali, al fine di cogliere le opportunità del Web ma, nel contempo, difendersi da minacce quali: il cyberbullismo, l’hate speech, le fake news e il revenge porn”; “Rigorosa vigilanza sui parametri normativi inerenti all’inquinamento elettromagnetico, per garantire la sicurezza ambientale dei cittadini calabresi, partendo dal controllo di aree sensibili dove sono ubicati scuole e ospedali”; “Contaminazione etica e valoriale del sistema dell’informazione calabrese, con monitoraggio delle emittenti radiotelevisive locali per assicurare il rispetto della par condicio e dei principi di pluralismo e obiettività nella gestione dei programmi.
È partita dalla disamina di questi punti cardine, posti in essere e programmati dal nuovo corso del Corecom – avviato dal presidente, Fulvio Scarpino, dal vice presidente, Mario Mazza, e dal segretario, Pasquale Petrolo – l’approvazione da parte del Consiglio regionale della Calabria, guidato dal presidente, Filippo Mancuso, del “Programma delle Attività del Comitato regionale delle Comunicazioni”.
Il Piano delle attività è stato approvato alla presenza del presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, e che ha registrato il voto unanime di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale, raccogliendo il pieno consenso degli esponenti istituzionali, sia della maggioranza che dell’opposizione consiliare.
Un’attività dal profilo istituzionale quella programmata e avviata da Scarpino, Mazza e Petrolo, che si propone di “rispondere alle nuove sfide che emergono dalla moderna società digitale – della conoscenza, del sapere e dei social – offrendo soluzioni concrete per la tutela dei diritti dei cittadini e la promozione di una cultura digitale inclusiva”.
Nell’ambito delle proprie competenze, dunque, il Corecom – in qualità di articolazione territoriale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) – ha lavorato in sintonia e sinergia con il mondo della scuola, con le università, la Polizia postale, gli Enti locali e, naturalmente – così come sancito dai suoi principi costitutivi – con il Consiglio Regionale, ovvero la massima espressione di rappresentanza istituzionale dei cittadini calabresi.
ATTIVITÀ GIÀ ATTIVATE:
Adesione al protocollo d’intesa con il Garante Nazionale della Privacy, per rafforzare la collaborazione con la rete scolastica calabrese, informare e tutelare i minori prevenire e contrastare i crimini del web;
Uso di linguaggi rispettosi dell’identità femminile nell’ambito del sistema dell’informazione e della comunicazione calabrese. In seguito al protocollo d’intesa siglato assieme alla Presidenza del Consiglio regionale, alla Commissione per le Pari Opportunità e all’Ordine dei Giornalisti, è stato già eseguito dal Corecom della Calabria il primo monitoraggio sulla programmazione televisiva locale;
Intensificazione della collaborazione con la sede regionale della RAI. Attraverso la redazione e la sigla del nuovo regolamento, si sta già garantendo l’accesso televisivo anche alle associazioni che operano attivamente sul territorio regionale;
Istituzione e organizzazione della “Giornata sulla Povertà Educativa in Calabria”. Nel corso dell’iniziativa – ospitata dal Consiglio Regionale della Calabria – si è tenuta anche la prima edizione, indetta dal neo Comitato Regionale per le Comunicazioni, del “Premio di qualità per i migliori contenuti giornalistici volti al contrasto della povertà educativa in Calabria”;
Risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di telefonia, Internet e Pay Tv. Aggiornamento e perfezionamento della piattaforma online denominata “ConciliaWeb”. È stato avviato il potenziamento dei punti di accesso fisico, attraverso l’apertura di nuove postazioni presso i Comuni, al fine di garantire il servizio di supporto tecnico-professionale anche ai soggetti deboli della società calabrese;
Istituzione dell’Osservatorio Media e Minori, per incentivare l’uso corretto e responsabile delle tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione digitale, nonché per dare attuazione anche agli indirizzi e ai piani di azione definiti in ambito europeo, nazionale e regionale in materia di alfabetizzazione digitale, di studio e applicazione dell’Intelligenza Artificiale e delle tecnologie alla base del Metaverso.
Corecom Accademy Tour e Torri Digitali di Controllo tra le novità da avviare nel 2025
Il progetto “Corecom Academy in Tour”, rappresenta un’iniziativa che, attraverso un ciclo di incontri in varie città della del territorio regionale e nazionale, mira a diffondere una cultura digitale consapevole e responsabile. L’Academy offrirà workshop interattivi, sessioni di formazione su temi chiave come l’alfabetizzazione mediatica, l’educazione affettiva ed il contrasto al cybercrime, contribuendo alla crescita di una cittadinanza digitale critica e informata.
Edificazione delle prime “Torre Digitali di Controllo”, luoghi della media education pensati per difendere i cittadini dai pericoli della rete. Queste installazioni avveniristiche fungeranno da centri di monitoraggio e formazione, favorendo l’inclusione digitale e la protezione dei cittadini dai nuovi “pirati” del nostro tempo: cybercriminali, truffatori online, disinformatori e diffusori di odio. Le Torri Digitali di Controllo funzioneranno come fari di sicurezza e di informazione, unendo tecnologia avanzata e partecipazione civica.
«I risultati raggiunti sono frutto di una sinergia avviata con le energie migliori della società calabrese – hanno affermato all’unisono Fulvio Scarpino, Mario Mazza e Pasquale Petrolo -. Abbiamo declinato il Noi attraverso un lavoro di squadra che si è avvalso e si avvarrà delle alte professionalità presenti nella struttura organizzativa del Corecom, guidata dal direttore, Maurizio Priolo. Un capitale umano che intendiamo valorizzare sempre più. Un dialogo costante, poi, c’è stato in questi mesi con AGCOM e con il Coordinamento nazionale dei Corecom italiani. Il Consiglio Regionale tutto ci ha sostenuto come dimostra, tra l’altro, l’approvazione all’unanimità del programma delle attività. Ci preme sottolineare, al riguardo, – hanno chiosato il presidente Scarpino, il vice presidente Mazza e il segretario Petrolo – che avere il sostegno della massima assise di rappresentanza dei cittadini calabresi è per noi motivo di orgoglio istituzionale ma, nel contempo, ci fa sentire forte il senso di responsabilità del nostro ruolo che continueremo a declinare pensando al futuro dei giovani calabresi sempre più immersi nella società digitale».